MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] vicino monastero, sottolinea invece che all'interno della chiesa, "dove più si era svolta l'opera di Nicola Francesco Maffei, i pochi frammenti esistenti [(] indicano una decorazione raffinata e, in alcuni capitelli ornati da bulbi con fresche foglie ...
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PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] come residente a Roma nella parrocchia dei Ss. Nicola e Biagio ai Cesarini (Sperindei, 2009, p. senese di storia patria, n.s., X (1939), pp. 197-213, 297-337; I. Ugurgieri Azzolini, Le pompe sanesi o’ vero relazione delli huomini, e donne illustri di ...
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GIROLDO da Como (Giroldo di Iacopo da Como, Giroldo di Iacopo da Lugano)
Valerio Ascani
Si ignora la data di nascita di questo scultore e architetto di origine lombardo-ticinese attivo in Toscana a partire [...] Pietro Toesca (1927) vedeva nel fonte di Massa Marittima è l'espressione del disagio dell'artista davanti a opere, i pulpiti di Nicola soprattutto, che egli doveva sentire tanto più avanti alla propria scultura e a cui cercava di offrire una sia pur ...
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FONTANA, Pietro
Giorgio Marini
Primogenito di Giacomo, architetto, e di Elisabetta Crescini, nacque a Bassano del Grappa il 27 marzo 1762 (Bassano, Archivio di S. Maria in colle). La ricostruzione della [...] membri votanti. Nel 1813, vedovo di Maria Arena, che aveva sposato intorno al 1797, abitava con i figli in via del Lavatore, nella parrocchia di S. Nicola in Arcione, mentre nel 1820 era censito in via della Fontanella Borghese con la seconda moglie ...
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GRAZZINI, Benedetto (Benedetto da Rovezzano)
Gerardo Doti
Scultore, decoratore e architetto, nacque a Pistoia intorno al 1474 da maestro "Bartolommeo di Ricco di Grazino de' Grazini" e da "Francesca [...] pagata 100 fiorini. Nel periodo compreso tra il 1512, quando i Medici fecero ritorno a Firenze, e il 1519, data , in Art in America, III (1915), pp. 188-191; G. De Nicola, Recenti acquisti del Museo nazionale di Firenze, in Bollettino d'arte, X (1916 ...
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GIOVANNI di Bartolo, detto il Rosso
Carlo La Bella
Non rimane alcuna notizia sui primi anni di vita e di attività di questo scultore fiorentino, figlio di un frate Bartolo, la cui nascita è ipoteticamente [...] patrocinatore, grazie all'interessamento di suo fratello Battista, che fece trasportare dal Veneto i marmi scolpiti da Giovanni. Sebbene nel Museo della Basilica di S. Nicola si conservi un ex voto risalente alla seconda metà del XVI secolo, dove il ...
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MALINCONICO, Nicola
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 ag. 1663, da Andrea, pittore, e Antonia De Popoli, sorella del pittore Giacinto. Secondo consuetudine, e come confermano le fonti a partire da [...] la realizzazione della Madonna del Rosario in S. Gregorio Armeno che precede di poco i dipinti dedicati a Episodi della vita di s. Nicola, nella prima cappella destra della chiesa napoletana dei Ss. Apostoli, di impronta strettamente solimenesca ...
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PAGLIA, Antonio
Stefano L'Occaso
PAGLIA, Antonio. – Nacque da Francesco, pittore e scrittore, probabimente a Brescia e probabilmente nel 1680 (Boselli, 1964, p. 124); fu battezzato col nome di Carlo [...] Misteri del Rosario a Demo di Berzo Demo (1759). A Brescia, restaurò una Natività di Vincenzo Foppa in S. Nicola e intervenne su una pala (I ss. Carlo Borromeo e Agostino) di Grazio Cossali in S. Croce (Carboni, 1760, pp. 65, 81). Secondo fonti coeve ...
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BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] per Mario di Niccolò Beltramini, la Pietà con i ss. Nicola,Giovanni Battista,Girolamo e Maddalena completata da una pp. 560-563, v. in particolare: G. Gaye,Carteggio ined. di artisti…, I, Firenze 1839, p. 268; G. Vasari,Vite..., a cura di G. Milanesi, ...
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DELLA VALLE, Guglielmo (al secolo Pietro Antonio o Giovanni Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque tra il 1740 e il 1750, probabilmente nel 1745. Il luogo è incerto.
L'unico autore che dia una data [...] di Giunta su Cimabue, o di quello di Nicola e Giovanni Pisano su Giotto, e originalissima e . scienze di Torino, s. 2, XXXI (1874), p. 165;L. Fumi, Il duomo di Orvieto e i suoi restauri, Roma 1891, pp. 3-7, 9, 27 s., 89 s., 92 ss., 104, 169, ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...