GIOVANNI da Rimini
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese, operoso nella sua città tra lo scorcio del XIII secolo e il primo trentennio del XIV.
Il primo documento [...] , in Il cappellone di S. Nicola a Tolentino, Milano 1992, p. 49; R. Budassi, La Croce dipinta di Sassocorvaro, in Romagna arte e storia, XII (1992), 35, pp. 63, 66 s.; O. Delucca, I pittori riminesi del Trecento nelle carte d'archivio, Rimini 1992 ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] Secondo Milizia, ricevette la prima formazione di architetto da Nicola Salvi. Il suo nome compare, una delle prime volte Caffarelli alla Valle, in Capitolium, XXXV (1960), 11, pp. 3-6; I.M. Laracca, La chiesa di S. Martino… a Velletri, Roma 1967, pp ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] della Supplente della mamma (Padova, Museo civico), un dipinto carico di umori Biedermeier che l'I. dipinse su commissione del ricco commerciante Nicola Bottacin, allora residente a Trieste, amico dell'arciduca Massimiliano d'Asburgo e impegnato ad ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] ; A. Markham Schulz, Nanni di Bartolo e il portale di S. Nicola da Tolentino, Firenze 1997, p. 71 n. 29; U. Thieme , London-New York 1996, p. 107; J. Valero i Molina, Acotacions cronològiques i nous mestres a l'obra del claustre de la catedral, in ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] 1724, dal 1732 al 1735 e dal 1738 al 1742. Per i colleghi dell'università degli orefici fu console nel 1715 e 1716 e 731-742). Nel 1720 incise una medaglia per il patrizio veneziano Nicola Duodo (Venezia, Civico Museo Correr).
Ottone nacque a Roma ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] paesaggisti, tra cui Crescenzio Onofri, Marco Ricci, Nicola van Houbraken, Jean-Baptiste Feret. Nel 1703 Genua 1528-1815 (catal.), Frankfurt 1992, pp. 201-213; Id., Le "macchiette" e i "pensieri" di A. M., in Il disegno genovese dal '500 al '700. Atti ...
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FONTANA, Francesco Antonio
Elena Bianca Di Gioia
Nacque a Roma il 6 apr. 1641 da Francesco e Lucrezia Gemma, romani di nascita (Di Gioia, 1986, p. 152 n. 4).
Il padre Francesco, noto dalle fonti d'archivio [...] d'un palmo e mezzo in circa".
Nel 1982, durante i lavori di restauro conservativo dell'antico edificio prospiciente la torre de' sul semitimpano destro dell'altar maggiore della chiesa di S. Nicola da Tolentino forse di mano di A. Algardi (1651), ...
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GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] . 191 s.; G. Fogolari, Artisti lombardi del primo Cinquecento che operarono nel Veneto, I, Lo Pseudo Boccaccino, in Rassegna d'arte, IX (1909), pp. 61-64; G. Frizzoni, Nicola Appiano, ossia lo Pseudo Boccaccino. A proposito di due sue opere in Brera ...
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LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] a opera di P. Gagliardi, nella cappella di S. Nicola da Tolentino della chiesa di S. Agostino, dove la mano . 70, 73 s., 76; A. Emiliani, A. L., in Arte antica e moderna, I (1958), 1, pp. 65-80; G. Scavizzi, Note sull'attività romana del Lilio e ...
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GIOTTO di maestro Stefano, detto Giottino
Ada Labriola
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, che nel 1368 risulta essere iscritto alla Compagnia di S. Luca di Firenze (Gualandi). [...] s. Stanislao (erroneamente citate come di "s. Nicola") nella cantoria della chiesa inferiore di S. - V. Marchese, II, Firenze 1846, pp. 139-146; a cura di G. Milanesi, I, Firenze 1878, pp. 621-630; R. Borghini, Il riposo (1584), Firenze 1730, pp. ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...