Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] la consistenza demografica del paese, che alla fine degli anni 1990 superava di poco i 5.000.000 di unità, nel 2006 era scesa a 4.600.000, cattedrale di Alaverni (11°-15° sec.), S. Nicola, monastero di Kintsvisi (13° sec.), chiesa della ...
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Siena Comune della Toscana (118,5 km2 con 54.308 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, uno dei più importanti centri storici e artistici d’Italia, sorge a 323 m s.l.m. su alcuni rilievi fra [...] tracollo dopo l’annessione agli Stati medicei e non riuscì a superare i 20.000 ab. fino al 1840 circa, per poi crescere gradatamente vivace centro artistico. La presenza di artisti quali Nicola Pisano e del figlio Giovanni inaugura una scuola ...
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Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] incendio nel 47 a.C. Famosa fu anche la b. di Pergamo fondata da Attalo I (3° sec. a.C.). A Roma la prima b. pubblica fu fondata da Marciana di Venezia), Nicola Cusano.
A seguito della invenzione della stampa si crearono i grandi complessi librari ...
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(ceco Praha; ted. Prag) Città della Repubblica Ceca (1.291.552 ab. nel 2018), capitale dello Stato, situata in un’area collinare, compresa tra i 190 e i 380 m s.l.m., lungo il corso del fiume Moldava [...] Clementinum e il Collegio dei Gesuiti (F. Caratti, F.M. Kanka e C. Lurago). Notevole S. Nicola (C. Dientzenhofer), con presbiterio e cupola di K.I. Dientzenhofer (1737-52), campanile di A. Lurago (1751-60). Nella Malá Strana abbondano palazzi del 17 ...
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In senso religioso, resti corporali, oggetti d’uso, prodotti o tracce di personaggi d’importanza religiosa, o attribuiti a essi, custoditi in luoghi sacri e venerati nel culto; in particolare, nella tradizione [...] fiasche d’argento oli profumati che ardevano nelle lucerne presso i luoghi venerati (ampolla a eulogia con il sepolcro di Cristo sculture e rilievi (per es., reliquiario di Maria, Nicola di Verdun, 1205, Tournai, cattedrale; reliquiario del Sacro ...
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(gr. Κρήτη) Isola greca del Mediterraneo orientale (8336 km2 con 606.274 ab. nel 2008), a S-SE del Peloponneso, che si allunga da E a O per oltre 260 km. In gran parte di origine mesozoica, è prevalentemente [...] ’isola, e l’unica chiesa a pianta centrale dell’epoca è quella di Episkope (Kisamo). Del periodo iconoclasta sono i resti delle pitture in S. Nicola a Haghios Nikolaos. La riconquista bizantina del 961 determinò un rafforzarsi dei rapporti tra C. e ...
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Comune dell’Umbria (449,5 km2 con 164.880 ab. nel 2020), capoluogo provinciale e regionale. È posta su un colle a 493 m s.l.m. nella Valle Tiberina, presso l’incrocio di importanti vie di comunicazione, [...] anche nel riconoscimento papale (1198). Da Innocenzo III in poi, i rapporti tra P. e Roma si fecero più saldi. Le lotte nel centro è la Fontana di Piazza (1278 ca.), di Nicola e Giovanni Pisano, termine dell’acquedotto medievale. Nel vicino Collegio ...
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(Gand) Città del Belgio settentrionale (237.250 ab. nel 2008), capoluogo della Fiandra Orientale. Si trova alla confluenza dei fiumi Schelda e Lys, a 5 m s.l.m., ed è attraversata da numerosi rami della [...] 10° sec., ricostruito nel 1180); il Quai aux herbes con i palazzi delle corporazioni di varie epoche (13°-16° sec.); il F. Pourbus, L. Delvaux, P.P. Rubens. La chiesa di S. Nicola è un bell’esempio di gotico della Schelda (13°-17° sec.). Imponente la ...
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(gr. ᾿Οχρίδα; serbocroato e macedone Ohrid) Città della Repubblica della Macedonia del Nord (41.600 ab. nel 2008), situata a 698 m s.l.m., sulle rive nord-orientali del lago cui dà nome. Importante centro [...] di Teodosio il Grande (395 d.C.) sotto i Bizantini. Soffrì le incursioni e i domini dei Goti, degli Unni, degli Avari. . Importanti inoltre S. Giovanni della Canea (13° sec.), S. Nicola Ospedaliero e SS. Costantino ed Elena (14° sec.), con affreschi ...
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Comune della prov. di Lecce (76,2 km2 con 5459 ab. nel 2008, detti Otrantini o Idruntini). È il centro abitato più orientale d’Italia, situato sull’Adriatico, all’estremità del canale omonimo e allo sbocco [...] alla morte di Federico II (1250), parteggiò poi per i pontefici e fu riconquistata nel 1255 dalle truppe saracene di di Ferdinando d’Aragona (1485-98) e, nei dintorni, i ruderi di S. Nicola di Casole, romanico-gotica, distrutta dai Turchi nel 1480. ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...