BERLINO
V.H. Elbern
BERLINO (ted. Berlin)
Capitale della Germania. Nel Medioevo B. era costituita da due città, Berlin e Cölln, separate dal fiume Sprea. L'origine dei nomi delle due città non è stata [...] rinvenute travi di bloccaggio. Le coperture sono molto inclinate e i tetti delle torri sono di regola trasversali all'asse della chiesa un ospedale. La chiesa cittadina, dedicata a s. Nicola, patrono dei commercianti e dei naviganti, seguiva in ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] XIV, Carlo III di Spagna e Innocenzo Buontempi.
Le altre commissioni religiose di questo periodo sono: la Madonna con i beati Gaspare Di Bono e Nicola Saggio da Longobardi (Roma, S. Andrea delle Fratte), databile attorno al 1791 in base ad un disegno ...
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LIPPO MEMMI
C. De Benedictis
Pittore, figlio di Memmo di Filippuccio, L. è documentato dal 1317, anno in cui firmò la Maestà del palazzo del Popolo di San Gimignano, al 1347, quando acquistò una vigna [...] chiesa francescana di Avignone, che recava la scritta "[...] Lippus et Tedericus de Senis pinxerunt a(nno) D(omi)n(i) 1347" (De Nicola, 1906). Poiché L. è ricordato a Siena nello stesso anno, quando compra una vigna per la sorella Giovanna (Siena ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] Campitelli (1698 circa), il Cristo la Vergine e s. Nicola di Bari, nella cappella Torre a S. Maria Maddalena ( nella chiesa di S. Agnese a piazza Navona, in Archivi d'Italia, s. 2, I (1933-34), pp. 302 s.; P. Tacchi Venturi, Le convenzioni tra G.B. ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] e turrite, appena toccate dalla luce dell'alba.
Il 14 luglio 1547 il G. dettò il proprio testamento, lasciando eredi universali i figli Andrea e Nicolò (Repetto Contaldo, 1964, p. 87).
Tra il 1550 e il 1555 il G. realizzò per volere di Giovanni dal ...
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ARTI LIBERALI e MECCANICHE
C. Frugoni
Nell'accezione generale, con la locuzione a. liberali si definiscono quelle attività creative che richiedono un'applicazione intellettuale e la cui produzione, [...] al citato mosaico di Ivrea, i primi cicli con le a. liberali sono quelli dovuti a Nicola e Giovanni Pisano nel pulpito del ses sept filles, in Mélanges dediés à la mémoire de F. Grat, I, Paris 1946, pp. 245-278; J. Hecht, Die Darstellung der septem ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] di Castelletto (1579); la bella pala, di soavità correggesca, con S. Anna con la Vergine e il Bambino, tra i ss. Nicola da Bari e Nicolò da Tolentino, già nel duomo, ora in deposito; un S. Gottardo con una data 1571, probabilmente apocrifa, in duomo ...
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Adamo ed Eva
S. Esche-Braunfels
Narrano i testi della Genesi: "Dio creò l'uomo a sua immagine; [...] maschio e femmina li creò. Dio li benedisse e disse loro: ''Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite [...] Eva. Nell'altare di Klosterneuburg presso Vienna, realizzato da Nicola di Verdun (1181 ca.), il Salvatore afferra con la art, Paris 1967.
M. Schade, s.v. Adam und Eva, in LCI, I, 1968, coll. 41-70.
M.D. Taylor, The Iconography of the Façade Decoration ...
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DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] i soggetti a figura unica come i due ottagoni con S. Carlo Borromeo e S. Nicola ), II, cc. 523 s.; G. Cambiagi, Elogio di C. D., in Serie degli Uomini i più illustri nella pittura, scultura e architettura, XI, Firenze 1775, pp. 31-40; L. Cust ...
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ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] chiesa della Theotokos di Hosios Lukas non sono anteriori al sec. 13°; quelli di S. Nicola a Kambia sembrebbero databili tra la fine del sec. 13° e i primi anni del 14° e in ogni caso rientrano ancora negli indirizzi stilistici del periodo comneno ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...