PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] , in una nicchia al di sotto di Maria Regina, si trovava S. Nicola, affiancato dai p. della riforma, con il nimbo, e da due dei loro predecessori modello, Gregorio I e Leone I; tutti indossano la tiara e sono individuati come santi. Uno dei numerosi ...
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AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] VI, v. 4; XVII, v. 72) e nel cielo di Giove fa radunare i beati in modo da formare un'a. (Par. XVIII-XIX).L'importanza dell'a. ; Gnudi, 1980, fig. 40); sulla porta di legno del S. Nicola di Ochrida (sec. 13°-14°) un serpente a due teste circonda l ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] ).La g., largamente rappresentata nella produzione di Nicola e Giovanni Pisano, doveva comparire come virtù tipica allude ai due fora, ecclesiastico e civile (Siena, Bibl. Com. degli Intronati, K I 3, c. 1r, del 1320 ca.; Napoli, Bibl. Naz., XII A.1 ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] -1882; id., Opera omnia iussu Leonis XIII P. M. edita, I-L, Roma 1882-1996; Codices manuscripti operum Thomae de Aquino, a cura i limpidi valori stereometrici e formali sono al servizio del vero quotidiano più commosso. L'arca, commissionata a Nicola ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] famiglia di Ranuccio (o Rainerio), marmoraro noto in maniera molto frammentaria - per Matthiae (1958) i due nomi potrebbero indicare due distinti maestri -, i figli Nicola e Pietro dettero inizio, nel 1143, in S. Maria di Castello a Tarquinia a una ...
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FIANDRE
J. Van der Meersch
(fiammingo Vlaanderen; franc. Flandres; Flandria nei docc. medievali)
Regione storica del Belgio, che corrisponde geograficamente alla zona compresa tra i fiumi Lys e Schelda [...] in ginocchio, compare sul portale occidentale della chiesa di S. Nicola (Sint Niklaas) a Furnes, ove il tema è stato però di corte di Luigi di Mâle, Jan van der Asselt, eseguì i ritratti dei conti delle F. e nel 1397 vennero affrescate le pareti ...
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TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] gotico introdotte in Toscana da Nicola Pisano.
La quotidiana frequentazione pisana Passavant, Una testa a Marlia, MKIF 35, 1991, pp. 287-296; J. Bracons i Clapés, Lupo di Francesco, mestre pisà, autor del sepulcre de Santa Eulàlia, in La catedral ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] comune a Firenze, delle arcate sostenute da colonne; il rapporto di 3 a 2 tra il numero delle arcate sui lati lunghi e i lati corti sembra ispirato da una delle proporzioni indicate da Vitruvio per l'atrio.
Sempre nel 1489 il G. realizzò per Filippo ...
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ERBARIO
L. Tongiorgi Tomasi
Deve intendersi con il termine e. un libro, in uso dall'Antichità classica fino agli ultimi decenni del sec. 15°, che raccoglie descrizioni delle piante e delle loro virtù [...] 'accurata revisione da parte del dotto monaco Nicola e in quell'occasione alle piante tradizionalmente e degli stili, "Atti del XXIV Congresso internazionale di storia dell'arte. C.I.H.A., Bologna 1979", III, a cura di H. Zerner, Bologna 1983 ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] , avrebbe avuto trent'anni quando il padre si decise a prendere i voti. D'altra parte, se G. avesse sofferto della scelta e 10 centesimi, quasi il doppio di quel che offrì a Nicolò di Pietro per un'altra "ancona" (Paoletti). Il documento appare ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...