AQUILA
M.L. Fobelli
(L'Aquila; lat. Aquiliae, Acculae)
Città dell'Italia centrale, capoluogo dell'Abruzzo, A. sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l'Aterno, [...] un'unica sede, come avvenne più tardi (1300).Per volere di Carlo I d'Angiò la città fu ricostruita "con più spazioso circuito che prima" l'eccezione della rara pianta a croce commissa di S. Nicola di Sant'Anza, oggi in gran parte ricostruita. Si ...
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TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] e pertanto potrebbe risalire alla metà del sec. 13° (Tavano, 1984, pp. 453-455). Si rivelano istruttivi i confronti con la tempera raffigurante S. Nicola Pellegrino di Trani (Trieste, Mus. Diocesano) o con opere di artisti attivi a Creta o a Venezia ...
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SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] , Athinai 1955; id., Οἱ τοιχογϱαϕίεϚ τοῦ ῾Αγίου Νιϰολάου τοῦ ᾽Οϱϕανοῦ ΘεσσαλονίϰηϚ [Gli affreschi di S. Nicola Orfano di S.], Athinai 1964; S. Pelekanides, I mosaici di Santa Sofia di Salonicco, CARB 11, 1964, pp. 337-349; K. Papadopulos, Die ...
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ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] chiesa della Theotokos di Hosios Lukas non sono anteriori al sec. 13°; quelli di S. Nicola a Kambia sembrebbero databili tra la fine del sec. 13° e i primi anni del 14° e in ogni caso rientrano ancora negli indirizzi stilistici del periodo comneno ...
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AQUISGRANA
W. Braunfels
(lat. Aquae Grani, Aquisgranum; ted. Aachen; franc. Aix-la-Chapelle)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia presso il confine belga e olandese. Sotto Carlo [...] e a sinistra del vano del coro, là dove sarebbero stati anche i loro posti se mai fossero entrati nella chiesa per assistere a una realizzata in 'lingua' romanica, sotto l'influsso di Nicola di Verdun; successivamente la stessa bottega realizzò il ...
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LINCOLN
A. Lawrence
(lat. Lindum)
Città dell'Inghilterra, capoluogo dell'omonima contea, sita all'estremo Nord del Fens District, sul fiume Witham.La città fu colonia romana, sede della legio IX al [...] probabilmente di Adamo e Caino con la mano di Dio che dà loro i semi, come è narrato nella Vita Adae et Evae, ma si è anche forse la Bibbia in due volumi dono dell'arcidiacono di Huntingdon, Nicola (m. nel 1110): il primo volume, con la lista dei ...
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PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] uniscono le due tecniche: le scene a carattere narrativo si svolgono su sfondi intarsiati.Tutti i citati p. toscani hanno forma quadrilatera. Il p. di Nicola Pisano per il battistero di Pisa, completato nel 1259, costituì un nuovo punto di partenza ...
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VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] mensole e capitelli con testine riecheggianti l'opera di Nicola Pisano ma attribuibili, per semplificazioni formali e nitore Raccolta di studi, a cura di G. Pinto, San Gimignano 1983; I. Meini, Mille anni di vita della parrocchia di San Michele (987- ...
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GROTTAFERRATA
L. Morganti
Cittadina del Lazio situata a S-E di Roma sulle pendici settentrionali dei colli Albani, G. si sviluppò intorno al centro monastico basiliano fondato dai ss. Nilo e Bartolomeo [...] nella resa della figura umana, confermano l'ipotesi di associare i pezzi del portale e del fonte e spingono verso una datazione nel quale si è anche voluto riconoscere l'abate Nicola II in veste di donatore, collegando all'identificazione la ...
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CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] -Etienne. Nei secc. 12° e 13°, quando lo spazio compreso tra i due c. (o al di sotto di essi) venne a essere occupato regioni dominate dai Normanni, nell'Italia meridionale e nella Sicilia (S. Nicola a Bari, secc. 11°-12°; duomo di Cefalù, sec. 12 ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...