MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] entourage di Dandolo faceva parte pure Francesco di Nicolò Contarini dagli Scrigni, dottore iuris utriusque e Savoia, Cesena 2006, pp. 106-110; E. Barile, G. M. e i suoi possibili incontri con Andrea Mantegna, in Mantegna e Padova. 1445-1460, Padova ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] fonti agiografiche bizantine: il miracolo causato dall'intervento di Nicola di Sion, nella Licia del sec. 6°, non in cui l'acqua ha un ruolo fondamentale e non soltanto simbolico.I termini arabi per designare il p. e la cisterna sono rispettivamente ...
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ROMA - Biblioteche
L. Speciale
A. Paravicini Bagliani
Per un insieme di cause storiche relativamente recenti la più importante biblioteca di conservazione di R., la Biblioteca Apostolica Vaticana, [...] in un fondo a parte, derivante dalla biblioteca del filologo Nicola Rossi, acquistata dai Corsini nel 1786 (Pinto, 1956; e opere a stampa. Il corpus, assai vario, rifletteva i molti interessi dell'umanista portoghese, educato a Évora e poi a ...
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Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (Neapolis)
M. Napoli
A. Maiuri
Topografia. Città della Campania. Situata a metà della costa tirrenica della penisola italiana, nella parte più interna [...] Orefici, a S-E di corso Umberto, e Piazza Nicola Amore, da dove cioè provengono sia un bel torso di attico a fig. nere, in C.V.A., Italia, fasc. XX, Museo Naz., fasc. I, 1950; A. Rocco, Ceramiche delle fabbriche tarde (del tipo di Cales), in C.V.A., ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] Pisa è, come si è detto, il più studiato e molti sono attualmente i b. superstiti. Se si pensa, però, che le chiese di S. 1984, pp. 75-81; H. Blake, S. Nepoti, I bacini di S. Nicolò di Ravenna e la ceramica graffita medievale nell'Emilia-Romagna, ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'Ungheria
Ernő Marosi
L’ungheria
Stato dell’Europa centrale, definito nei documenti medievali Hungaria, Magerország [...] con l’incoronazione e la consacrazione di Stefano I nel 1000/1. I confini naturali di quest’area erano costituiti da intensa. Nelle sedi vescovili di Eger, dell’epoca del vescovo Nicola Dörögdi (1332-1361), le cui murature di fondazione sono note ...
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ROMA - Arti suntuarie
F. Pomarici
R. dovette di certo essere uno dei grandi centri di produzione e di commercio di oggetti preziosi dell'età tardoantica. Tra i cospicui donativi fatti da Costantino [...] omonima citata nei documenti del monastero dei Ss. Ciriaco e Nicola agli anni 1012 e 1024 (Cavazzi, 1908, p. Roma, 27), Bologna 1945; C. Cecchelli, La vita di Roma nel Medio Evo, I, Le arti minori e il costume, Roma 1951-1952; C.R. Morey, The Gold ...
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PUTEALE
F. Betti
Con il termine p. si intende la sponda - nella maggior parte dei casi in pietra, ma non mancano esemplari in muratura o in terracotta semplice o invetriata - posta all'imbocco dell'apertura [...] ridotta lo schema architettonico della fontana Maggiore di Nicola e Giovanni Pisano nella medesima città e per , in alto molto spesso ripiegate a ricciolo, mentre sui lati si notano i soliti stemmi o le anfore biansate (per es. il p. di campiello ...
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Vedi AGRIGENTO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGRIGENTO (᾿Akrãcaq, Agràgas, Agragēntum, Agrigēntum)
L. Rocchetti
P. Mingazzini
P. Mingazzini
L. Rocchetti
Città greca della Sicilia sud-occidentale, [...] sotto l'attuale chiesa di S. Nicola; un altro fra i templi cosiddetti di Eracle e della Concordia Olimpio in A., in Mon. Ant. Lincei, XXVIII, 1922, c. 173; P. Marconi, I telamoni dell'Olympieion agrigentino, in Boll. d'Arte, VI, 1926, p. 33 ss.; id., ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Spoleto
Letizia Pani Ermini
Spoleto
Città (lat. Spoletium) della VI regione augustea, situata in collina lungo l’asse della via Flaminia che collegava [...] sull’omonimo colle, in S. Apollinare e in S. Simone con la chiesa costruita, come il S. Nicolò, in stretta aderenza alle mura urbiche. I domenicani, giunti a S. nel 1247, s’insediarono nella piccola chiesa monastica di S. Salvatore, che ricostruirono ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...