Per il contesto dedicato alla lingua italiana che fa da sfondo a questo Speciale Treccani e per quel pezzo di Michela Murgia che vive ancora in noi, le sue parole, il suo tempo e la sua voce sono per lo [...] », ci porta ad ignorare.Nel 2021 su Twitter Michela confidava: «I BTS hanno cambiato la mia vita. Mi hanno fatto capire che . Recentemente sulle pagine della «Repubblica» lo scrittore Nicola Lagioia, a proposito dell’arretratezza della nostra società, ...
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Deonomastica “machiavellica”: sul deonimico <i>Macchiavellii> in prospettiva internazionale, con particolare riferimento all’area linguistica polaccaEsempi di onomastica e di deonomastica d’origine italiana [...] ed.), del 2004 e del 2009, e un Indice degli autori citati nei volumi I-XXI e nel Supplemento 2004, Ronco, G. (ed.), 2004).GRADIT = Grande = Lo Zingarelli. Vocabolario della lingua italiana / di Nicola Zingarelli, a cura di Cannella, M., Lazzarini, B ...
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Sebbene non sia possibile stabilire con certezza l’esatta incidenza dei prestiti stranieri sull’italiano, non c’è dubbio che essi rappresentano una componente rilevante del nostro lessico. Nel vasto lemmario [...] del 2004 e del 2009, e un Indice degli autori citati nei volumi I-XXI e nel Supplemento 2004, a cura di G. Ronco, 2004).GRADIT mondo ispanofono, Lingua italiana, Treccani.itZingarelli = Nicola Zingarelli, Lo Zingarelli. Vocabolario della lingua ...
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«Sono io il dizionario impazzito, o è lui che mi sfoglia?»Giorgio Manganelli, La penombra mentale. Interviste e conversazioni 1965-1990 (a cura di Roberto Didier, Editori Riuniti, Roma 2001, p. 227). «Come [...] Policarpo Petrocchi (1909) e il Vocabolario della Lingua Italiana di Nicola Zingarelli (1937-38, VI ed.). Ma non basta, di Sinope, da Michele Sindona a Shalom Aleichem. I dizionari, i vocabolari, le enciclopedie non si sfogliano, né possono essere ...
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Ai funerali di Pier Paolo Pasolini, Alberto Moravia pronunciò un’orazione funebre sgomenta e tonante, quasi urlata. Alle oltre duemila persone convenute per quelle esequie, Moravia intendeva spiegare cosa [...] diventato un caso editoriale. Come ha di recente sottolineato Nicola Lagioia in una fine analisi, in quel libro Murgia si postumo pochi mesi dopo, è un libro scritto per cambiare i concetti più intoccabili della cultura italiana: quello di famiglia e ...
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In Un’affollata solitudine. Per una sociologia della lettura (Carocci, 2023), Daniele Garritano si propone un’indagine a partire da «un’interrogazione sulla costruzione di orizzonti di senso, e cioè sulla [...] di alienazione? Perché i libri aumentano mostruosamente soffermi (passami i termini) affronti i «compiti che riguarda invece i processi di soggettivazione che coinvolge i modi di i meccanismi di fabbricazione e i straniamento fra i suoi strumenti i ...
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Miti e leggende accompagnano i moltissimi prodotti gastronomici italiani, a partire dalla nomenclatura. Tali malintesi sono dovuti a (comprensibili) ragioni di marketing, di identità (e campanilismo) culturale, [...] ; le altre unità di ricerca afferiscono all’Università Federico II di Napoli e all’Università di Cagliari, i cui responsabili sono, rispettivamente, Nicola De Blasi e Rita Fresu. Com’è fatto AtLiTeGVale la pena riportare, a questo punto, l’intera ...
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Giorgio BassaniPavanaa cura di Angela SicilianoRoma, Officina Libraria, 2024 Dottoressa di ricerca in Studi Italianistici dell’Università di Pisa e dell’Université Grenoble-Alpes, lettrice d’italiano [...] fiume l’infanzia. In quest’aria celesteardono sul ponte i candidi angeli nei volti a mesteluci di lontananza. S dal “congedo” di Giorgio Caproni. “Scendo, buon proseguimento”, F. De Nicola, F. Marenco (ed.), Sestri Levante, Oltre Edizioni, 2021, pp. ...
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Nella notte tra il 26 e il 27 febbraio 2024, quando la vittoria di Alessandra Todde alle elezioni regionali della Sardegna è apparsa certa, un giornalista ha chiesto a Elly Schlein e Giuseppe Conte, che [...] giocando con le parole, chi lo interroga. I giornalisti hanno immediatamente ripreso questa espressione, che è e sopra il palco Elly Schlein, Giuseppe Conte, Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni. Il campo largo. Ma non solo. Allargando l'inquadratura ...
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Capita, a volte, di vedere un’anomalia. Di vederla ripetuta poi, più volte, a chilometri e anni di distanza, restando col dubbio letale che non si tratti di una pianta spuria, di un ciuffo d’erba scappato [...] falda. Che questo qualcosa si propaghi nel tronco. Che i frutti siano irrimediabilmente compromessi. Non cattivi, sia chiaro, ma specifico per capirsi davvero: viene in mente il Dezio di Nicola Rubino è entrato in fabbrica (Feltrinelli, 2004) con le ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...
Principe (Njegoši 1841 - Antibes 1921) del Montenegro (dal 1860, come successore di suo zio Danilo), sposo di Milena figlia del voivoda Vukotić, si proclamò re nel 1910. La sua politica, intesa a raccogliere attorno a sé le aspirazioni nazionali...
Figlio (Carskoe Selo 1796 - Pietroburgo 1855) di Paolo I. Il regno di N. non segnò alcuna riforma sostanziale della costituzione e della vita interna di Russia: il suo sforzo maggiore si volse alla difesa dell'ordine vigente nello stato e alla...