Per quanto marginale, soprattutto se paragonato al ruolo dell’inglese, del francese e dello spagnolo (si vedano i contributi di Rati, Piro e Vinciguerra in questa rubrica) o, per tutt’altro verso, al lascito [...] coniata), compare infatti in italiano già alla metà del Cinquecento («A’ i quali donò poi ccc. monete d’argento (che lor chiamano talari) Lo Zingarelli. Vocabolario della lingua italiana / di Nicola Zingarelli, Cannella, M., Lazzarini, B., Zaninello, ...
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Uscito da poco per i tipi del Mulino (Bologna, 2023), il poderoso volume La vita delle parole. Il lessico dell'italiano tra storia e società, curato da Giuseppe Antonelli, raccoglie 19 saggi (20, se contiamo [...] e regionalismi compreso nella seconda parte, firmato da Nicola De Blasi. Con eguale rigore metodologico, l'autore sia per le singole parole non attestate prima di lui, sia per i modi di dire entrati nella nostra lingua, come e poi mi taccio ...
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Il primo capitolo, Come nasce un linguista, si legge tutto d’un fiato e così, pagina dopo pagina, quelli successivi. Come un romanzo che fatalmente tiene incollato il lettore dall’inizio alla fine, la [...] abbiano da dire. Un italiano accogliente, nel titolo, anticipa bene i temi di un dialogo in cui lo studioso e l’oggetto cura di Vittorio Coletti, Rosario Coluccia, Paolo D’Achille, Nicola De Blasi, Domenico Proietti, Firenze, Accademia della Crusca, ...
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I prossimi interventi di cui questo articolo costituisce l’introduzione saranno dedicati ai deonimici che provengono da altre lingue e sono quindi in italiano classificabili come “prestiti”. Anche solo [...] , 2004 e 2009, e un Indice degli autori citati nei volumi I-XXI e nel Supplemento 2004 a cura di Giovanni Ronco, 2004), consultabile Lo Zingarelli 2024. Vocabolario della lingua italiana di Nicola Zingarelli, Zanichelli, Bologna, 2023. Il ciclo Figli ...
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I deonimici provenienti dal francese antico e dal francese otto-novecentesco sono 131 (così in Caffarelli 2020: pp. 125-139). Già nelle esemplificazioni di de Fazio 2024, nell’articolo di apertura a questa [...] dalla fine del XVIII secolo. Il ‘tessuto finissimo a velo, i cui fili sottili di cotone, seta o nylon formano una rete = Lo Zingarelli 2024, Vocabolario della lingua italiana di Nicola Zingarelli, Zanichelli, Bologna, 2023. Il ciclo Figli di ...
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«I manoscritti non bruciano»Michail Bulgakov, Il maestro e Margherita, 1967 «L’uomo produce il male come le api producono il miele»William Golding, Il signore delle mosche, 1954 Red Bull 64 Bars è lo [...] il poeta di Recanati intravedeva l’infinito, gli interminati spazi e i sovraumani silenzi. Al contrario, la sua collina è nascosta da M&t=19sPer la traduzione da dialetto tarantino, Nicola Gigante, Dizionario della parlata tarantina, Mandese Editore, ...
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Detto di papa Francesco (Papa Francesco: un suggerimento per il nome del successore?), procedendo a ritroso nel tempo, il tedesco papa emerito (dal 2013) Joseph Ratzinger spiegò, nella sua prima udienza [...] cardinal Luciani aveva inizialmente pensato a Pio XIII, per continuità con i tanti papi omonimi dell’800 e 900; poi optò, primo pontefice (Pietro Francesco Orsini, 1724-1730). Benedetto XI (Nicola Boccasini, 1303-1304) si era ispirato – caso ...
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L’«eponimia monetale» (Caltabiano/Colace 1987), ovvero l’uso di derivare i nomi (ufficiali e/o popolari) delle monete dai nomi propri dei rispettivi emittenti, è un fenomeno noto fin dall’antichità, come [...] conto anche della metodologia Wörter und Sachen. Riferimenti bibliograficiBorrelli 1946 = Nicola Borrelli, Numismatica popolare. Denominazioni, tradizioni, leggende, in «Folklore», I, pp. 3-11.Caltabiano/Colace 1987 = Maria Caltabiano/Paola Colace ...
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Sfogliando la sezione Atlante del pregevole libretto di Enzo Caffarelli intitolato Parole comuni da nomi propri è possibile fare il giro del mondo attraverso 1.072 deonimici, classificati attraverso le [...] latinismi sono il XIII e il XIV. Riguardo al vocabolario di base, invece, i latinismi sono 1.410 (26%), mentre le parole ereditarie sono 1.305 (24 = Vocabolario della lingua italiana, compilato da Nicola Zingarelli, Milano, Bietti e Reggiani, 1a ...
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«Sono io il dizionario impazzito, o è lui che mi sfoglia?»Giorgio Manganelli, La penombra mentale. Interviste e conversazioni 1965-1990 (a cura di Roberto Didier, Editori Riuniti, Roma 2001, p. 227). «Come [...] Policarpo Petrocchi (1909) e il Vocabolario della Lingua Italiana di Nicola Zingarelli (1937-38, VI ed.). Ma non basta, di Sinope, da Michele Sindona a Shalom Aleichem. I dizionari, i vocabolari, le enciclopedie non si sfogliano, né possono essere ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...
Principe (Njegoši 1841 - Antibes 1921) del Montenegro (dal 1860, come successore di suo zio Danilo), sposo di Milena figlia del voivoda Vukotić, si proclamò re nel 1910. La sua politica, intesa a raccogliere attorno a sé le aspirazioni nazionali...
Figlio (Carskoe Selo 1796 - Pietroburgo 1855) di Paolo I. Il regno di N. non segnò alcuna riforma sostanziale della costituzione e della vita interna di Russia: il suo sforzo maggiore si volse alla difesa dell'ordine vigente nello stato e alla...