BOFFO, Francesco (Franc Karlovič)
Vitalij Aleksandrovic Bogoslovskij
Mancano notizie sulla provenienza di questo architetto italiano attivo in Russia dal 1820.
Secondo il Lo Gatto, egli sarebbe originario [...] insignito dell'ordine di Vladimiro di quarto grado, che gli dava i diritti della nobiltà ereditaria russa.
Dal 1826 al 1830 su progetto del di altre costruzioni sorte in Crimea. Nell'editto dello zar NicolaI del 3 apr. 1834, dove tra l'altro si ...
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FABRIS, Placido
Flavio Vizzutti
Nacque a Pieve d'Alpago (Belluno) il 26 ag. 1802, da Francesco e Giacomina Bortoluzzi. L'attitudine per il disegno e la pittura si manifestò in lui assai precocemente: [...] della committenza veneto-friulana; lavorò anche per lo zar NicolaI che gli ordinò la copia di un quadro dei su alcune produzioni di belle arti..., Venezia 1832, p. 171; Guida della I. R. Accademia di belle arti in Venezia, Venezia 1845, p. 7; ...
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BERGONZI, Michelangelo (Michel'Angelo)
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Cremona intorno al 1720. Figlio di Carlo, esercitò anch'egli l'arte di liutaio, lavorando sotto la guida del padre, al [...] nel periodo della piena decadenza, il suo lavoro risulta, a quanto dicono i maggiori liutologi, nettamente superiore a quello del fratello Nicola. I suoi strumenti denotano una abilità notevole, in particolare nella curvatura piuttosto pronunciata ...
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BERINI, Antonio
Silvia Meloni
Nacque a Roma nel 1770. Scarse le notizie sulla sua vita: svolse attività di glittico nella città natale e alla fine del secolo fu a Milano, dove lavorò per i conti Sommariva [...] del B., il quale fu allievo di G. Pichier, i soggetti tradizionali tratti dalla mitologia classica sono resi con uno stile su agata, firmato; Leningrado, Ermitage: Ritratto dell'imperatore NicolaI; Londra, British Museum: Europa sul toro,sardonice; ...
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ACTON, Carlo
Fausto Fonzi
Nacque a Napoli il 6 marzo 1803. Figlio di Giovanni, ministro del re di Napoli, dopo la morte del padre fu inviato in Inghilterra nel 1811 per ricevere, egli di famiglia cattolica, [...] 1847.
Bibl.: N. Wiseman, Recollections of the four last Popes, London 1858, pp. 475-480; E. Schmourlo, La visita dello Zar NicolòI al papa Gregorio XVI (1845), in Miscellanea di storta e cultura ecclesiastica, V, 1 (nov. dic. 1906), pp. 3-20; A ...
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STEFANO di San Giorgio
Fulvio Delle Donne
STEFANO di San Giorgio. – Non ci sono notizie certe sulla data di nascita, ma in base alle tappe della sua carriera, si può collocare tra il 1240 e il 1250, [...] e decano a Montecassino, abate di un monastero non altrimenti noto e cappellano del re d’Inghilterra Edoardo I), Nicola e Agnese; nonché quelli di tre nipoti (docc. 15-16): Gregorio, Goffredo e Bartolomeo.
Non abbiamo informazioni dettagliate ...
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BRAGADIN, Giovanni
Alfredo Cioni
Figlio di Alvise, continuò la tipografia ebraica fondata dal padre dopo la morte di questo (1575) fino al 1614.
Si valse come proto dell'abile, onesto e fedele Āshēr [...] e fratelli dal 1631 al 1638 ed oltre; a nome di Alvise II nel 1624-1630 e 1639-1650; a nome di Vincenzo I nel 1639-1649; a nome di Nicola nel 1639-1650; a nome di Giacomo nel 1639-1650, e finalmente a nome di Girolamo nel 1639-1667. Il figlio di ...
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NICOLA Pisano
Francesco Aceto
NICOLA Pisano. – Figlio di Pietro, ne sono ignoti luogo e data di nascita. È menzionato la prima volta nel testamento dettato a Lucca il 5 aprile 1258 dallo scultore Guidobono [...] , 1941, pp. 215-218 n. 8; Giorgi 2006, pp. 738 s., n. 37), mostra all’opera accanto a Nicola tutti e quattro i collaboratori, ma con una incidenza maggiore del figlio.
Dal contratto si ricavano indirette indicazioni sull’assetto del pergamo, simile a ...
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NICOLA da Tolentino, santo
Giovanna Casagrande
NICOLA da Tolentino, santo. – Figlio di Compagnone dei Guarutti o Guarinti e di Amata dei Guidiani o Gaidani, di media condizione sociale, nacque a Castel [...] 1972; D. Gentili, Un asceta e un apostolo. S. N. da T., Tolentino 1978; E. Ruggeri, L’archivio del convento di S. Nicola e i suoi più antichi documenti, in Studi maceratesi, XIII (1979), pp. 114-116 (per il doc. del 1294); A. Trapé, S. N. da ...
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MOLES, Francesco
Marco Nicola Miletti
– Nacque probabilmente a Napoli da Diego e da Adriana Cacciottoli nella prima metà del Seicento; ebbe almeno due fratelli: Annibale, comandante delle truppe napoletane [...] napoletane, XIV (1889), II, pp. 266, 291, 332, 334; D. Confuorto, Giornali di Napoli dal MDCLXXIX al MDCIC, a cura di Nicola Nicolini, I: MDCLXXIX-MDCXCI, Napoli 1930, pp. 85, 166-167, 210, 267-270, 280, 352, 354, 373; II: MDCXCII-MDCIC, Napoli 1931 ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...