Dostoevskij, Fëdor Michajlovič
Guido Carpi
Lo scrittore che voleva risolvere l'enigma uomo
Sin dall'adolescenza Fëdor Michajlovič Dostoevskij si scontra con la realtà opprimente e brutale della Russia [...] gleba, e il sistema politico è burocratico e oppressivo. La situazione si aggrava soprattutto durante il lungo regno dello zar NicolaI (1825-53), caratterizzato da uno spietato sfruttamento dei contadini e da un tetro militarismo. Tale clima incide ...
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FINELLI, Carlo
Stefania Frezzotti
Figlio di Vitale e di Maria Antonia Silici, nacque a Carrara il 25 apr. 1785 (cfr. Sica, 1989, p. 37).
II F. fu avviato alla scultura dal padre, discendente di una [...] tre opere di grande successo: Venere nascente da una conchiglia, eseguita nel 1824 per I. Barjatinskij e oggi nel Museo Civico di Kursk (una replica del 1846 per NicolaI è invece all'Ermitage di San Pietroburgo); Psiche (per W.G. S. Cavendish sesto ...
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OPAVA
B. Chropovský
(ted. Troppau; Oppavia nei docc. medievali)
Città della Rep. Ceca, nella Moravia settentrionale, sulle sponde del fiume omonimo, già capitale della Slesia e oggi capoluogo di distretto.La [...] di Jaktařské e a N-E quello di Ratiboř.Tra i più antichi monumenti architettonici conservati bisogna ricordare la sagrestia della addossano gli edifici del convento fondato nel 1291 dal principe NicolaI.Al 1400 ca. risale la chiesa dedicata a s. ...
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Bakunin, Michail Aleksandrovic
Bakunin, Michail Aleksandrovič Anarchico russo (Torjok 1814 - Berna 1876). Partecipò alle rivoluzioni del 1848, soggiornando dapprima a Berlino e poi a Parigi, dove entrò in [...] Dresda (1849), condotta accanto a R. Wagner. I suoi appelli, nutriti di accenti di anarchismo e marxista dello Stato vi fu sempre forte opposizione. Fra le opere principali, Confessione (1851), diretta allo zar NicolaI, e Stato e anarchia (1873). ...
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Diplomatico russo (Lisbona 1780 - Pietroburgo 1862); di origine tedesca, fu addetto diplomatico a Berlino e all'Aia, poi consigliere all'ambasciata russa a Parigi (1808-11) dove si fece notare per la sua [...] poi, dal 1822, come unico responsabile sotto Alessandro I e NicolaI. La sua politica mirò essenzialmente a tenere l' convinse lo zar ad aiutare l'Austria nella repressione. Nonostante i suoi sforzi, non riuscì a impedire lo scoppio della guerra ...
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Uomo politico russo (Mosca 1786 - Pietroburgo 1861), nipote di Grigorij. Per il suo contributo alla repressione (1825) della rivolta dei decabristi, si guadagnò il favore di NicolaI, che gli conferì il [...] alla repressione dell'insurrezione polacca del 1830-31 e concluse con la Turchia il trattato di Hünkâr Îskelesi (1833). Consigliere di Nicola II e capo della polizia segreta (1844), nel 1854 fu in missione a Vienna, ma non riuscì a ottenere la ...
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Storico e pensatore russo (Orël 1813 - Mosca 1855). Rientrato in Russia nel 1839 dopo un soggiorno all'estero, soprattutto a Berlino, occupò la cattedra di storia generale all'univ. di Mosca, che tenne [...] , nonché dalla storiografia diF.-P.-G. Guizot, di J.-N.-A. Thierry e di J. W. Ritter, il suo occidentalismo liberale e moderato fu in netto contrasto con l'assolutismo di NicolaI. Le opere complete (Sobranie sočinenij) furono edite a Mosca nel 1897. ...
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Uomo di stato russo (n. 1768 - m. Mosca 1834), ambasciatore in Turchia (1792-98), quindi vicecancelliere; all'ascesa al trono di Alessandro I (di cui era amico) divenne uno degli uomini più influenti a [...] corte. Più volte ministro degli Interni, presidente del Consiglio (1827) con NicolaI, fu favorevole alla liberazione dei contadini. ...
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Uomo politico ungherese (Monok 1802 - Torino 1894). Protagonista della rivoluzione del 1848, ne assunse la guida e fece proclamare dall'Assemblea (1849) l'indipendenza dell'Ungheria e la decadenza degli [...] decadenza degli Asburgo, difendendo il proprio paese con l'aiuto di legioni polacche e di volontarî italiani; ma lo zar NicolaI, nel timore di vedere estesa l'insurrezione alla Polonia, si decise all'intervento armato, che stroncò la rivoluzione. K ...
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Famiglia oriunda del Holstein che diede celebri astronomi. Friedrich Georg Wilhelm (in Russia Vasilij Jakovlevič), capostipite della famiglia (Altona 1793 - Pietroburgo 1864), fu astronomo e poi direttore [...] dell'osservatorio di Dorpat (Tartu). Per incarico dell'imperatore NicolaI, progettò e diresse (1839-58) il nuovo osservatorio di Pulkovo (Pietroburgo). È ricordato soprattutto per le sue ricerche sulle stelle doppie e per aver effettuato una delle ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...