Criminalità organizzata
Ernesto U. Savona
sommario: 1. Criminalità organizzata: concetti e definizioni. 2. Le organizzazioni criminali transnazionali. a) Cartelli colombiani. b) Organizzazioni criminali [...] russe ci sono i furti e i traffici di antichità verso l'Occidente, la prostituzione, il furto di auto, il traffico di armi e di Col, G., DiNicola, A., Migrazioni e criminalità in Europa, in Razzismo e società plurietnica (a cura di L. Tomasi), ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] cura dell'impresa familiare all'Odescalchi e ai suoi fratelli Nicola, Carlo e Giulio. Ciò lo obbligò più stabilmente a Como tra Polacchi e Russi, la paura dell'imperatore asburgico di impegnarsi a Oriente e di sguarnire i propri confini occidentali ...
Leggi Tutto
L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] nonostante l'opposizione diNicolò Foscarini, il padre di Marco, di stretta misura (i 10 per il collegio, 52 ῾di nò' e 47 la rivolta montenegrina di Stefano il Piccolo, un avventuriero che presentandosi quale Pietro III diRussia aveva sollevato ...
Leggi Tutto
Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] trionfante della prima metà del secolo, di cui i lanifici di Schio e Follina diNicolò Tron sono il "capolavoro" (Venturi diRussiadi Guglielmo Coxe A.M., a cura di Pietro Antoniutti, Venezia 1814, p. 49, cit. in Paolo Morachiello, Howard e i ...
Leggi Tutto
OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] un invito al figlio di Guglielmo V, il giovane principe di Orange, perché ritornasse in patria. Il 30 novembre il principe arrivò a Scheveningen; una settimana prima i Francesi avevano lasciato Amsterdam. IRussi e i Prussiani videro nell'Olanda ...
Leggi Tutto
La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] di successione spagnola, ancora all'inizio del secolo. Analoga la situazione del primissimo '700 a quella dell'ultimo: allora i Cesarei e i Gallo-Ispani, ora i Francesi e gli Austro-Russi Donà (Donati, Donato, Nicolò, in Dizionario Biografico degli ...
Leggi Tutto
Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] spiegherebbero la funzione di costoro con i "concetti di procuratio o di gestio", mentre Nicola Ottokar (v., 1926) il quale contestò l'interpretazione di resero conto immediatamente i governanti che, in Germania e in Russia, non accettarono ...
Leggi Tutto
Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] del 1848, in Germania nell'età bismarckiana, in Russia dopo la Rivoluzione del 1905. Questa nuova definizione, la Gloriosa rivoluzione, si tese sempre più a restringere i poteri di prerogativa.
Quando Montesquieu lanciò o rilanciò per tutta Europa ...
Leggi Tutto
Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] durante il regno di Elisabetta I la necessità del monarca di agire attraverso il di legittimità democratica.
Solamente la Russia rimase completamente fuori da questi sviluppi occidentali. Solo nel 1905 lo zar Nicola II permise la convocazione di ...
Leggi Tutto
ANTONELLI, Leonardo
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Senigallia il 6 nov. 1130. Venuto all'età di quattro anni a Roma, vi compì gli studi, dimostrando maggiore inclinazione per il diritto civile [...] Rocca di Corneliano, Roma 1950, passim; Nonciatures de Russie d'après les documents authentiques par M. J. Rouët de Journel, voll. 4, Roma Città del Vaticano 1922-1957, vedi Indice; F. Cancellieri, Cenotaphium L. A., Pesaro 1823; I Rinieri, La ...
Leggi Tutto
oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...
casco rosso
loc. s.le m. Vigile del fuoco. ◆ Per motivi precauzionali è stata disposta la sospensione dell’energia elettrica nella zona circostante: il rogo minacciava un traliccio dell’alta tensione, ma i caschi rossi sono riusciti ad arginare...