Generale russo, n. il 3 nov. 1857, m. il 9 ott. 1918 a Ekaterinodar. Partecipò alla guerra del 1877 come subalterno; seguì poi la carriera dello stato maggiore. Nella guerra di Manciuria (1904-05) fu quartiermastro [...] tale gruppo di armate nel periodo in cui la grande offensiva dei Tedeschi obbligò iRussi a ritirarsi dalla Polonia. Egli mantenne alto il prestigio che aveva presso l'esercito, tanto che nell'autunno 1915. quando già il granduca Nicola non era ...
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IZVOL′SKIJ, Alexandr Pavlovič
Mario Menghini
Uomo politico russo, nato a Mosca il 18 marzo 1856, morto a Parigi il 16 agosto 1919. A diciassette anni fu addetto al Ministero degli esteri, quindi inviato [...] , che significava un suo pieno scacco diplomatico. Nell'ottobre del 1909, durando la tensione austro-russa, l'I. accompagnò lo zar Nicola II in una visita a Parigi, evitando di traversare l'Austria. Colà fu sempre più affermata l'intesa franco ...
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Generale e scrittore prussiano, di famiglia oriunda della Polonia, nato a Burg il 1° giugno 1780. Prese parte, da ragazzo, alle campagne sul Reno contro la Francia rivoluzionaria. Nel 1801 entrò all'Accademia [...] di guerra e istruttore del principe ereditario (1810). Durante l'invasione della Russia da parte di e la psicologia. Secondo Nicola Marselli, "C. ha svelato libri. Alla scuola del C. si formarono i capi eminenti che condussero la Prussia alle grandi ...
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Nato a Cettigne, il 1714 (vecchio stile) dicembre 1888, quale secondo figlio di Pietro, divenuto più tardi re dei Serbi-Croati-Sloveni, e di Zorka, figlia diNicola Petrović-Niegoš, in quegli anni principe [...] corpo dei paggi dello zar Nicola II a Pietroburgo, e , dopo due anni, il clima rigido della Russia e a tornare dal padre, che viveva in nome di Tomislavo, che è quello di un re croato vissuto mille anni fa, produsse vivo entusiasmo fra i Croati ...
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OMSK (A. T., 103-104)
Giorgio PULLE'
Giorgio VERNADSKIJ
Città della Siberia occidentale situata sulla sponda destra del fiume Irtyš presso la confluenza dell'Om; fu preferita la sponda destra, più alta, [...] dalla Russia Europea di S. Nicola, e il palazzo già dei Cadetti, uno dei maggiori edifici didi navigazione percorre l'Irtyš. Le relazioni commerciali con i paesi delle Steppe si fanno per via ordinaria e carovane di cammelli e di cavalli percorrono di ...
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. Famiglia di principi moldavi del sec. XVIII Romeni di stirpe contadina, erano originarî di quella parte settentrionale della Moldavia, che diventò nel 1774 la cosiddetta Bucovina austriaca. Il primo [...] profughi polacchi. Deposto nel marzo 1799, finì i suoi giorni a Costantinopoli. Il figlio di Alessandro, Scarlato, fu principe nominale nel 1806 e nel 1807, durante una nuova guerra russo-turca. Nel 1812 ottenne per sei anni la Moldavia, dove governò ...
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Fu uno dei più meritevoli prelati della chiesa romena e un artista. Nato nel Caucaso, d'onde il suo cognome d' "Ibero" (non occorre pensar al monastero degli Iberi al Monte Santo), venne, in circostanze [...] di tipografo, formatosi probabilmente in Russia (i belli ornamenti floreali delle sue edizioni corrispondono abbastanza bene a quelli usati dai Russi tra Austriaci e Turchi, il principe fanariota Nicolò Maurocordato lo fece deporre e confidare a una ...
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SELO Cittadina russa posta 32 km. a sud di Leningrado, con 15 mila ab. Situata in una regione collinosa, ridente e salubre, è nota soprattutto per le ville e i palazzi fatti costruire nel sec. XVIII e [...] Nicola II e la zarina Alessandra. I palazzi si trovano in un vasto parco adorno di numerosi monumenti e di opere del sec. XVIII in Russia. Oltre la chiesa vanno ricordati la sala da pranzo verde, le camere di Elisabetta, la sala dell'ambra, ...
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Principe di Valacchia (1842-1848), nato nel 1804 nel banato di Craiova, morto a Parigi il 1 giugno 1873. Era figlio di Demetrio Bibescu, piccolo boiar (nobile) dell'Oltenia. Fu educato a Parigi, dove si [...] pensava a confonder tutti i costumi dei paesi che considerava come semplici provincie in un regime di accentramento simile a quello . La nuova generazione lo considerava come infeudato alla Russia. Fu per questo motivo che Giovanni Eliade (Rădulescu ...
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POBEDONOSCEV, Konstantin Petrovič
Fritz Epstein
Statista russo, nato il 18 novembre 1827 a Mosca, morto il 10 marzo 1907. Nel 1846-1865 impiegato alla sezione moscovita del senato, nel 1859 professore [...] III e agl'inizî del regno diNicola II uno dei più influenti consiglieri di governo, il P. sostenne l'unità della Chiesa e della potenza zarista. Mostrò un assoluto spirito d'intolleranza verso i settarî russi, verso gli ortodossi uniti e i ...
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oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...
casco rosso
loc. s.le m. Vigile del fuoco. ◆ Per motivi precauzionali è stata disposta la sospensione dell’energia elettrica nella zona circostante: il rogo minacciava un traliccio dell’alta tensione, ma i caschi rossi sono riusciti ad arginare...