Pittore di maioliche (sec. 18º), originario di Cerreto Sannita; fondò a Napoli (1750) una fabbrica attiva fino al 1890, specializzatasi (nel sec. 19º) in riproduzioni di vasi greci e romani. ...
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GIUSTINIANI (Giustiniano)
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti attivi in Campania dal XVII secolo fino alla fine del XIX. Originaria di Vietri sul Mare, dove alla seconda metà del Seicento operarono un [...] del Centro di studi di storia della ceramica meridionale, 1997, pp. 71-86; G. Donatone, La riggiola napoletana, Napoli 1997, pp. 60-65, 105-108, 112-118, tavv. 8-12; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XIV, p. 226 (s.v. NicolaGiustiniani). ...
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PACI
Stefano Papetti
– Famiglia originaria di Porto di Fermo (odierna Porto San Giorgio), che gestì per tre generazioni la maggiore manifattura di maioliche attiva ad Ascoli Piceno.
I Paci riuscirono [...] lavorava dunque presso la manifattura prima del 1792, forse sin dal tempo in cui l’industria era diretta da NicolaGiustiniani (1789-91), con il quale potrebbe aver iniziato la sua attività di ceramista. Fino al 1809 i fratelli Cappelli gestirono ...
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NEGRONE, Battista
Maristella Cavanna Ciappina
NEGRONE, Battista. – Nacque a Genova nel 1522, terzogenito di Battista di Domenico e di Mariola, figlia di Domenico Camilla.
La famiglia, di origine ghibellina [...] rapporto diplomatico con la Repubblica di Genova.
Prima di lui, Genova aveva mandato a Venezia solo due oratori, NicolaGiustiniani nel 1507 e Pietro Maria Promontorio nel 1539, e un inviato, Bianco Ambrogio, latore nel 1547 delle disposizioni ...
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Famiglia veneta antichissima, anche se non discende, come vorrebbe la tradizione, dagli Anici romani. La sua origine va cercata in Istria, donde i G. si trasferirono a Malamocco (Venezia) imparentandosi [...] maschi caddero a Costantinopoli combattendo Manuele Comneno. L'unico superstite, Nicola, già chiuso in un monastero, fu allora richiamato al secolo, e letterati. Molte le diramazioni, fra cui due per adozione, e cioè i Giustiniani-Recanati e i ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] come è stato fatto al re di Francia" (Arch. di Stato di Roma, Arch. Giustiniani, b. 103, 5 ag. 1610). Nell'autunno del 1609 Paolo V aveva confermato la promosse da Federico Borromeo in S. Nicola in Carcere al principio dell'ultimo decennio ...
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GIUSTINIANI
Giuseppe Pavanello
. I G. si trovano in Istria, a Venezia, Chioggia, Fermo, Genova, in Corsica, nelle isole greche e asiatiche e deriverebbero tutti, secondo la leggenda familiare, dai [...] Lido, consenziente il pontefice, l'unico superstite (di nome Nicola) e datagli in moglie la figlia del doge stesso, raccoglitore di opere d'arte e poligrafo, autore di una celebre Galleria Giustiniana in due volumi e di scritti sugli usi di Roma e di ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Longo, Giustiniani De Longis), Bartolomeo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Giovanni di Daniele e da Pomellina De Fornari di Raffaele; [...] all'attività economica o politica l'otium degli studi. Per testimonianza di un altro Giustiniani, l'annalista Agostino, il G. avrebbe costituito con Gerolamo Palmaro e Nicoloso Brignole "a tempi nostri […] un triumvirato di studi di umanità e di bone ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] di E. Repetti per la Toscana, 1833-46; di L. Giustiniani per il reame di Napoli, 1793-1805, ecc.); ma non mancano Italia è stata conquistata a colpi di scalpello da Nicola d'Apulia e dalla sua scuola.
Nicola (nato al principio del 1200 e morto circa ...
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Eminente teologo ed erudito greco del sec. XVII. Nato a Chio nel 1586 da Nicola Allatios ('Αλλάτιος, in ital. Allacci o Allaccio, o Allazio), fece i primi studî sotto lo zio materno Michele Neuridis, che [...] profondamente le lingue classiche, si laureò in filosofia e teologia, senza però accedere agli ordini sacri. Rimasto per un triennio al servizio di Bernardo Giustiniani vescovo di Anglona e Tursi, si recò a Chio, dove l'arcivescovo latino Marco ...
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