DELLA VOLPE, Taddeo
Francesca Majoli
Nacque ad Imola nel 1474 da Nicola, di famiglia attiva nella vita politica locale del sec. XII. Nel 1498 era capitano di una compagnia di fanti, sotto il comando [...] Padova. Il D. fece parte della Compagnia degli immortali e nel febbraio del 1520 fu tra gli invitati ad una grande festa data a Ca' Foscari per accogliere nella Compagnia tre nuovi membri, tra i quali Federico Gonzaga, marchese di Mantova, e durante ...
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BUCCI (Buzzi), Giulio
Ennio Golfieri
Nacque in Faenza, nella parrocchia di S. Emiliano, il 13 febbr. 1711 dal capitano Domenico e da Orsola Giordani. Appresi i primi rudimenti dal pittore greco Nicola [...] ), Dialogo Pastorale (miscellanea per nozze Severoli-Barbuchielli), Faenza 1765, p. 31; Id., Sonetto (foglioper la "Solenne Annua Festa della Gloriosa Vergine delle Grazie"), Faenza 1766; A. Biancoli, L'Arte della maiolica: poemetto, parte 3, Ravenna ...
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BORNACCINI, Francesco
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque ad Ancona il 5 maggio 1805. Nel 1810 si trasferì insieme con la famiglia a Roma, dove ebbe modo di seguire l'insegnamento musicale di S. Pascali, [...] (1850); un servizio religioso a quattro e sei voci, coro e orchestra per la festa di S. Nicola da Tolentino, ivi eseguito nel 1852; due servizi religiosi per la festa dell'Immacolata - uno alla chiesa degli zoccolanti, l'altro a quella dei cappuccini ...
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Acatisto, Inno
J. Lafontaine-Dosogne
L'A. è un antico, celebre inno della liturgia bizantina, ancora integralmente cantato nella Chiesa ortodossa. Nel Medioevo si cantava in piedi (ἀϰάθιστοϚ 'non seduto') [...] , e poi il quinto sabato di Quaresima, in relazione con la festa di Pasqua. Attribuito spesso a Romano il Melode, poeta del tempo ton Chalkeon (inizio del sec. 14°) e di S. Nicola Orphanos (verso il 1320) a Salonicco, sono purtroppo frammentarie. ...
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DE LELLIS, Biagio
Giuseppe Fiengo
Il nome di questo architetto minore del primo Settecento napoletano, attivo negli anni dal 1724 al 1752, di cui si ignorano precisi dati biografici, è legato, allo [...] immobili urbani del canonico Nunziante Visconti a Donnalbina, di Nicola Assante nella via di S. Teresa degli Spagnoli, di allo scopo di concorrere alla generale definizione degli apparati da festa eretti per celebrare il re, in occasione del trionfale ...
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GREUTER, Lorenzo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Johann Friedrich e Virginia Bucci, nacque a Roma il 17 apr. 1620 (Roma, Archivio storico del Vicariato, S. Marcello, Battesimi, 1620-24, c. [...] del Popolo; da essa ebbe i figli Giuseppe (Hoogewerff), Nicola Basilio (nato nel 1658) e Antonia Martina (nata nel 1996, n. 6, pp. 35 s.; M. Fagiolo dell'Arco, La festa barocca. Corpus delle feste a Roma, I, Roma 1997, p. 394; U. Thieme - F. Becker ...
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FOSCHI, Sigismondo
Stefania Macioce
Non si conosce l'anno esatto di nascita di questo pittore faentino che fu probabilmente allievo di G.A. Sogliani. La data è comunque successiva al 1495 dato che il [...] attività, svolta a Faenza presso la bottega tenuta insieme con il fratello Nicola, si hanno notizie dal 1494 al 1523.
La pala per la ; la consegna dell'opera era prevista entro la successiva festa di s. Francesco, quindi entro venti settimane; il ...
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BAGNARA, Francesco
Nicola Ivanoff
Nacque a Vicenza nel 1784, di umili natali. Esordì come decoratore di camere; fu poi condotto dal suo protettore, conte Germanico Angaran, a Venezia, dove studiò con [...]
Come pittore di teatro, costruiva pure, secondo la tradizione settecentesca, "macchine" per feste pubbliche (nel 1835 a Venezia per la festa dell'incoronazione dell'imperatore d'Austria).
Contemporaneamente alla sua attività di scenografo continuava ...
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BASSI, Nicola
Enrico Carone
Nacque a Napoli nel 1767 in una famiglia dalla quale provennero altri cantanti: egli, infatti, era fratello di Caterina e di Adolfo. Secondo il Fétis, debuttò a Venezia nel [...] Teatro La Fenice di Venezia nella stagione primaverile del 1808 - in La festa della rosa di G. Farinelli, [G. Finco] e Elisa del . 1825.
Il Fétis e l'Eitner attribuiscono a questo Nicola Bassi raccolte di ariette italiane pubblicate a Vienna, Parigi è ...
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FOGLIANI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque con ogni probabilità a Fermo nelle Marche, intorno alla metà del sec. XV, da Nicola, appartenente a una famiglia illustre di Fermo, che fin dal sec. X possedeva [...] della città, fra cui il F., Giacomo Buongiovanni, Pier Leonardo Paccaroni., Pier Ludovico dei Papa, Pietro Gualteroni. Ma la festa, più che celebrare il rientro a Fermo dell'Euffredducci, nascondeva la sua precisa volontà di impadronirsi del potere ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...