REA (‛Ρέα, da ῥέω "scorro", con allusione alla pioggia fecondatrice)
Nicola Turchi
È la forma minoica, diffusa nel bacino dell'Egeo e localizzata particolarmente a Creta, della "grande madre" che si [...] capisce che in Creta essa aveva un rilievo speciale, ed i ruderi di un suo tempio sono stati trovati presso Cnosso. La festa attica delle Kronie (12 di Ecatombeone, luglio-agosto) era dedicata anche a Rea. Uno speciale sacrificio a R. era celebrato a ...
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OFFERTORIO
Giulio Cesare PARIBENI
Nicola TURCHI
. L'offertorio, detto anche offerenda, antiphona ad offerendum, è l'antifona, salmo o responsorio che si canta o si recita nella messa durante l'offerta [...] papale per la canonizzazione dei santi. L'antifona offertoriale, senza più preghiera o litania, s'ispira per il contenuto alla festa del giorno. L'offertorio della messa di Requiem e quello della domenica XXIIª dopo la Pentecoste conservano unici una ...
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INNOCENTI, Giorno degli
Bianca Paulucci
È la festa liturgica in cui la Chiesa romana celebra il martirio dei bambini che, secondo Matteo, II, 16-18, furono fatti uccidere da Erode (v.) a Betlemme, e [...] il lunedì dopo la II domenica di Pentecoste. Certo la festa del Natale di Gesù dovette occasionare molto presto quella degl'Innocenti un bambino eletto a tale carica il giorno di S. Nicola (6 dicembre); egli portava la mitra e altre insegne vescovili ...
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PARILIE (o Palilie; Parilia o Palilia)
Nicola Turchi
Nonostante l'ovvia derivazione da parĕre "partorire" già nota agli antichi, il nome di questa festa romana deriva da Pales dea della pastorizia, detta [...] sera poi si accendevano grandi fuochi che i pastori si divertivano a saltare (in origine rito purificatorio).
In città la festa coincideva con il Natale di Roma, certo a ricordo dell'antica organizzazione dei pastori sul Palatino. Ma anche qui ebbe ...
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TEOFANIA (gr. ϑεοζάνεια "manifestazione della divinità")
Nicola Turchi
Tutte le religioni conoscono manifestazioni della divinità o in forma sensibile, qual è narrata dai varî miti religiosi, o sotto [...] divinità o dentro il santuario o portato processionalmente in mezzo al popolo. In Erodoto (I, 51) è chiamata teofania (ϑεοϕάξια) una festa primaverile (7 Bysios) di Apollo a Delfi, nella quale era commemorata la nascita del dio, mentre con il nome di ...
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MA (gr. Μᾶ, con significato di madre)
Nicola Turchi
Una delle forme locali della Grande Madre anatolica (v. cibele) adorata specialmente nelle due Comane: di Cappadocia e del Ponto. Per questo ha subito [...] le grandi pompe della dea, da una "guardia del corpo" di lancieri (hastiferi). Durante il parossismo mistico della festa i suoi sacerdoti, nerovestiti, si tagliuzzavano le membra con una bipenne, ne spruzzavano il sangue sui circostanti ed anche ...
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TÛATHA DÊ DANANN
Nicola Turchi
. Sono nella mitologia irlandese i discendenti divini di Dana, appartenenti alla terza generazione divina (dopo quelle di Partholone e di Nemed, v. irlanda, XIX, p. 553) [...] nome si ritrova presso tutti i Celti (Lug-dunum, Lione "fortezza di Lug"; Lud-gate "porta di Lud"; Lug-nasad, festa di Lug, che cadeva nell'agosto in Irlanda); Ogma (l'Ogmios di Luciano) dio dell'eloquenza, inventore della scrittura indigena detta ...
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TANTUM ERGO
Roberto CAGGIANO
Nicola TURCHI
. È l'inizio della quinta strofa dell'inno Pange lingua gloriosi, composto da San Tommaso d'Aquino per l'ufficiatura canonica della festa del Corpus Domini [...] e precisamente per i Vespri. Per il suo valore eucaristico, questa strofa (e la seguente che chiude l'inno) nella quale s'invita il popolo ad adorare un così grande sacramento, viene cantata tutte le volte ...
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OPS
Nicola TURCHI
. Divinità romana che protegge la copia del grano una volta riposto nel granaio, e perciò in stretta relazione con Conso, di significato affine: essa prende l'epiteto di Consiva. L'associazione [...] , nel Foro, perché il calendario di Amiterno porta l'indicazione ad Forum, né si hanno altre notizie sullo svolgimento della festa.
Un tempio della dea stava sul Campidoglio in località non precisabile, e la sua dedicazione coincideva con le Opalie. ...
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ONORE (lat. Honos)
Nicola TURCHI
Una delle divinità astratte, care all'ideazione religiosa dei Romani, appartenente, insieme con l'affine Virtù (Virtus), al ciclo di Marte; divinità dunque cara ai soldati [...] Onore, fuori della Porta Collina.
Onore era raffigurato giovanile, stante, con la cornucopia nella sinistra e la lancia nella destra: secondo Plutarco (Quaest. rom., 13) gli si sacrificava con il rito greco. Augusto ne fissò la festa al 29 maggio. ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...