NOLA (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Amedeo MAIURI
Gino CHIERICI
Amedeo MAIURI
Ruggero MOSCATI
Cittadina della provincia di Napoli, fino al 1927 appartenente alla provincia di Caserta, sede [...] giugno si celebra a Nola in onore del patrono S. Paolino la festa dei gigli: otto torri alte fino a 25 m. di leggiera due dei maggiori condottieri dell'epoca: Orso degli Orsini e Nicola Orsini, conte di Pitigliano. Nel 1496 i Nolani sgominarono ...
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Violinista e compositore. Nato a Fusignano nel 1653, morto a Roma nel 1713, quinto figlio, postumo, di Arcangelo e di Santa Raffini. Studiò a Faenza, a Lugo, a Bologna, dove fu allievo (circa 1666-1670) [...] mentre il teatro, almeno in Italia, scadeva da festa di corte a divertimento popolare. Il mecenatismo delle diretti furono: G. B. Anet, G. S. Carbonelli, i fratelli Castrucci, Nicola Cosimi, F. Gasparini, F. Geminiani, P. Locatelli, M. Mascitti, G. ...
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Nel suo significato più generale il termine denota chi si leva al disopra degli altri in quanto è potente, forte, di nobile stirpe (Hesych., Gloss., s. v.). La figura dell'eroe non è propria soltanto della [...] dove l'olimpico Apollo aveva sostituito l'antichissima titolare Gaia con il serpente Python, e dove annualmente si celebrava la festa degli eroi (ἡρωίς; Plut., Quaest. gr., 12); dove l'oracolo provvedeva alla fondazione di città e colonie regolando l ...
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. In senso specifico religioso, il termine epifania (ἐπιϕανεια "manifestazione") era usato dai Greci per indicare l'azione d'una divinità, che, invisibilmeme presente, con un segno qualsiasi (visione, [...] Parigi 1925, pp. 271-281; K. A. H. Kellner, L'anno eccles. e le feste dei santi, trad. ital., Roma 1914, pp. 119-158; H. Leclercq, Epiphanie, in Dict Maria in Trastevere a Roma, nei bassorilievi di Nicola e Giovanni Pisano. Con Giotto, Lorenzo Monaco, ...
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Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima, sulle rive del Mediterraneo (38°20° N., 0°26° O.), in fondo all'ampia falcatura che si apre fra i capi de las Huertas e di Santa Pola. Il nome le [...] . Di un bel barocco è anche la Collegiata di S. Nicola da Bari, costruita nel 1616 secondo la tradizione herreriana, a soprattutto la famosa carta da sigarette). Caratteristica è ad Alcoy la festa di S. Giorgio, durante la quale ha luogo una curiosa ...
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La festa di capodanno risponde alla preoccupazione (di carattere religioso-sociale comune a tutti i gruppi umani) di dividere il tempo in sezioni, ad ognuna delle quali il gruppo stesso prende coscienza [...] uso dei doni di capodanno (o di Epifania) è rimasto anche nel cristianesimo. Il capodanno però non si considerava in Roma festivo, ché anzi dopo la presentazione delle strenne tutti si recavano al proprio lavoro, con l'idea che i benefici ricavati in ...
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PUBERTÀ (dal lat. pubertas, da puber "maturo per le nozze"; fr. puberté; sp. pubertad; ted. Mannbarkeit; ingl. puberty)
Giuseppe MARIANI
Nicola PENDE
Raffaele CORSO
Periodo di durata variabile (entro [...] o anni, le fanciulle ritornano alla vita normale. Gl'Indiani dell'Alaska bruciano i loro vestiti e celebrano la festa del labbro, che incidono in quell'occasione. In generale le cerimonie che si riferiscono alla pubertà rientrano nella categoria ...
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È il placare la divinità offesa dalla colpa con atti, riti, cerimonie, e specialmente con sacrifizî.
Nel dogma cristiano indica anzitutto l'atto compiuto dal Redentore, con la sua morte, rinnovantesi nella [...] ebraico è detto kippùr, variamente reso dai LXX, ἁγιάζειν, ἐξιλάζεσϑαι (cfr. Esodo, XXIX, 36; Levit., XVI, 30), vale a dire la festa e il rito del decimo giorno di Tishri (settembre-ottobre), ove si sacrificava un capro (v. capro espiatorio), e se ne ...
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Famiglia ateniese resa illustre nel sec. XV dall'umanista Demetrio e dallo storico Laonico.
Demetrio nacque ad Atene nel 1424. Lasciata definitivamente la Grecia nel 1447, si diresse a Roma; dal 1450 al [...] ), di Isocrate (1493) e di Suida (1499).
Laonico (o Nicola), fratello o piuttosto cugino del precedente, nacque ad Atene circa il 1430 Budapest 1922-1927; sul primo volume v. la recensione di N. Festa, in Rivista di filol. classica, LI (1923), p. 373 ...
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Medico e uomo di stato. Nato a Roma il 25 novembre 1832, fu dapprima assistente e professore di medicina legale, nel 1856 fu nominato professore di clinica medica nell'università di Roma, e tenne l'insegnamento [...] , il Policlinico di Roma, gli studî sulle bonifiche delle paludi pontine; nel 1901 istituì i campicelli sperimentali e la festa degli alberi.
Tra le sue pubblicazioni più importanti ricordiamo: Patologia del cuore e dell'aorta (Roma 1864-67); Sulla ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...