Musicista (Taranto 1677 - Napoli 1745). Allievo di A. Scarlatti e di F. Provenzale, ne continuò la scuola come didatta e come compositore di musica sacra, oratoriale, teatrale e cembalistica. Suoi allievi furono L. Leo e N. Jommelli ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] fu l'importanza del conservatorio nella scuola musicale di Napoli, vi esplicarono la propria attività musicisti di grande valore. Ricorderemo NicolaFago, che v'insegnò dal 1704 al 1708; Francesco Durante, nel biennio 1711-12 e poi di nuovo dal 1745 ...
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Musicista, nato nel 1691, probabilmente a Napoli. Il 3 settembre 1704 veniva ammesso con legale contratto quale figliolo nel Conservatorio della Pietà dei Turchini, obbligandosi a servire in esso per cinque [...] . L'opera fu ripetuta la sera del 7 marzo, alla presenza del Viceré, nel real palazzo. Allievo di NicolaFago, insieme con Leonardo Leo, aveva appreso da lui la composizione attraverso i metodi armonistici e contrappuntistici che, già tradizionali ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] Porpora e Aci, Galatea e Polifemo di Georg Friedrich Händel – e al dramma La Cassandra indovina di NicolaFago).
Ancor più rilevante fu, a partire dall’anno 1700, l’attenzione rivoltagli dalla corte dell’erede al trono di Toscana, dapprima attraverso ...
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UNGARELLI (Ongarelli, Ungherelli), Rosa
Giovanni Andrea Sechi
Figlia di Giorgio e di Caterina Ferranti, nacque a Bologna il 10 gennaio 1686 sotto la parrocchia di S. Tommaso del Mercato.
Soprano, fu [...] volte i due cantanti comparvero come personaggi buffi in drammi per musica provenienti da Napoli: Radamisto di NicolaFago (Firenze 1709) e Dafni di Alessandro Scarlatti (Monaco 1722). Il repertorio qui ricostruito attinge le informazioni perlopiù ...
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SALA, Nicola
Irene Maria Caraba
– Nato il 7 aprile 1713 a Tocco nel Beneventano (l’odierna Tocco Caudio) da Bernardino e Margherita Formichella (Marcarelli 1915). Allievo di NicolaFago e di Leonardo [...] a Napoli, cui si dedicò con diuturna applicazione a partire dagli insegnamenti del maestro NicolaFago. Nonostante le difficoltà iniziali e gli scoraggiamenti («Ma caro Don Nicola, e chi volete che si associ ad un’opera non servibile per altri che ...
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PROVENZALE, Francesco Antonio
Dinko Fabris
PROVENZALE, Francesco Antonio. – Nacque a Napoli da Ferrante (Ferdinando) e da Santella Garofano; fu battezzato il 25 settembre 1632.
Fu uno dei maggiori compositori [...] posto dopo il suo ritiro: nell’anno della sua morte, Gaetano Veneziano fu eletto maestro della Real Cappella, NicolaFago al Conservatorio dei Turchini, mentre Gaetano Greco, che dal 1691 lo aveva affiancato alla testa della musica della Fidelissima ...
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GRIMALDI, Nicola (Nicolò, Nicolino; detto anche Nicolini)
Ennio Speranza
Figlio di Nicola Francesco Leonardo e Barbara Santoro, nacque a Napoli, ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anna il 5 apr. [...] come cantante nella Reale Cappella di Napoli, mentre la sorella Caterina Speranza sposò nel novembre 1701 il compositore NicolaFago.
Il G. intraprese gli studi musicali come evirato cantore presso il conservatorio napoletano della Pietà dei Turchini ...
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TULLIO, Francesco Antonio
Francesco Cotticelli
TULLIO, Francesco Antonio. – Nacque presumibilmente a Napoli, intorno al 1660 (come risulta dal certificato di morte; Prota-Giurleo, 1927), figlio di Giuseppe [...] fenzejune abbenturate (Le finzioni fortunate), e l’anno dopo La Cianna (incerto l’autore delle tre partiture, forse NicolaFago).
Nel secondo decennio del secolo, senza che venisse meno il consenso degli spettatori e degli investitori, tali chéllete ...
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CARESANA, Cristoforo
Alessandra Ascarelli
Nacque a Venezia verso il 1640, sebbene varie fonti, con chiaro riferimento al Fétis, datino la sua nascita al 1655, e G. De Rosa di Villarosa affermi che il [...] la piazza di Maestro di Cappella del nostro Tesoro per la morte di don Crist. Caresana…". Prese il suo posto nello stesso anno NicolaFago.
Bibl.: J-B. de La Borde, Essai sur la musique ancienne et moderne, III, Paris 1870, p. 177; G. De Rosa di ...
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