Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] l'incursione notturna effettuata 1'11 giugno 1412 a San Nicolòdi Lido - venne liquidata con la battaglia della Motta del traffici in Siria, dal momento che i Mongoli giunsero sino a Damasco, e fu gran ventura che una provvida carestia li fermasse ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] (Baghdad, Damasco e Il Cairo). A Cordova, nella seconda metà del X sec., si aprirono scuole di matematica, astronomia Carlo V, quando era ancora Delfino di Francia. Alla sua morte, Nicola era vescovo di Lisieux e il suo prestigio intellettuale era ...
Leggi Tutto
Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] Damasco, 1898-1904), si proclama l'ultimo e il distruttore. Maestro nell'arte romanzesca, Joseph Conrad sa di sull'opera diNicola Leskov, in Angelus novus. Saggi e frammenti, Torino 1962).
Bevilacqua, G., Introduzione a Effi Briest di Th. Fontane ...
Leggi Tutto
PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] in Siria (Damasco, Mus. Nat.; Berlino, Mus. für spätantike und byzantinische Kunst). Si tratta tuttavia di pezzi completamente del portale diNicolò (Mende, 1983) o dopo il 1178, in occasione della nuova sistemazione architettonica di Brioloto ( ...
Leggi Tutto
Mercatura e moneta
Gerhard Rösch
Sfruttamento delle saline, pesca e forse in misura minore navigazione tra l'Istria e la capitale Ravenna: queste le attività di base che reggono l'economia della [...] da Damasco, dalla Terrasanta e soprattutto da Alessandria. Al di là di ogni G. Rösch, Venezia e l'Impero, pp. 81 e 116.
40. Nicolò Papadopoli, Le monete di Venezia, I, Venezia 1893. Roberto Cessi, Problemi monetari veneziani fino a tutto il ...
Leggi Tutto
Gli stranieri e la città
Donatella Calabi
Una "patria" ospitale
"Una stantia frequentata da molte genti d'ogni lingua e paese" e forse anche per questo "nobilissima et singolare": nel 1581 Francesco [...] e poi, due anni dopo, come suo socio, il ricco mercante di libri Nicolòdi Francoforte, e Adam di Ambergau; e dopo ancora giunsero anche un cittadino di Strasburgo, un prussiano, un altro tedesco...
Nel 1473 gli stampatori a Venezia erano ...
Leggi Tutto
TEUTONICI, Cavalieri
P.F. Pistilli
Ordine militare, le cui origini si legano alle vicende della terza crociata (1189-1191), quando, nel corso dell'assedio di Acri, pellegrini e cavalieri originari delle [...] quartiere cittadino presso la porta di S. Nicola. La nuova confraternita fu subito Damasco. Qui i Cavalieri T. trasferirono la sede, il tesoro e l'archivio dell'Ordine e Montfort, allora ribattezzato con il nome di Starkenberg, divenne il centro di ...
Leggi Tutto
INVREA, Gaspare (pseudonimo Remigio Zena)
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Torino il 23 genn. 1850 dal marchese Fabio e da Teresa Galleani d'Agliano (che, seguendo un'antica consuetudine, aveva voluto partorire [...] e Damasco) e risente delle influenze dei prediletti poeti francesi, parnassiani e simbolisti, con una ricerca di novità XX (1994), 2, pp. 256-272; M. Di Giovanna, Remigio Zena narratore, Roma 1994; F. De Nicola, introd. a R. Zena, In yacht da Genova ...
Leggi Tutto
FREDIANI, Domenico Ermenegildo
Francesco Surdich
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 13 apr. 1783 da Giovanni (1760-1794) e da Scolastica Roncoli, poveri operai senza estimo. Dopo la morte del padre, [...] e con il fratello maggiore Andrea Nicola, nato nel 1780) si trasferì a Roma, il F. entrò nel conservatorio di Firenze, dove lavorò servendo nella , di cui vide anche i dintorni, ritornò al Cairo nel febbraio del 1819 attraverso Tiro, Beirūt, Damasco, ...
Leggi Tutto
GALLO (de Gallis), Nicola
Anna Modigliani
Apparteneva a una famiglia dell'aristocrazia romana che aveva - secondo quanto racconta Gaspare da Verona - lontane origini imolesi. Non si conosce il nome [...] sorte toccò a molti dei congiurati, alcuni di essi furono invece graziati, altri riuscirono a fuggire. Tra questi il G., che, racconta l'Infessura, "se ne fuggì, et gissene in Damasco, e lì stette fino che fu morto papa Nicola" (p. 5).
La fuga del G ...
Leggi Tutto
schleinismo s. m. La posizione politica di Elly Schlein. ◆ Il "renzismo" del favorito Bonaccini è tratto politico accertato, e su di lui possono evidentemente convergere le infinite manovre, i personalismi, gli interessi, i piccoli poteri e...
antisiriano
(anti-siriano), agg. Che avversa la linea politica del governo siriano. ◆ Si avvicina il momento della verità sull’omicidio dell’ex premier libanese Rafiq Hariri. E chi non vuole che sia divulgata si prepara ad accendere gli ultimi...