DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] dei generi e dei modi e hanno come riferimento per i generi Nicola Vicentino e per i modi Enrico Gloreano. Il D. riprese infatti della Cristianissima Maria regina di Francia e di Navarra. L'anno dopo uscì a Parigi la Dissertatio de utraque paenula, ...
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BARGELLINI, Piero
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 5 ag. 1897 da Carlo e da Adele Cestoni; dai tre ai diciassette anni crebbe in Mugello, fino a quando, per lo scoppio della prima guerra mondiale, [...] anch'essi periti agrimensori mancati, Nicola Lisi e Carlo Betocchi, fondò B.; che in collaborazione appunto con De Luca scrisse Dall'antico al nuovo Adamo Gesù, ibid. 1949; Lei. Racconti della vita di Maria, ibid. 1950; Chiodi solari, Brescia 1952; L ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] e trasgressive (Il ritorno a Maria, Il cardello geloso, Il telaio (www.fvpadula.it). Inoltre: F. De Sanctis, La letteratura italiana nel secolo . Reina, Dalla fucina di Partenope. V. P., Nicola Sole, Ferdinando Russo, Napoli 1996; Un intellettuale di ...
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BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] , Roma, Firenze (convento di S. Maria Novella, 1297-1304), Arezzo (1305), la confessione, tanto che nel 1444 Nicola da Osimo sentì il bisogno di fornirla pp. 139-52; A. Marigo, I trattatelli "De accentu" e "De ortographia" di fra, B. da S. Concordio ...
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COLLALTO, Collatino (Collaltino di)
Nicola Longo
Nacque il 22 maggio 1523 a San Salvatore di Collalto, nella Marca Trevigiana, dal conte Manfredo e da Bianca Maria di Antonio Vinciguerra (la madre, poetessa, [...] nel'500, in Riv. periodica dei lavori dellaR. Accad. di scienze,lett. e arti in Padova, XXVIII (1878), pp. 89 ss.; G. De Leva, La guerra diPapa Giulio III contro Ottavio Farnese..., in Riv. stor. ital., I (1884), p. 662; Id., Storia docum. di Carlo ...
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LA VISTA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venosa, in Basilicata, il 31 genn. 1826 (cfr. D'Addosio, pp. 11, 53 s.) da Nicola, medico, e da Maria Padrone. Primo di tre figli, crebbe in una famiglia [...] fatto di lui uno dei simboli più alti dell'incompatibilità tra il mondo della cultura e il regime borbonico. Tra gli altri lo celebrò De Sanctis con una epigrafe e con uno scritto commemorativo (L'ultima ora) in cui sembrava lui l'allievo e il L. il ...
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BENDIDIO (Bendedei, Bendedio), Marco Antonio
Cecil H. Clough
Nacque da famiglia ferrarese sicuramente prima del 1517. Celio Calcagnini scrisse nel novembre 1536 in una lettera "magna virtute iuveni [...] (probabilmente una fanciulla di nove anni nel 1537, e figlia di NicolaMaria; cfr. M. Catalano, Vita di Ludovico Ariosto, Genève 1931, II per la prima volta da A. M. Borromeo, Catalogo de' novellieri italiani..., 2 ediz., Bassano 1805, pp. 107-32 ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] del notissimo 9° vol. della Histoire de France di J. Michelet, La Renaissance quel platonismo che le opere speculative di Nicola Cusano si combinano con le più estrose cantoria (Museo dell’Opera di Santa Maria del Fiore) o nelle opere scultoree ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] indicati risentirono anche artisti minori ma seri come De Marchi e Pratesi.
Mario Pratesi aveva indole piuttosto difficoltosa, né l'elaborazione romanzieri come il Lauria e il Mezzanotte, e Nicola Misasi, verismo e gusto del mondo popolare, ancora ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] sedere «a la beata mensa» dove «lo pane de li angeli si manuca», di non appartenere, cioè Remigio Girolami, Alano di Lilla, Nicola Trivet, Ugo di San Caro, Studi danteschi», xxvm, 1949, pp. 145-82). Mario Casella, in un lavoro del '44 (Per il ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
snorkeling s. m. inv. L’osservazione del fondo del mare fatta nuotando in superficie e usando maschera, boccaglio ed eventualmente le pinne. ◆ Non è un privilegio per soli subacquei (come nel molto più pericoloso Mar Rosso), anche per i meno...