GENTILE, Domenico
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Bari, il 12 ott. 1680, da una famiglia della piccola borghesia cittadina. Grazie a una memoria tanto prodigiosa da divenire poi proverbiale, acquisì già [...] Università di Napoli sotto la guida di Nicola Capasso, il G. riuscì, grazie del G. nella lettera al padre Bernardo Maria Giacco del 12 ott. 1720.
Bello spirito indiscusso valore, il sacerdote napoletano Pietro Antonio De Turris, e chi appoggiava il G., ...
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LEONI, Giovan Francesco
Paola Cosentino
Nacque ad Ancona nei primi anni del XVI secolo.
Il L. non va confuso con l'omonimo Giovan Francesco Leoni da Carpi (o della Lunigiana), autore di una favola pastorale [...] Marco Antonio Flaminio, Giuseppe Cincio, Francesco Maria Molza, Dionigi Atanagi.
Da una lettera collocare presso la Serenissima il conte Nicola Orsini di Pitigliano, come si raccolta di rime di Dionigi Atanagi De le rime di diversi nobili poeti ...
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CASAREGI, Giovanni Bartolomeo
Nicola Merola
Nato a Genova, da famiglia comitale, nel 1676 e cresciuto in un ambiente ricco di molteplici stimoli culturali - il padre, Giandomenico, era un apprezzato [...] celebre doveva divenire nello stesso campo il fratello Giuseppe Lorenzo Maria, il C. si distinse precocemente per l'abilità di sia per la scelta dei soggetti - anche se sul De partu si era già misurato addirittura Alessandro Guidi -, sia ...
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GALIZIA (Galazia), Nicola
Raffaella De Rosa
Nacque a Napoli il 20 nov. 1663. Giureconsulto, matematico e letterato, fu tra gli amici di Giambattista Vico e come lui fu a lungo perseguitato in gioventù [...] di don Giambattista Filomarino principe della Rocca e donna Maria Vittoria Caracciolo dei marchesi di Sant'Eramo (ibid , avviso da Napoli del 10 genn. 1730 (per la data di morte); Giornale de' letterati d'Italia, XXXII (1718), p. 511; G.B. Vico, L' ...
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CERVONI, Giovanni
Nicola Longo
Nacque a Colle Val d'Elsa nel 1508. In base alle poche notizie rimasteci di lui, si può dedurre che la sua famiglia ebbe la possibilità di avviarlo, con profitto, allo [...] , stabilire l'anno di morte del C. (né si può sapere se sia stata curata da lui l'edizione del Discorso a Mariade' Medici che fu stampata nel 1600); comunque si può pensare che la sua scomparsa risalga agli ultimi anni del secolo o ai primissimi ...
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BORRELLI, Nicolò
Guido D'Agostino
Nato a Foggia, da umile famiglia, il 4 (Viñas) o il 14 febbr. 1814 (Villani), fu sottratto ad un destino gramo dall'interessamento generoso dell'intendente di Capitanata, [...] Nicola Santangelo, che gli consentì di frequentare gli studi e Borbone - che aveva sposato Maria Pia sorella di Francesco II . Matris Dei Scholarum Piarum, II, Romae 1909, pp. 338-340; R. De Cesare, La fine di un Regno, Città di Castello 1909, I, pp. ...
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ANGUILLESI, Giovanni Domenico
Nicola Carranza
Nato a Vicopisano (Pisa) il 28 apr. 1766 da famiglia assai modesta, trascorse gli anni della fanciullezza a Calcinaia, poi si trasferì nella vicina Pisa. [...] Monti per il Discorso accademico sulla vita e le opere di Maria Selvaggia Borghini, che l'A. pronunciò nel 1827 all' Accad. d. Crusca la mattina del 10 sett.1833, in Nuovo Giornale de' Letterati, XXXII (Pisa 1836), pp. 186-189; D. Moreni, Bibliografia ...
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BATTINI, Costantino (al secolo Lazzaro Agostino)
Nicola Tanda
Nacque a Lerici, dove il padre Niccolò era medico, il 13 ott. 1757. La madre, Maria Domenica Bonifazi, alla morte del marito condusse gli [...] , entrò nel convento della SS. Annunziata, dei servi di Maria, dove iniziò il noviziato il 5 nov. 1772. Studiò Colombaria di Firenze. Nel 1799 dal generale P.L. Gaultier de Keweguen, che aveva occupato Firenze, con altri ostaggi fu condotto nella ...
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BONACCIOLI, Alfonso
Elpidio Mioni
Nacque a Ferrara nel 1502 da Alessandro e Girolama Bendedei. Niente è noto né dei suoi anni giovanili, né dei suoi studi, umanistici ed eruditi, che compì nella città [...] ferrarese, con due copiosissime tavole, l'una de' nomi antichi e moderni, l'altra di volume fu dedicato a "Maria Bonaccioli degli Aliprandi nobildonna mantovana lo fece seppellire nella chiesa di S. Nicola e sulla tomba fece incidere un'iscrizione, ...
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CARAFA, Ferdinando
Francesco Barbagallo
Nato il 30 ottobre del 1816 a Napoli, terzogenito di Francesco, duca d'Andria dopo la decapitazione del fratello Ettore, e di Teresa Caracciolo di Santobuono, [...] manoscritta del C., dove, tra l'altro, era detto: "Nicola Nisco una sera, scontrandomi per strada, mi fermò dicendomi se di Maria Teresa. Dopo l'Unità svolse una certa attività letteraria, pubblicando versi dialettali sul giornale Lo Cuorpo de Napole ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
snorkeling s. m. inv. L’osservazione del fondo del mare fatta nuotando in superficie e usando maschera, boccaglio ed eventualmente le pinne. ◆ Non è un privilegio per soli subacquei (come nel molto più pericoloso Mar Rosso), anche per i meno...