CAMPORESE, Pietro, il Vecchio
Manfred F. Fischer
Nato a Roma il 20 ott. 1726, padre di Giulio e di Giuseppe, è il primo membro noto di una famiglia di architetti, attiva in Roma nei secc. XVIII e XIX, [...] attribuiscono al C. anche un altare in S. Nicola da Tolentino, la cui decorazione plastica deve essere Camporese, in E. De Tipaldo, Biografia degli Italiani illustri, IV, Venezia 1837, p. 291; S. Imperi, Della chiesa di S. Maria in Aquiro, Roma 1865 ...
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GIOVANNI di Bartolomeo Cristiani
A.G. De Marchi
Pittore pistoiese, tra i maggiori del secondo Trecento, di cui sono documentati lavori in patria e a Firenze fino al 1398.È ricordato (Chiappelli, 1925, [...] a partire dal 1396, nell'oratorio de' Rossi a Pistoia; il carattere e i ss. Giacomo, Giovanni Battista, Nicola e Lorenzo (Kustodieva, 1979). Si tratta di Pistoia. Iconografia della partecipazione regale di Maria alla ''Traditio Regni'' di Cristo al ...
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CERBARA, Giovanni Battista
Silvana De Caro Balbi
Incisore in pietre dure e cammei, nacque a Roma il 18 ag. 1748 da Pietro Paolo, romano, e da Rosa Rinaldi di Velletri. Fu battezzato il 21 dello stesso [...] un negozio di "vetraro" (Ibid., S. Maria in Grottapinta, Stato delle anime, 1748-1782). figli: il primo, Nicola, continuò la professione dal Rinasc. all'Ottocento, Roma 1952, pp. 43 s.; S. De Caro Balbi, ... G. Cerbara, in Medaglia, IV(1974), 8, ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] di Teodosio I, fine 4° sec., Madrid, Academia de la historia; patena di Stuma, 565-578 ca., Reno; alla fine del secolo in ambiente mosano si afferma Nicola di Verdun (reliquiario di Maria, 1205, Tournai, cattedrale). In Italia meridionale nel 10° e ...
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Pittore (Venezia 1480 circa - Loreto 1556 o 1557). Tra le massime espressioni del Rinascimento settentrionale nella sua fase matura, fu attivo inizialmente nel Veneto e, in seguito, soprattutto a Bergamo [...] 1505 è il Ritratto del vescovo di Treviso Bernardo de' Rossi, dove rivela una vena ritrattistica e cromatica (1527); l'Annunciazione per S. Maria dei Mercanti, a Recanati; la Glorificazione di s. Nicola da Tolentino al Carmine di Venezia; ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] del notissimo 9° vol. della Histoire de France di J. Michelet, La Renaissance quel platonismo che le opere speculative di Nicola Cusano si combinano con le più estrose cantoria (Museo dell’Opera di Santa Maria del Fiore) o nelle opere scultoree ...
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Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] di Cremona, S. Zeno di Verona, S. Maria Maggiore di Bergamo). Il sistema di partizione del ai severi scultori locali, finché Nicola Pisano darà un indirizzo proprio a un’eco è nella rievocazione della Chanson de Saint Alexis nel salterio di St. Alban ...
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Orafo (seconda metà del sec. 12º - principio del 13º). Sebbene le attribuzioni delle sue opere non siano state accettate da tutti, e in parte si debbano riferire a lavori di scuola o variamente connessi [...] che egli sia stato allievo di Godefroy de Claire orafo operoso nei paesi renani nel datata e firmata, il cosiddetto reliquiario di Maria (ma dei ss. Piato e Nicasio) a affinità con le opere firmate di Nicola. Nel più notevole e meglio conservato ...
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Medaglista, da Benevento (n. prima del 1450 - m. non prima del 1504). Operò specialmente alla corte di Borgogna (1475) e di Francia. Nel 1477 era a Bruges e due anni dopo eseguiva la medaglia di Jean Miette. [...] Tra le sue medaglie rammentiamo quella di Antonio Graziadei (prima del 1475); di Juan de Palomar; di Massimiliano e Maria di Borgogna (1477-79); di Nicola Ruter (1482) e di Giuliano e Clemente della Rovere. ...
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VANNI, Andrea
Anna Maria Ciaranfi
Pittore senese del sec. XIV. Nato a Siena verso il terzo decennio del Trecento, ivi morto circa il 1414. Prese parte viva all'attività politica della città. Fu discepolo [...] Mason Perkins, A. V., in the Burl. Magazine, II (1903), pp. 309-325; id., in Rass. d'arte, IV (1904), p. 147; G. deNicola, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, I, Lipsia 1907, p. 464; W. Suida, Notizie, ecc., in Riv. d'arte, 1907, p. 42; R. Van Marle ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
snorkeling s. m. inv. L’osservazione del fondo del mare fatta nuotando in superficie e usando maschera, boccaglio ed eventualmente le pinne. ◆ Non è un privilegio per soli subacquei (come nel molto più pericoloso Mar Rosso), anche per i meno...