Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I termini “islam” o “musulmano” cominciano a entrare nell’uso europeo solo nel XVI secolo. Il Medioevo [...] sulla base di rivelazioni dirette di Dio, pretesa che Damasceno giudica ridicola.
In Francia l’unica opera dedicata all’argomento l’eresiarca Nestorio o con il diacono Nicola fondatore della setta nicolaita al tempo degli apostoli. Con nomi diversi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La cultura bizantina è caratterizzata dall’unione di tradizione classica e ideologia cristiana, sentite, [...] , teologi favorevoli al culto delle immagini come Giovanni Damasceno. Ma specie a partire dalla rinascita macedone (in testi dei grandi autori classici (soprattutto nel monastero di San Nicola di Casole) e si pratica anche la letteratura, come mostra ...
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OCHRIDA
M. della Valle
(gr. ᾽Αχϱίδα, ῎Οχϱιδα; macedone, bulgaro, serbo-croato Ohrid)
Città nella ex Rep. iugoslava di Macedonia, situata sulla riva nordorientale del lago omonimo, in epoca medievale [...] alato e altre immagini che illustrano opere di Giovanni Damasceno. In particolare, nella volta meridionale sono raffigurate le sorsero, o vennero completamente rifatti, vari edifici religiosi: S. Nicola Bolnička (ca. 1330-1340); i Ss. Anargiri (ca. ...
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MARIA Vergine
Mariano CORDOVANI
Umberto GNOLI
Ernesto JALLONGHI
Umberto GNOLI
Luigi GIAMBENE
Bianca PAULUCCI
Giuseppe CASTELLANI
* * *
È la madre di Gesù Cristo.
Nel Nuovo Testamento il [...] difesa da Germano patriarca di Costantinopoli e da Giovanni Damasceno contro il decreto iconoclasta del 726. Nonostante la aspetto nobile, guarda il Bambino che porta sul braccio. Nicola e Giovanni Pisano ne desunsero le fattezze dall'antichità ...
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SCOLASTICA
Francesco Pelster
. Nome e carattere. - Il termine di filosofia "scolastica" è stato introdotto nell'uso generale, a designare la filosofia e la teologia medievali, solamente dagli umanisti, [...] verso la metà del sec. XII il De fide orthodoxa di Giovanni Damasceno e il De natura hominis di Nemesio, libro molto citato sotto il furono gettati da Buridano (morto dopo il 1358) e da Nicola di Oresme (morto nel 1382) nella facoltà delle arti di ...
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ORIENTE CRISTIANO
Michelangelo Guidi
. Con questa espressione, che nel suo senso più lato comprende tutte le manifestazioni della cristianità d'Oriente, si indica più specialmente nell'uso concreto [...] , poi vescovo di Ḥarrān. Fu in relazione con Giovanni Damasceno e scrisse di teologia e difese (oltre che il culto sacro (v. appresso). Nel sec. XIX possono citarsi il monaco melchita Nicola aṣ-Ṣā'igh (che morì al principio del secolo) e i maroniti ...
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SOTERIOLOGIA
Alberto PINCHERLE
Nicola TURCHI
. È, come dice il nome (gr. σετηρία "salvezza" e λόγος), la "dottrina della salvezza", intesa come parte fondamentale di una dottrina religiosa. Certo, [...] sviluppano anche il concetto della beffa fatta al demonio, cui giustamente fu sottratta la vittima vicaria. Pure Giovanni Damasceno, ultimo dei grandi teologi greci, segue la teoria realistica, ponendo in luce tuttavia anche la punizione ricevuta da ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] V, quando era ancora Delfino di Francia. Alla sua morte, Nicola era vescovo di Lisieux e il suo prestigio intellettuale era innegabile.
a sopravvivere, come testimonia l'opera di Giovanni Damasceno, che nel De fide orthodoxa offriva alcune nozioni ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] due versioni del De mundo, mentre l'altra è stata attribuita a Nicola Siculo 'Greco' che, nel 1237, si sa presente in Inghilterra nomina a vescovo, si concentrò sulle opere teologiche di Damasceno, di Ignazio d'Antiochia e di Massimo il Confessore; ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] arabo un trattatello sulle immagini basato sui testi di Giovanni Damasceno. A seguito dei concili di Hieria (754) e di Carmina, a cura di E. Miller, 2 voll., Paris 1855-1857; Nicola Cabasilas, Explication de la divine liturgie, a cura di S. Salaville, ...
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