OLANDA
P. Grierson
(olandese Holland)
Regione storica dei Paesi Bassi con il cui nome si indica oggi comunemente, ma impropriamente, l'intero regno dei Paesi Bassi (v. Belgio e Paesi Bassi). È attualmente [...] ' la Grote Kerk di Monnikendam, dedicata a s. Nicola ed eretta a partire dal 1420, la Westerkerk di angelod'oro, del 1341, con una figura stante di S. Michele; il mouton d'or ('montone d'oro'), del 1335, con la raffigurazione dell' Agnus Dei; i c.d ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] del Duecento in Puglia, Torino 1984.
M.L. Testi Cristiani, Nicola Pisano architetto e scultore. Dalle origini al pulpito del battistero di Michele, Monte Sant'Angelo. Il Gargano, a cura di G.B. Bronzini, Galatina 1991, pp. 9-96.
P. Belli D'Elia, La ...
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Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] a Costantino da un angelo, secondo la tradizione di Creta a Maza (S. Nicola, del 1325-1326), Kyriakoselia (S. Nicola, della prima metà del XIV secolo Culture of the Middle Byzantine Era, A.D. 843-1261, ed. by H.C. Evans, W.D. Wixom, New York 1997, pp. ...
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KASTORIA
A. Paribeni
(gr. Καστοϱία)
Città della Grecia nordoccidentale, posta su una corrugata penisola protesa sul lago omonimo e collegata alla terraferma da un sottile istmo.La regione di K., l'antica [...] e Damiano) fu eseguito dal c.d. pittore A, una figura di primissimo 1257 da Michele II Angelo Ducas Comneno e finalmente Lavermicocca, Sull'iscrizione di fondazione della chiesa di S. Nicola di ''Kasnitzi'' a Kastorià (Macedonia), Nicolaus 4, 1976 ...
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RAVELLO e SCALA
F. Aceto
Centri della Campania (prov. Salerno), situati a ridosso di Amalfi, sulle ultime propaggini dei monti Lattari.Le origini di R. e di Scala, al pari di quelle delle altre località [...] I, p. 120) e di S. Angelo (Codice diplomatico amalfitano, 1917-1951, I, Rufolo e firmato nel 1272 da Nicola di Bartolomeo da Foggia (v ; R. Farioli Campanati, La cultura artistica nelle regioni bizantine d'Italia dal VI all'XI secolo, in I Bizantini in ...
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GIOVANNI d'Agostino.
R. Bartalini
Scultore e architetto senese, figlio di Agostino di Giovanni, documentato dal 1331 al 1347. Oltre che a Siena, G. fu attivo ad Arezzo e a Volterra; fu inoltre capomaestro [...] ; nel portale di Vallepiatta il Cristo adorato da due angeli, i santi protettori di Siena e l'Annunciazione (Carli Storia, IV, 1906, pp. 386-392; G. De Nicola, Arte inedita in Siena e nel suo antico territorio, Vita d'arte 9, 1912, pp. 85-111; A. Del ...
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STUDENICA
T. Velmans
Monastero fortificato, ortodosso, situato nella Serbia meridionale, nella regione della Raška, presso la città di Ušče e sul versante del monte Radočelo, dove scorre il fiume omonimo.
Delle [...] vescovi serbi, Cristo (nicchia nord) e due angeli e il mandýlion al di sopra dell'ingresso. °-15°).La chiesa dedicata a s. Nicola è un piccolo edificio a pianta rettangolare oggetti preziosi, tra i quali l'anello d'oro di Stefano Primo Coronato (m. ...
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GIROLDO da Como
V. Ascani
Scultore e, probabilmente, architetto attivo in Toscana nella seconda metà del Duecento.Erede della tradizione lombardo-ticinese e ultima importante voce di tale plurisecolare [...] rilievo con la Madonna con il Bambino in maestà tra un angelo turibolante e i ss. Pietro e Paolo (Prato, Mus. dell RKw 28, 1905, pp. 164-171; G. De Nicola, Arte inedita in Siena e nel suo antico territorio, Vita d'arte 9, 1912, pp. 85-111; M. Salmi ...
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CASERTAVECCHIA
M. D'Onofrio
(Casa irta, Caserta nei docc. medievali)
Centro della Campania, posto sul pendio del monte Virgo nel gruppo del Tifata, già sede vescovile e comitale, noto come Caserta fino [...] fu continuata dai successori Nicola e Giovanni, i cui nomi appaiono scolpiti sui portali d'ingresso alla chiesa. S. Pietro ad Montes, coeva a quella più famosa di S. Angelo in Formis (1080 ca.), della quale ripete le forme architettoniche, denunciando ...
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NEREZI
P. Miljkovic-Pepek
Villaggio nelle vicinanze di Skopje, nella ex Rep. iugoslava di Macedonia, noto soprattutto per il monastero dedicato a s. Pantaleimone.Un'iscrizione posta sull'architrave [...] dal principe bizantino Alessio Angelo, nipote dell'imperatore degli affreschi (ca. 1175) della chiesa di S. Nicola Kasnitzi a Kastoria.
Bibl.: N.L. Okunev, La chrétienne chez les Slaves macédoniens à partir d'avant la moitié du IXe siècle jusqu'à ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
flash bomb
loc. s.le f. inv. Arma non letale in dotazione alle polizie di alcuni Stati per fronteggiare manifestazioni di guerriglia urbana. ◆ Non si affrontano migliaia di guerriglieri senza voler fare una strage […] non essendo muniti di...