FOSCHI, Sigismondo
Stefania Macioce
Non si conosce l'anno esatto di nascita di questo pittore faentino che fu probabilmente allievo di G.A. Sogliani. La data è comunque successiva al 1495 dato che il [...] la bottega tenuta insieme con il fratello Nicola, si hanno notizie dal 1494 al chiesa di S. Maria dell'Angelo, dipinta secondo lo schema di 1938, p. 151; C.G. Bulgari, Argentieri gemmari e orafi d'Italia, III, Roma 1969, p. 287 (per il padre Antonio); ...
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FERRONI, Vincenzo
Roberta D'Annibale
Nacque a Tramutola (Potenza) il 17 febbr. 1858 da Nicola e Rosa Cosenza. Si ignora ove abbia iniziato gli studi musicali, ma già nel 1870 lo ritroviamo al conservatorio [...] internazionale, bandito dal quotidiano Le Figaro, con l'Hymne d'un pâtre lydien e da questo momento si dedicò attivamente : l'Ave Maria, per canto, organo, arpa e violoncello; l'Angelo pallido, per canto e orchestra; e poi ancora fughe a due, ...
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BAGNARA, Francesco
Nicola Ivanoff
Nacque a Vicenza nel 1784, di umili natali. Esordì come decoratore di camere; fu poi condotto dal suo protettore, conte Germanico Angaran, a Venezia, dove studiò con [...] per il Teatro La Fenice. Godendo della protezione dei conti Angelo e Spiro Papadopoli, decise di tentare da solo la fortuna Fenice il 5 nov. 1835.
Fonti e Bibl.: Venezia, Arch. d. Accad. di Belle Arti, Elogio funebre,ms. del 1866; Gazzetta ...
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CAETANI, Bonifacio
Daniel Waley
Figlio primogenito di Benedetto (III), conte palatino e pronipote di Bonifacio VIII, nacque probabilmente intorno al 1290. Sua madre era quasi certamente Francesca Orsini, [...] Egli aveva tre figli - dei quali almeno uno (Nicola), e forse anche un altro, divenne chierico - e di tutte le sue proprietà. Designava Roberto d'Angiò e il figlio di questo, il dovevano andare al monastero di S. Angelo presso Ninfa; il vescovo e un ...
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CIMINELLO, Nicola
Franca Petrucci
Del C., che ebbe la ventura di essere indicato per circa tre secoli come l'autore dei Cantari sulla guerra aquilana di Braccio, nulla sappiamo se non che fu rappresentante [...] pubblicò a Roma nel 1935 nelle Fonti per lastoria d'Italia (LXXV, pp. 3-227), basandosi sul Tuttavia nel XVI secolo Angelo Fonticolano ne fece una del portainsegne non è Cola di Cimino, ma Nicola di Tonello. Inoltre sarebbe stato più che improbabile ...
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DI BARTOLO, Giuseppe
Antonio Ragona
Nacque a Caltagirone (Catania) il 13 apr. 1829 da Giacomo e Concetta Sortino. Il padre, discendente da antica famiglia di maiolicari, lo avviò presto all'arte insieme [...] d'argento (Corona, 1885, p. 321). Lavorò nel contempo per la locale fabbrica di terrecotte Vella, modellando l'angelo cittadino, S. Giacomo Maggiore apostolo, S. Antonio da Padova, S. Nicola di Bari, S. Francesco di Paola, la Madonna di Conadomini, ...
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BISSONI, Giambattista
Nicola Ivanoff
Nacque a Padova nel 1576 circa. Secondo il Ridolfi, sarebbe stato "discepolo di Francesco Apollodoro detto di Porcia, huomo stimato in Padova nel fare de' ritratti... [...] ; del 1625 è S. Bonaventura comunicato da un angelo (firmato) nella basilica del Santo; del 1629 era L. A. Cervetto,I Gaggini…, Milano 1903, p. 186; Inv. degli oggetti d'Arte d'Italia; W. Arslan,La prov. di Padova,Comune di Padova, Roma 1936, v ...
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COSTANTINI, Gabriele
Giovanna Romei
Nacque probabilmente a Verona (secondo il Bartoli invece a Venezia) da Angelo e Auretta, e divenne anch'egli un famoso Arlecchino. Prestò servizio per dodici anni [...] Nicola Petrioli, che recitava al teatro ducale di Milano nell'estate 1740. Dopo la morte del C. (1757), Angela , Milano 1965, pp. 100 ss.; F. e C. Parfaict, Dict. des théâtres de Paris, Genève 1967, I, ad vocem; Enc. d. Spett., III, coll. 1563-1569. ...
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BOLOGNINI, Angelo
Giorgio Stabile
Nacque a Piove di Sacco, nel territorio padovano, intorno alla fine del XV sec. Alcuni biografi gli attribuirono come patria Bologna, sia per analogia con il cognome [...] 1514.
Qui il B. suggerisce numerose ricette e modi d'impiego di medicamenti e unguenti per vari tipi di ferite numero di ristampe. Ricorderemo qui quelle di Venezia nel 1535, di Nicola Massa nei Contenta N. Massaeliber de morbo gallico... del 1532 e ...
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ANTONELLI, Leonardo
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Senigallia il 6 nov. 1130. Venuto all'età di quattro anni a Roma, vi compì gli studi, dimostrando maggiore inclinazione per il diritto civile [...] degli archivi di Castel S. Angelo, tenuta dallo zio cardinale Nicola, gli successe quando questi lasciò M. Nasalli Rocca di Corneliano, Roma 1950, passim; Nonciatures de Russie d'après les documents authentiques par M. J. Rouët de Journel, voll. 4 ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
flash bomb
loc. s.le f. inv. Arma non letale in dotazione alle polizie di alcuni Stati per fronteggiare manifestazioni di guerriglia urbana. ◆ Non si affrontano migliaia di guerriglieri senza voler fare una strage […] non essendo muniti di...