COSTANTINO di Sicilia (Constantinus de Phimo, de Fimo, de Euphemio)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia siciliana di origine greca, come rivelano i nomi in essa ricorrenti, la quale si era stabilita [...] e nel castello imperiale di San Quirico d'Orcia, ma si trattenne solo brevemente desiderio del vescovo di Catania, Angelo de Abrusca, depose come primo vasta della famiglia con tutta probabilità anche Nicola de Fimi, castellano di Lentini nel 1228 ...
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BUCCI (Buzzi), Giulio
Ennio Golfieri
Nacque in Faenza, nella parrocchia di S. Emiliano, il 13 febbr. 1711 dal capitano Domenico e da Orsola Giordani. Appresi i primi rudimenti dal pittore greco Nicola [...] fenomenica, avvalendosi di motivi alla S. Rosa, ma anche tenendo d'occhio le imprese di quel fantasioso paesista che fu Marco Ricci e ed eseguì pure macchiette nei paesaggi del bolognese Angelo Carboni, mentre dipinse sfondi paesaggistici per il ...
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FORNASINI, Nicola
Cristina Ciccaglioni Badii
Nato a Bari il 17 ag. 1803 da Angelo e Maddalena Columbo, entrambi bresciani, iniziò presto sotto la guida del padre professore di tromba lo studio di questo [...] ., 1852) e la marcia funebre (Bibl. del Conservatorio "S. Pietro a Maiella", ms. XXII. 2. 20 n. 21), nel ballo Merope s.d.
Scrisse inoltre L'Aurora (Ibid., ms. XXVIII. 1. 10 n. 15) quintiglia dedicata a G. Del Pezzo duca di Cajanello, un Sestetto per ...
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PALLERINI, Antonia
Elena Cervellati
PALLERINI, Antonia. – Nacque a Pesaro il 25 giugno 1790, figlia di Filippo, maestro di ballo e ballerino, e di Rosa Fedeli, cantante.
Appartenente a una famiglia [...] la Pallerini si esibì spesso a fianco di Nicola Molinari, suo partner d’elezione.
Furono gli anni della luminosa affermazione di della pittura» (Ritorni, 1838, p. 345); a detta di Angelo Petracchi (così ne riporta le parole Ritorni, ibid., p. 195), ...
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ARDIZZI, Abramo (de Arditiis o Ardiciis)
Nicola Raponi
Nacque a Vigevano da nobile famiglia, che nel XV e XVI secolo diede uomini illustri nelle armi e nella diplomazia: il padre, Cristoforo, e il fratello [...] sollecitare, con l'inviato fiorentino Angelo Acciaiuoli, l'alleanza di Renato d'Angiò con Milano e Firenze Ambrosiana nella lotta contro Francesco Sforza (agosto 1447-giugno 1449), in Bollett. d. soc. pavese di storia patria, II, 3-4 (1902), p. 317 ...
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BARDI, Gerozzo
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da messer Francesco: niente sappiamo della sua prima giovinezza, ma la sua appartenenza alla nota famiglia dei banchieri, [...] stata affidata a Firenze da Nicola dei Pogginghi, con 100 ., suo figlio Simone, e i suoi fratelli Bartolomeo e Angelo. La congiura era stata una seria minaccia per il gruppo venne promesso un premio di 1000 fiorini d'oro a chi avesse consegnati vivi o ...
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BORDONE, Andrea
Pina Belli D'elia
Le scarse notizie intorno a questo pittore ci provengono essenzialmente dai suoi dipinti, tutti diligentemente firmati, sparsi in varie chiese e conventi della Puglia, [...] Giovanni Battista e l'angelo custode, datata 1625, del pittore fu reso noto alla critica da M. D'Elia, che a più riprese tornò sull'argomento, Puglia,ibid., n. 46, p. 6; A. B. e Nicola de Marinis pittori dei secc. XVI-XVII in Puglia,ibidem,XIV [1968 ...
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CAVALLERI (Cavaleri, Cavalleris), Paolo Agostino
Francesco Raco
Nato a Borgomanero (Novara) nel 1742, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo, emettendo la professione [...] 'opera de' diritti dell'uomo del sig. abate D. Nicola Spedalieri (Roma 1792), stampata presso la tipografia di a Novara il 16 febbr. 1803.
Fonti e Bibl.: D. A. Marsella, De Michaele Angelo Tonio commentarius auctus et iterum editus, Romae 1822, pp. ...
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CAPPELLETTI
Lello Moccia
Famiglia di ceramisti, attiva in Abruzzo nei secoli XVII-XIX, probabilmente originaria di Lanciano (Chieti). Vi appartenne Stefano che nel 1615 lasciò memoria autografa in Castelli [...] il nome del committente "Angelo di Pierantonio".
Candeloro di iniziare una produzione di maioliche d'arte che rinnovasse la stagione dei , Milano 1952, pp. 14-16, 24 s. (per Candeloro e Nicola), 26, 55, 261, 273 s. (per Fedele); A. Nicodemi, ...
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EVERARDI (Eversen, Esseradts, Everardus), Angelo Maria (detto Fiamminghino)
Sara Bizzotto Passamani
Nacque a Brescia il 5 ag. 1647 da Joan, "maestro di ruote d'archibugio", originario di Sittard in [...] del 1686, ma oggi scomparso, è un S. Nicola che scaccia gli spiriti maligni da una donna (citato nel Sei e Settecento (catal.), Brescia 1935, p. 39; Catalogo delle cose d'arte e di antichità d'Italia, A. Morassi, Brescia, Roma 1939, pp. 294 s.; B. ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
flash bomb
loc. s.le f. inv. Arma non letale in dotazione alle polizie di alcuni Stati per fronteggiare manifestazioni di guerriglia urbana. ◆ Non si affrontano migliaia di guerriglieri senza voler fare una strage […] non essendo muniti di...