SANTORINO (gr. Θήρα, e anche Σαντορήνη; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Doro LEVI
Gruppo di isole vulcaniche nell'Egeo; sono, a parte alcuni isolotti, le più meridionali delle Cicladi. Santorino (nome [...] Palaià Kaïménē ("antica bruciata"), ingrandito per nuove eruzioni nel 46 d. C. e nel 726; oggi si eleva fino a Eleusi, a sud sulle pendici del monte dell'Angelo Gabriele. Anche i culti principali sono di derivazione di S. Nicola Marmarenio sopra all ...
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RIETI (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Francesco PALMEGGIANI
Doro LEVI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Città principale della Sabina e capoluogo di provincia. È situata a circa 400 m. s. m. nell'angolo [...] delle piogge, che cadono prevalentemente di primavera e d'autunno, è di 1297 mm. (media di tavola di S. Vincenzo Ferreri e S. Nicola dei fratelli Torresani veronesi (1553). Dopo il Ruffo, la bella tela dell'Angelo Custode del Gentileschi; nell'ex ...
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Le origini dell'odierna Caserta (il nome deriverebbe da Casa hirta "Casa erta") vanno ricercate in una borgata che sorge a NE. della città, e a circa 7 km. di distanza, cioè nella piccola borgata di Casertavecchia, [...] .); San Marco Evangelista (1528 ab.) e S. Nicola la Strada (4920 ab.).
Caserta è il centro Napoli, che era nel 1921 la penultima d'Italia per estensione (la più piccola era ad montes, coeva a quella di S. Angelo in Formis, della quale ripete le forme ...
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Città della Spagna, capitale della provincia omonima. Sorge ad 856 m. s. m., dove l'altipiano che occupa la parte centrale della provincia (v. sotto) si avvicina al margine NO. del bacino dell'Ebro, in [...] : S. Stefano e Ss. Cosma e Damiano (sec. XIII); S. Nicola da Bari (sec. XV), con un altare in marmo di Francesco da si riuniscono le Cortes, per risolvere i conflitti sorti tra il re d'Aragona Alfonso I, detto il Battagliero, e sua moglie Urraca. E ...
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Il vocabolo ha origine militare: si chiamavano bande i raggruppamenti di un determinato numero di soldati. Il significato musicale è venuto solo molto più tardi, per lenta derivazione, dato che in ogni [...] sonatori girovaghi intitolata a S. Nicola, sotto la protezione del conte categorie di musici: quelli di Castel S. Angelo, i tamburini di Campidoglio e i trombetti e economia, ridotte a una per ogni corpo d'armata, il lavoro di questa riforma non può ...
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Scultore, n. a Bologna il 27 nov. 1595. m. a Roma il 10 giugno 1654. Studiò disegno e pittura con Lodovico Carracci, e frequentò la bottega del modesto scultore e incisore Giulio Cesare Conventi (1577-1640). [...] il gruppo in marmo raffigurante S. Filippo Neri con l'angelo inginocchiato nella sagrestia di S. Maria in Vallicella, e chiesa di S. Nicola da Tolentino, la fontana nel cortile di S. Damaso al Vaticano (1646-49), e la porta d'ingresso nell'interno ...
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Pittore e storico dell'arte, famoso ai suoi tempi, nato in Roma circa il 1573, ivi morto nel 1644. Già nel 1604 il van Mander lo cita fra i migliori artisti di Roma, e nei primi decennî del secolo lo vediamo [...] di S. Maria dell'Orto e di S. Nicola in Carcere, a Roma), egli è il primo e Valeriano a Roma (Santa Maria degli Angeli, circa 1612), il San Sebastiano in Santa solo per il frontespizio e per l'aggiunta d'un'allegoria disegnata dallo stesso B. e ...
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NOLA (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Amedeo MAIURI
Gino CHIERICI
Amedeo MAIURI
Ruggero MOSCATI
Cittadina della provincia di Napoli, fino al 1927 appartenente alla provincia di Caserta, sede [...] m. di leggiera costruzione con gigli e dipinti d'immagini sacre sono portate in giro per la città vescovile e il coro ligneo di S. Angelo in Palco, ora ricoverato nel palazzo del dell'epoca: Orso degli Orsini e Nicola Orsini, conte di Pitigliano. Nel ...
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Violinista e compositore. Nato a Fusignano nel 1653, morto a Roma nel 1713, quinto figlio, postumo, di Arcangelo e di Santa Raffini. Studiò a Faenza, a Lugo, a Bologna, dove fu allievo (circa 1666-1670) [...] , compositore e organaro (a proposito d'un passo interpretato come successione di l'organo, e pubblicata a Roma da Gio. Angelo Mutij. L'opera 2ª, del 1685, dedicata G. S. Carbonelli, i fratelli Castrucci, Nicola Cosimi, F. Gasparini, F. Geminiani, P ...
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. Famiglia originaria di Bergamo, si trasferì, con Guigliarello o Guigliadello, a Firenze, nei primi del sec. XII; e prese stanza nel Borgo Ss. Apostoli, dove continuò ad avere case e palazzi nei secoli [...] si svolse in modo particolare nel Mezzogiorno d'Italia, dove gli A. si stabilirono ., la storia ricorda il cardinale Angelo (1349-1408) creato cardinale e L'ultimo ramo della famiglia si estinse in Nicola Diacinto di Diacinto Emanuele e di Maria Anna ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
flash bomb
loc. s.le f. inv. Arma non letale in dotazione alle polizie di alcuni Stati per fronteggiare manifestazioni di guerriglia urbana. ◆ Non si affrontano migliaia di guerriglieri senza voler fare una strage […] non essendo muniti di...