vuoto Lo spazio vuoto, privo di qualsiasi materia, anche dell’aria.
Antropologia
Il concetto di v. e il termine corrispondente nelle varie lingue europee è talora usato erroneamente per indicare lo stato [...] mondi e riguardo all’onnipotenza di Dio, ammise la possibilità (Riccardo di Middleton, Walter Burley) e probabilità (Nicolad’Autrecourt) del vacuum. Solo con il ritorno della dottrina atomistica democritea ed epicurea e con la sua utilizzazione, nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il dibattito medievale sull’infinito fra XIII e XIV secolo si fonda sulla ricezione del [...] : come lui, anche Walter Chatton (pesantemente attaccato da Adam Wodeham nel De indivisibilibus), Gerardo Odone, Nicola Boneto e Nicolad’Autrecourt ritengono che il continuo sia composto da un numero finito di indivisibili. Contro tutti costoro (e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del pensiero medievale compaiono varie forme di scetticismo, a partire dalla discussione agostiniana [...] possibile, ma solo un argomento probabile.
in L. Bianchi e E. Randi, Le verità dissonanti, Roma-Bari, Laterza, 1990
Nicolad’Autrecourt
È poi evidente che nel sonno le cose non ci appaiono nella loro immediatezza. Infatti, sebbene qualcuno creda nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella filosofia scolastica l’origine delle forme dei corpi composti è uno dei problemi [...] aggreghino per dar luogo a quattro elementi. Maggiori aperture nei confronti dell’atomismo si trovano nelle opere di Nicolad’Autrecourt, seguace di Guglielmo di Ockham e critico della filosofia di Aristotele. Egli asserisce che le forme sostanziali ...
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Auriole, Pierre d'
Auriole, Pierre d’
Filosofo francescano detto Doctor facundus (m. Avignone 1322). Nel 1304 circa studiava a Parigi, dove forse ascoltò Duns Scoto. Fattosi francescano, insegnò a Bologna [...] che a suo avviso determina l’atto del conoscere e ne costituisce il contenuto (dalla critica di questa dottrina Nicolad’Autrecourt giungerà a più radicali posizioni empiristo-fenomenistiche), nega la distinzione tra essenza ed esistenza (la realtà è ...
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NICOLA di Autrecourt (Nicolaus de Ultricuria)
Guido Calogero
Pensatore del sec. XIV, uno dei più notevoli seguaci di Guglielmo di Occam e il più deciso nel ricavare dall'occamismo le sue estreme conseguenze [...] scettiche. Nato a Autrecourt, nella diocesi di Verdun, sul principio del secolo, studiò a Parigi e divenne magister come fonti della conoscenza da un lato il solo principio d'identità e dall'altro l'osservazione sperimentale, egli nega che ...
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Nicola di Autrecourt
Filosofo e teologo (Autrecourt tra 1295 e 1298 - Metz 1369). Formatosi a Parigi, intorno al 1318 divenne magister artium, nel 1325 conseguì il baccelierato in diritto civile e quindi [...] , intrattenendo una fitta corrispondenza con il francescano Bernardo d’Arezzo. Nel 1340 fu convocato ad Avignone per venne condannato a bruciare pubblicamente le sue lettere a Bernardo d’Arezzo e il trattato Exigit ordo executionis. Seguirono l’ ...
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METAFISICA
Guido Calogero
Il nome di questa scienza, che si presenta nella tradizione come quella che occupa il vertice della gerarchia dello scibile, in quanto suprema scienza filosofica, deve la sua [...] l'empirismo scettico di Nicola di Autrecourt e l'empirismo scientifico di Nicola di Oresme, il naturalismo un mondo morale da quello della natura, non aveva più ragione d'essere la distinzione di una scienza dell'assoluto dalla critica circa ...
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OCCAM (o Ockham), Guglielmo di
Guido Calogero
Pensatore inglese, massimo rappresentante della filosofia del sec. XIV e della crisi terminale a cui in quel periodo andò incontro il pensiero del Medioevo. [...] pp. 225-34 e le ulteriori indicazioni date in Ueberweg-Geyer, Grundr. d. Gesch. d. Philos., II, 11ª ed., Berlino 1928, p. 572).
Nel enorme influsso ed ebbe seguaci i quali, come Nicola di Autrecourt e Nicola di Oresme, anticiparono molte fra le più ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] College di Oxford. A Parigi, Giovanni Buridano fu seguito da Nicola Oresme (1320 ca.-1382), Alberto di Sassonia (1316-1390) e 1995, pp. 89-120.
Kaluza 1995: Kaluza, Zenon, Nicolas d'Autrécourt ami de la vérité, in: Histoire littéraire de la France, ...
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