GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] diretta da Vito Pandolfi, dove in un duello acrobatico con Nicolò Di Leo arrivò a scalare i palchi del teatro Argentina più spesso malinconici e disillusi, come in C’eravamo tanto amati di Scola, storia dell’involuzione della società italiana dal ...
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URSS
Mino Argentieri
Cinematografia
Alla definizione data da Lenin del cinema come l'arte di maggior rilievo per i comunisti si deve se intenti conoscitivo-propagandistici e creatività artistica non [...] e in Rossija Nikolaja II i Lev Tolstoj (1928, La Russia di Nicola II e Lev Tolstoj) e dai primi esempi di un'epopea ispirata verificatosi, ma vi concorsero i film del Neorealismo, molto amati nell'URSS, espliciti nell'additare i malanni sociali ma ...
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Russia
Ornella Calvarese
Cinematografia
di Ornella Calvarese
Pochi mesi dopo la sua prima apparizione al Grand Café di Parigi, il cinema dei fratelli Lumière fece il suo ingresso nella capitale dell'Impero [...] che diventò nel giro di due anni l'attrice più amata e imitata della Russia. Contemporaneamente si diffusero con un 1917, la Russia cessò di essere una monarchia e lo zar Nicola II Romanov fu costretto all'abdicazione. La Rivoluzione d'ottobre, ...
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Nuovo Cinema Paradiso
Andrea Maioli
(Italia/Francia 1988, colore, 123m); regia: Giuseppe Tornatore; produzione: Franco Cristaldi per Cristaldifilm/ Les Films Ariane; sceneggiatura: Giuseppe Tornatore; [...] Totò, se da un lato diventa occasione di omaggio ai film amati dal regista, dall'altro si fa metafora di un cinema italiano Peppino), Tano Cimarosa (maniscalco), Roberta Lena (Lia), Nicola Di Pinto (matto), Brigitte Fossey (Elena adulta).
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C'eravamo tanto amati
Jean A. Gili
(Italia 1974, colore, 115m); regia: Ettore Scola; produzione: Pio Angeletti, Adriano De Micheli per Dean/Delta; sceneggiatura: Age e Scarpelli, Ettore Scola; fotografia: [...] barelliere in un ospedale di Roma, Gianni è avvocato e Nicola professore. All'ospedale Antonio conosce una ragazza, Luciana, che tutto ciò che Gianni ha loro nascosto.
C'eravamo tanto amati è dedicato alla memoria di Vittorio De Sica. Egli, scomparso ...
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Stoppa, Paolo
Nicola Fano
Attore teatrale e cinematografico, nato a Roma il 16 giugno 1906 e morto ivi il 2 maggio 1988. Fornito di uno straordinario talento espressivo e dotatissimo dal punto di vista [...] Nanni Loy, Domani si balla! (1982) di Maurizio Nichetti.
Dagli anni Sessanta S. fu anche uno degli attori più amati della televisione, in cui interpretò vari adattamenti di opere teatrali e numerosi sceneggiati: ottenne inoltre grande successo con la ...
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Pialat, Maurice
Nicola Rossello
Regista e attore cinematografico francese, nato a Cunlhat il 21 agosto 1925 e morto a Parigi l'11 gennaio 2003. Artista appartato, ostile a ogni ortodossia di scuola, [...] a essa l'esigenza primaria di dare voce alla propria sofferta visione dei rapporti umani. Il bisogno di essere amati e la dolorosa incapacità di farsi amare, che si rovescia in aggressività distruttiva: questo il nucleo tematico-esistenziale intorno ...
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Satta Flores, Stefano
Andrea Di Mario
Attore cinematografico, teatrale e televisivo, nato a Napoli il 14 gennaio 1937 e morto a Roma il 22 ottobre 1985. Contraddistinto da una forte presenza scenica, [...] si ripropose in un importante ruolo da protagonista in C'eravamo tanto amati (1974) di Ettore Scola, al fianco di Nino Manfredi, Vittorio Gassman e una soffusa amarezza, il personaggio di Nicola Palumbo, il donchisciottesco professore di Nocera ...
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antidamatiano
(anti-d’amatiano, anti damatiano), s. m. e agg. Contrario alla linea di Antonio D’Amato, già presidente della Confindustria. ◆ «il centrosinistra non si dividerà tra “damatiani” e “antidamatiani”. Il punto è che gli interlocutori...
spacca-Italia (spaccaItalia) s. m. inv. Nella polemica politica, soggetto, evento e, in partic., provvedimento legislativo che attenta all’unità d’Italia, minacciando di dividerla in due o più parti. | Usato anche in funzione di agg. inv. sempre...