ORTOLANI, Giuseppe
Valeria Tavazzi
ORTOLANI, Giuseppe. – Nacque a Feltre il 4 marzo 1872 da Iacopo e da Teresa Rigobon, entrambi d’origine veneziana.
Il padre, insegnante, aveva abbandonato Venezia [...] per cui l’opera non venne mai portata a termine sono ricostruite da Nicola Mangini (1972, p. 9) in base a una lettera di Ortolani a virtù della sua fama internazionale quale massimo esperto di Goldoni, gli venne affidata la custodia dellacasa del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Jan van Eyck riveste un ruolo fondamentale per l’arte del XV secolo: l’alta qualità [...] , all’interno dellacasa borghese di primo Quattrocento dove è narrato l’evento sacro, si serve della luce che, della maturità stilistica di Jan van Eyck e testimoniano la sua grande duttilità.
Dipinti come il cosiddetto Ritratto del cardinale Nicola ...
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MIRAGLIA, Biagio
Paolo Posteraro
– Nacque a Strongoli, l’antica Petelia, oggi in provincia di Crotone, il 15 genn. 1823, da Francesco Saverio, studioso di archeologia, e da Anna Loria.
I genitori, [...] 1853). Sempre a Torino fu un assiduo frequentatore dellacasa del calabrese A. Plutino, vero e proprio Il brigantaggio in letteratura: Domenico Mauro, B. M., Vincenzo Padula, Nicola Misasi, Cosenza 1993, ad nomen; P. Crupi, La letteratura calabrese, ...
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MONTMASSON, Rosalie
Angelica Zazzeri
MONTMASSON, Rosalie (Rosa, Rosalia). – nacque il 12 gennaio 1823 a Saint- Jorioz, piccolo villaggio dell’Alta Savoia situato sulla costa occidentale del lago di [...] dell’imminente arrivo di Rosolino Pilo e di Giovanni Corrao. Ripartì su Nostra Signora del Soccorso diretta a Malta, per incontrare Nicola , sostituito, alla morte di Crispi, da un sussidio dellaCasa reale e del governo.
Morì a Roma il 10 novembre ...
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Bixio, Cesare Andrea
Gabriella Nisticò
Musicista, poeta, editore musicale, nato a Napoli l'11 ottobre 1896 e morto a Roma il 5 marzo 1978. Compositore fecondissimo e straordinariamente versatile, B., [...] Nicola Salerno, Antonio De Torres, Aldo Fabrizi). Il nome del compositore valicò i confini nazionali e raggiunse grande notorietà nelle Americhe, sulla scia dell e dove egli aprì un'altra succursale dellacasa editrice (Bixio France).
La nascita del ...
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L’accento grave è un tipo di ➔ accento grafico, cioè un segno diacritico che, in forma di barretta obliqua orientata in alto verso sinistra (‵), si pone sulle vocali per segnalarne la messa in evidenza [...] a tutt’oggi, per es., le norme di redazione dellacasa editrice Einaudi.
Attualmente, per quanto riguarda gli scriventi comuni, dell’autore ed una introduzione di L. Heilmann, Bologna, Nicola Zanichelli (1ª ed. Grammatica italiana ad uso delle ...
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Pittore operoso a Firenze intorno alla metà del secolo 15º. Ricordato da Vasari tra gli allievi di Andrea del Castagno, fu anche sensibile ai modi di Domenico Veneziano e, nelle opere tarde, di A. Baldovinetti. [...] a Firenze (1458-59). Tra le numerose opere attribuite: il trittico della collezione Carrand (Firenze, museo del Bargello), la predella con storie di s. Nicola (Firenze, casa Buonarroti), una croce dipinta a Brozzi (S. Andrea), l'Adorazione dei ...
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Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] (policromia, nuove proporzioni): «casa di Cola di Rienzo» (11° sec.); atrio della cattedrale di Civita Castellana (1209); delle Puglie, che elaborò elementi dell’architettura pisana, della bizantina e soprattutto della lombarda (S. Nicola di ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] In primo luogo vi è una grande varietà nelle forme dellacasa rurale, e si possono raggruppare le varie forme sotto tre stile più tardivo ma sempre puro sono la maestosa chiesa di San Nicola a Deventer (sec. XII), la chiesa principale di Maastricht, ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] ed Enrico Tudor, conte di Richmond, la cui madre era l'erede dellacasa di Beaufort. La rivolta non ebbe successo e il duca di Buckingham fu per l'Inghilterra, mentre si costituiva tra lo zar Nicola e Carlo X di Francia quel sistema di stretto accordo ...
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gaslighting s. m. inv. Forma di manipolazione psicologica, a volte protratta a lungo, che consiste nell’indurre una o più persone a mettere in dubbio perfino la validità dei propri pensieri e della propria percezione della realtà, con conseguente...
top jobs (Top Jobs) loc. s.le m. pl. In senso generico, i ruoli di vertice in un’organizzazione. | In partic., nel linguaggio giornalistico, i ruoli di vertice delle principali istituzioni dell’Ue, costituiti dalla presidenza della Commissione...