Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] europeo. È il caso della produzione comico-grottesca di E. Nicol (n. 1919), della drammaturgia femminista di Sh. Pollock (n and Sydney stories, 1987). Note ironiche e malinconiche sono riscontrabili nella narrativa autoriflessiva e postmodernista ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] d'interpretare il proprio tempo. Cosa che egli fece con un malinconico sorriso, che è come il tono del suo teatro. Non c alla balestra. Più tardi si servirono del bersaglio di S. Nicolò anche i bombardieri, riuniti in confraternita, per il cui altare ...
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ARICI, Cesare
Nicola Tanda
Di nobile famiglia, nato a Brescia il 2 luglio 1782 da Agostino e da Caterina Brozzoni, fu educato nella casa patema fino ai dieci anni, poi nell'Accademia, di S. Luigi, un [...] P. Virgilio Marone, traduzione di C. A., Brescia 1822; Alcune poesie di C. A., Milano 1827 (contiene: Il viaggi malinconico, Sirmione, Il camposanto di Brescia, Brescia romana,...); L'origine delle fonti, poema inedito e altre poesie scelte di C. A ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] solo, un grande scrittore epigonale che dice la struggente malinconia per l'assenza della vita e la vanità della carta 1977 (tr. it.: Il narratore. Considerazioni sull'opera di Nicola Leskov, in Angelus novus. Saggi e frammenti, Torino 1962).
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FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] Gambero, il caffè Greco e l'Aragno con i fratelli Mario e Nicola Ciarletta, il pittore C. Santangelo, il futuro regista M. Pagliero, profondamente patita dal F., che accentuò il fondo malinconico e pessimista del suo carattere dietro l'apparenza ...
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BENEDETTI, Giulio (Arrigo come nome d'arte dal 1933)
Renato Bertacchini
Nacque a Lucca il 10 giugno 1910, da Luigi, rappresentante di commercio e Linda Agatoni; la madre, donna forte e volitiva, contava [...] è il settimanale. A Roma, con Giorgio Bassani e Nicola Adelfi, varò il settimanale d'attualita Nuovo Mondo, di breve giornalista militante, l'intellettuale di stile europeo, l'appassionato, malinconico signore di campagna e l'uomo solo.
Fonti e Bibl ...
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GAETA, Francesco
Emma Giammattei
Nacque a Napoli il 27 luglio 1879 da Nicola e Vincenza Troncone in una famiglia della buona borghesia.
Il padre, con alcune rendite e il suo impiego di sovrintendente [...] sarebbe forse da riconsiderare il lavoro del G. prosatore, non privo di vivacità e di originalità.
Di temperamento malinconico e introverso, dopo un breve periodo di successi letterari, di fervida vita di relazione e di tormentati rapporti amorosi ...
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DE FEO, Alessandro (Sandro)
Elisabetta Mondello
Nacque il 18 nov. 1905 da Angelo e Maria Bozzi a Modugno (Bari). Dopo una fanciullezza condizionata dai continui trasferimenti del padre (funzionario del [...] aveva sposato la figlia del sindaco del paese, Nicola Bozzi, avvocato, di una famiglia di proprietari terrierì di certo, Firenze 1966, pp. IX-XIII; Id., Gli amori del libertino malinconico, in La Fiera letteraria, 13 luglio 1967, p. 19; Prosatori e ...
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autointervistarsi
v. intr. pron. Intervistare sé stessi. ◆ Il resto è malinconia, come Nicola Rossi, povero signor Rossi, che si autointervista sul «Riformista», sognando di essere nel 2006 e, di più, illudendosi di essere ministro delle Finanze...