Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] Ma a Roma L. si vide escluso dalle grandi opere del tempo: i progetti per S. Pietro e la decorazione del Vaticano; gli fu , L. è a conoscenza delle teorie di G. Buridano e Nicola d'Oresme e di quelle della scuola inglese di Oxford. Compaiono in ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] inoltre conosce dell'Africa molti paesi transsahariani e il Niger e i laghi sorgentiferi del Nilo e le coste orientali fin verso Zanzibar grande sviluppo anche in Francia, soprattutto per opera di Nicola Sanson (1600-1667) - s'inaugura un nuovo ...
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CAVOLINI, Filippo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli l'8 apr. 1756 da Nicola, avvocato, e Angela Aurigemma. Completata l'istruzione primaria alla scuola dei maestri che fiorivano nella Napoli [...] non dubita che si tratti di un unico animale, non già di una colonia: animale con cento bocche (ché tali sono ritenuti i singoli, minuti polipi) e dunque voracissimo, non di pezzi solidi isolati, ma di sostanze disperse nell'acqua. Da questo fatto e ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] sulle piante, aggiungendovi frammenti del De plantis di Nicola di Damasco (Nicola di Damasco, p. 35) o ad altri , e non ce n'è forse nessuna che sia di una specie sola. (I, 14, 3)
Bibliografia
Aujac 1966: Aujac, Germaine, Strabon et la science de ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Montalenti
Giovanni Chieffi
Giuseppe Montalenti è stato uno degli eredi più rappresentativi della tradizione naturalistica italiana, sviluppando grandi interessi che spaziano dalla zoologia [...] della tesi di laurea, un saggio su Il sistema aristotelico della generazione degli animali (1926), cui seguirono i lavori su Nicola Stenone (1928), su Lazzaro Spallanzani (1928, rist. 1981) e su Gabriele Falloppia (1932). Questa attenzione per la ...
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FEA, Leonardo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 24 luglio 1852 da Paolo, professore di disegno all'Accademia Albertina, e da Anna Roda. Sulle orme del padre, apprese a disegnare e soprattutto [...] , che comunque gli fruttò la scoperta, a San Nicola, di una nuova Procellaria, la Oestrelata Feae Salvadori, in cui sono illustrate le sue collezioni si trova in: R. Gestro, L. F. ed i suoi viaggi, in Ann. d. Mus. civ. di st. nat. di Genova, XLI ...
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D'ERASMO, Geremia
Bruno Accordi
Nacque a Carbonara (Bari) il 23 marzo 1887 da Pasquale e da Celeste Gigante. Nel 1908 si laureò in scienze naturali - con una tesi sull'età e la fauna dei calcari litografici [...] Magno, di Lazzaro Spallanzani, di Oronzo Gabriele Costa (che tra il 1827 e il 1860 studiò i fossili dell'Italia meridionale) e di Nicola Braucci da Caivano, naturalista napoletano, che nella seconda metà del sec. XVIII lasciò una grossa monografia ...
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LANZILLOTTI BUONSANTI, Nicola
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Ferrandina, presso Matera, il 16 ott. 1846 da Domenico Lanzillotti e Maria Angiola Buonsanti, in una famiglia di modeste condizioni.
Dotato [...] . 98-143; L. Belloni, La scuola veterinaria di Milano. Discorso celebrativo, in Studium veterinarium Mediolanense: 175° anniversario (1791-1966), I, Milano 1969, pp. 1-32; V. Chiodi, Storia della veterinaria, Bologna 1981, pp. 342 s., 347, 355, 396 s ...
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Nome italianizzato (dalla latinizz. Nicolaus Steno) del medico e geologo danese Niels Steensen (Copenaghen 1638 - Schwerin 1686). Dopo un periodo trascorso a Copenaghen per studiare medicina con [...] si legò con il medico W. Croone e con i naturalisti J. Ray e M. Lister, risalgono i suoi primi interessi verso la chimica e la zoologia. mutamento del suo volume. Allo stesso periodo appartengono i due studî sulla dissezione della testa del pescecane ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...