Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] l’Europa nella prima metà dell’Ottocento. L’unica eccezione fu il moto dei decabristi del 1825, represso nel sangue dallo zar NicolaI (1825-55) appena insediatosi al potere. Per il resto, in occasione sia della rivolta polacca del 1830-31 sia delle ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] 1950 era ancora attorno al 30‰, tanto da collocare il paese fra i primi in Europa. Nel corso degli anni 1960 si è registrata una forte novembre 1830 Varsavia si sollevò contro l’autocrazia di NicolaI, ma il mancato aiuto delle potenze estere, il ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] chiudersi del secolo XIX. Alla vigilia della guerra mondiale la città, con i suoi 845 mila ab. (1913), era non solo il centro più o addirittura soffocato dalle costruzioni militari volute da NicolaI dopo la rivolta del 1831. Un intiero quartiere ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] seguirono a breve distanza l'altro ottenuto nella politica internazionale col rintuzzamento dell'ultimo tentativo compiuto dallo zar NicolaI di attaccare e di smembrare l'Impero turco, per aprire alla Russia le vie del Mediterraneo (1853-1855 ...
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WAGNER, Wilhelm Richard
Gastone Rossi-Doria
Nacque a Lipsia, nono figlio del pubblico funzionario K. W. Friedrich Wagner e di Johanna R. Pätz, il 22 maggio 1813; morì a Venezia il 13 febbraio 1883.
Sei [...] rappresentato a Riga nel 1837; Preludio, Marcia, Coro di sacerdoti (inno popolare) per l'ascesa al trono dello zar NicolaI (1ª esecuzione Riga 1837). Teatro musicale: scena di sacrifizio e di congiura, per un'opera (sconosciuta) da rappresentarsi a ...
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PAGANINI, Niccolo
Roberto Grisley
PAGANINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Genova il 27 ottobre 1782 da Antonio (1754-1817, nato dal matrimonio nel 1745 fra Giovanni Battista Paganini e Maria [...] e Pavia, anche per curare, con medicine a base di mercurio, i sintomi della sifilide che lo affliggevano. Nel 1823 soggiornò a Milano, dove e Parigi e si recò a Varsavia per l’incoronazione di NicolaI a re di Polonia (24 maggio 1829); anche Chopin ...
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LABLACHE, Luigi
Antonio Rostagno
Nacque a Napoli il 6 dic. 1794. Il padre, Nicolas, mercante francese, era fuggito all'inizio del 1794 da Marsiglia a Napoli, dove aveva sposato l'irlandese Francesca [...] una gran casa a Maisons-Laffitte. Nel 1852 lo zar NicolaI lo invitò a San Pietroburgo e, nel 1856, il s.l. né d. [ma Napoli 1858]; Id., La scuola musicale di Napoli e i suoi conservatorii…, Napoli 1882, III, pp. 467-484; L. Engel, From Mozart to ...
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GAGLIANO
Raoul Meloncelli
Famiglia di liutai attivi a Napoli dagli inizi del sec. XVIII alla metà del secolo XIX.
Capostipite della famiglia è Alessandro, nato a Napoli intorno al 1660. Destituita d'ogni [...] sonorità calda e potente.
Alla liuteria si dedicò anche il primogenito di Alessandro, Nicola (I), nato a Napoli nel 1695 circa. Allievo del padre, per i suoi strumenti si ispirò a modelli giovanili dello Stradivari e del fratello Gennaro, facendo ...
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BERGONZI, Michelangelo (Michel'Angelo)
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Cremona intorno al 1720. Figlio di Carlo, esercitò anch'egli l'arte di liutaio, lavorando sotto la guida del padre, al [...] nel periodo della piena decadenza, il suo lavoro risulta, a quanto dicono i maggiori liutologi, nettamente superiore a quello del fratello Nicola. I suoi strumenti denotano una abilità notevole, in particolare nella curvatura piuttosto pronunciata ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] forze giovanili ed entusiastiche che riescono a contenerla. Il cosiddetto partito dei ‘giovani’, che ha i suoi uomini di punta in Leonardo Donà e in Nicolò Contarini, ascesi poi rispettivamente al dogato nel 1606-12 e nel 1630-31, grazie all’appoggio ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...