DANDOLO, Matteo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1498, unico figlio maschio del dottore e cavaliere Marco di Andrea e di Nicolosa Loredan di Pietro di Lorenzo.
Il padre, che risiedeva a S. Moisè, [...] , mio cognato, andare al reggimento di Verona, le E.E.V.V. mi diano il carico di quello di Padova in suo luogo; zonta del Consiglio dei dieci. Nominato, col futuro doge Nicolò da Ponte, rappresentante della Repubblica nella fase conclusiva del ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Antonio
Francomario Colasanti
Del ramo di S. Polo della nobile famiglia veneziana, nacque da Gianbattista di Marino e da Paola di Marino Garzoni presumibilmente nel 1494, dato che il 1º dicembre [...] Provenza; l'ambasceria, composta anche da Marcantonio Corner, Nicolò Tiepolo ed Antonio Venier, non lasciò però Venezia è vero che il 2 maggio 1540, prima del commiato, Carlo V l'insignì del titolo ereditario di conte con il diritto di caricare ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, in rio Terrà a Cannaregio, nel 1468, da Alvise del dottore e cavaliere Andrea e da Camilla Lion di Marino di Andrea. Nonostante la [...] F. D. (24 nov. 1545) all'elezione del doge Nicolò Da Ponte (18 marzo '78), in Il Diritto eccles., LXXVIII VIII, Spagna (1497-1598), a cura di L. Firpo, Torino 1981, p. V; P. Grendler, L'Inquisizione romana e l'editoria a Venezia. 1540-1605, Roma ...
Leggi Tutto
LOREDAN, Leonardo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 16 nov. 1436, primogenito di Gerolamo, detto dal Barbaro, della parrocchia di S. Vitale, e di Donata Donà di Natale, nipote dell'arcivescovo di [...] avversario, il ricco procuratore Filippo Tron, figlio del doge Nicolò, malgrado la scarsa entità del patrimonio del L. (anche Giulio II (1° apr. 1509) e, su suo esempio, Ferdinando V, l'Inghilterra, l'Ungheria e, per gli Stati italiani, Francesco II ...
Leggi Tutto
GAZZOTTI, Pietro
Andrea Merlotti
Nato a Modena nel 1635, dopo aver preso i voti fu al servizio dell'abate Vittorio Siri come "aiutante di studio" dal 1660 al 1668.
Tra la fine del 1646 e l'inizio del [...] poi divenuto figura di primo piano nella Spagna di Filippo V, e per lungo tempo primo ministro di fatto. Carpegna nel 1680, il G. poté finalmente consegnare al tipografo Nicolò Pezzana il manoscritto dell'opera, i Riformatori lo obbligarono ...
Leggi Tutto
CORRER, Antonio
François-Charles Uginet
Figlio di Filippo di Nicolò, del ramo dei Correr a Castello, e di Chiara Venier, nacque a Venezia il 14 gennaio del 1369. Ricevette la prima educazione letteraria [...] 'abbazia di S. Cipriano di Murano.
La morte di Martino V e l'elezione di Gabriele Condulmer con il nome di Eugenio L (1927), pp. 231-238; P. Partner, The Papal State under Martin V, London 1958, pp. 57, 80 ss.; C. Cracco, La fondazione dei canonici ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Giacomo (Iacobus a Caballis; Iacobus ab Equis; Iacomo dai Chavagli; Giacomo delli Caugi)
Luisa Miglio
Nacque presumibilmente a Verona - dove la sua famiglia risulta residente già nel sec. XII [...] di 400 navigli tra grandi e piccoli partirono da San Nicolò del Lido alla volta di Chioggia. La guerra nelle di Chinazzo, Cronica de la guerra da Veniciani a Zenovesi, a cura di V. Lazzarini, in Monum. stor. ... Deput. di storia patria per le Venezie ...
Leggi Tutto
BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] (in quest'atto, una procura di Giovanni da Caligine in Nicolò da Laxevele, compare come testimone).
Nel 1314 il "iudex della sua patria, IV, 2, Pavia 1830, pp. 190, 195, 210-13, 282; V, 1, ibid. 1834, p. 162 e n. 2; L. Tettoni-F. Saladini, Teatro ...
Leggi Tutto
PETACCI, Clara
Dianella Gagliani
PETACCI, Clara (Claretta). – Secondogenita di tre figli (Marcello era nato nel 1910, Miriam la seguì nel 1923), nacque a Roma il 28 febbraio 1912 da Francesco Saverio, [...] tempo, anche la sua «mamma» o «mammina», come si definiva in diverse lettere (v. la lettera del 19 luglio 1939, in Arch. Petacci, b. 2, f. nei gangli centrali del regime. Fu il caso di Nicolò De Cesare, segretario particolare del duce dal 1941 al ...
Leggi Tutto
COLLALTO, Antonio Rambaldo
Renzo Derosas
Appartenente al ramo di San Salvatore della nota famiglia comitale, la cui giurisdizione si estendeva su numerosi castelli della Marca Trevigiana, e che ancora [...] 'intera opera poetica del gesuita napoletano Nicolò Partenio Giannettasio, per la cui edizione 11, 15, 23, 40, 57, 63, 66, 124, 174, 179 s., 191, 275, 308, 424; V, p. 150; L.A. Muratori, Epistolario, a cura di M. Campori, III, Modena 1902, pp. 927, ...
Leggi Tutto
busto
s. m. [lat. bustum «crematoio, tumulo», der. di *burĕre «bruciare», part. pass. bustus; il passaggio ai sign. moderni è avvenuto attraverso quello di *«statua posta sul sepolcro»]. – 1. ant. a. Tumulo, sepolcro: chiamansi ancora, i sepolcri,...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...