PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] a Roma.
Pepoli stilò poi il libretto Giovanna Gray per Nicola Vaccai. Per alcuni aspetti simile ai Puritani, la « a cura di L. Pásztor - P. Pirri, Città del Vaticano 1956; V. Bellini, Nuovo epistolario (1819-1835), a cura di C. Neri, Catania 2005 ...
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In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] siciliani comprende il codice B, cosiddetto codice di Nicolò de’ Rossi (Città del Vaticano, Biblioteca apostolica vaticana che i vv. 5-8 presentano rispetto alla lezione di V, paia configurare un ramo autonomo della tradizione manoscritta: di ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] (l. VIII, c. 107r). Nella lettera inviata a Nicolò Lisci di Volterra, da Roma il 24 marzo 1480, appena , pp. 106 s.; E. Barbaro, Epistolae, orationes et carmina, a cura di V. Branca, II, Firenze 1948, p. 59; Erasmo da Rotterdam, Opus epistolarum, a ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] plautino, pubblicata postuma a Venezia nel 1530 per Nicolò Zoppino, rappresentata per la prima volta nel gennaio umanista, in Studia oliveriana, IV-V (1956-57), pp. 7-143. Ma si vedano anche sulla produzione poetica: V. E. Percopo, Una tenzone tra ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] prendono. Si giunse persino alla temerità di credere che quanto v'ha di cattivo nelle opere sue, sia parto legittimo della stabilir fra noi" (Poesie per le... nozze del Sig. Co. Nicolò Nievo con la Sig.ra Co. Bernardina Ghellini..., Vicenza 1774, p. ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] come unico a osare l'imitazione di Pindaro), il poeta Nicolò d'Arco (che rispedendo le odi del L. al Giorn. stor. della letteratura italiana, XXXVI (1900), pp. 345 s.; V. Cian, Un medaglione del Rinascimento: Cola Bruno messinese e le sue relazioni ...
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BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] a Ferrara sotto la munifica e affettuosa protezione di Nicolò II d'Este, da B. conosciuto ad Avignone, luglio 1374, 24 marzo 1375, 22 giugno 1375, 6 apr. 1379, 28 giugno 1383; V. Ussani, Di una doppia redaz. del commento di B. da Imola a Lucano, in ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] 161; G. M. Monti, Un avversario cinquecentesco dell'unità d'Italia: S.A., in Studi in onore di Nicolò Rodolico, Firenze 1944, pp. 263-273; V. Titone, La politica dell'età barocca, Caltanissetta 1950, pp. 203 ss.; R. De Mattei, Il pensiero politico di ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] soltanto IlCelio, Firenze 1646, musicato da Baccio Baglioni e Nicolò Sapiti, e IlGiasone, ibid. 1649, musicato da P. a Firenze nel 1646, in Rivista fiorentina, I(1908), pp. 28-34; V. Ricci, Un melodramma ignoto della prima metà del '600, in Riv. ...
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COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] formazione, dal 1494 il C. poté essere (accanto a Nicolò da Correggio, a Gaspare Visconti, ad Antonio Fregoso, [1960], pp. 20-25, e ad un ampio saggio di P. V. Mengaldo (Appunti su V. Calmeta e la teoria cortigiana, in La Rassegna della lett. ital., ...
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busto
s. m. [lat. bustum «crematoio, tumulo», der. di *burĕre «bruciare», part. pass. bustus; il passaggio ai sign. moderni è avvenuto attraverso quello di *«statua posta sul sepolcro»]. – 1. ant. a. Tumulo, sepolcro: chiamansi ancora, i sepolcri,...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...