ARNOLFINI, Girolamo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 7 marzo 1490, figlio secondogenito di Lazzaro e di Chiara Bernardi. Come il fratello Bartolomeo, esercitò la mercatura in collaborazione [...] Genève aux XVIe et XVIIe siècles, Genève 1881, p. 153; G. Sforza, La patria, la famiglia e la giovinezza di papa NicolòV, Lucca 1884, p. 346; A. Pascal, Da Lucca a Ginevra. Studi sulla emigrazione religiosa lucchese, in Riv. stor. ital., XLIX (1932 ...
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GUIDOTTI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1410, secondogenito di Bartolomeo di Filippo e di Chiara Guastavillani.
Il padre Bartolomeo, ricevuta nel 1371 la prima tonsura clericale, [...] ritorno da Roma, il G. informava il governo di Bologna dei risultati ottenuti: oltre alla conferma dei "capitoli di NicolòV", Paolo II, pur evitando un riconoscimento formale della signoria del Bentivoglio, ne sanciva di fatto l'esistenza portando a ...
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ALCIONIO (Alcyonius), Pietro
Mario Rosa
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1487 (se morì appena quarantenne, come affermano concordi i biografi, nel 1527). Ignoto è il suo nome di famiglia e conosciuto [...] 'esilio. L'opera dedicata al cardinale Nicola Schönberg, arcivescovo di Capua ("pontificem campanum 106r, (per le lettere del Negri); Opus epistolarum Des. Erasmi Roterodami, II, III, V, X, Oxonii 1910-41, cfr. Indice dei nomi; A. Zenol, in Giorn. ...
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GRIMALDI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque probabilmente a Genova tra il 1460 e il 1470 da Meroaldo di Luciano e da Teodora di Lazzaro Vivaldi (che risulta vedova nel 1478). Unico figlio [...] le sue notevoli ricchezze, accumulate prima come mercante sulle fiere di Francia e poi come banchiere di Carlo V, all'unico figlio maschio, Nicolò, che sarà soprannominato "il Monarca", per la ricchezza di cui disponeva e per i titoli di cui fu ...
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BALBANI, Timoteo
Gemma Miani
Primogenito di Niccolò di Paolo e di Chiara di Antonio Bemardi, nacque a Lucca il 24 sett. 1496. Giovanissimo fu impiegato dal padre nella bottega d'arte serica "Nicolao [...] Una traccia probabile di questi disordini si rinviene nel testamento di Nicolò fu Baldassarre Montecatini, redatto il 29 marzo 1550, dove viene da V. Burlamacchi, Cronaca della famiglia Balbani,ff. 7 v-8; Lucca, Bibl. governativa, ms. 1103, G. V. ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] per la famiglia Doria, un cui ramo (quello di Nicolò) si era da tempo ritagliato una cospicua signoria nel , cit., ad Indicem; Annali genovesi di Caffaro e dei suoi continuatori, IV-V, a cura di C. Imperiale di Sant'Angelo, Roma 1926-1929, in ...
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GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] la loro comunione e la stessa società in cui era partecipe anche Nicolò di Simone, l'attivo del banco fu stimato pari a 20.000 , ibid., XL, ibid. 1929, pp. 156 s., 199; V. Valentini, Il "Liber recordationum" (1389-1437) di Gozzadino di Simonino ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] , I, c. 290; Ibid., Mss. It., cl. VII, 514-819 (= 8893-8898): Raccolta dei consegi, II, cc. 273, 338; III, c. 228; IV, c. 135; V, cc. 5, 97, 188; VI, cc. 18v, 110, 118v, 124v, 133v, 173, 179, 191v, 194, 241, 245, 252v, 253, 256, 292, 308; VII, 11, 30 ...
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CENAMI
Simonetto Giancoli
Famiglia di mercanti lucchesi attivi dal sec. XIV in poi nell'Italia centrosettentrionale, in Frangia e nelle Fiandre.
Col nome di Cenamo nelle carte lucchesi sono indicati, [...] , nel 1479, di tutti i debiti che doveva riscuotere da Nicola di Poggio. Il favore che godette presso i sovrani frmcesi non Roma 1939, ad Indicem; Invent. del Regio Archivio di Stato in Lucca, V, a cura di E. Lazzareschi, Pescia 1946, pp. 261-179 e ...
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CAPPELLO (Capello), Antonio
Ugo Tucci
Del ramo di S. Maria Materdomini della nobile casata che era distinto con l'appellativo di "Cappello dal Banco", attribuito già a suo padre Leonardo del fu Pancrazio, [...] (più di venticinque quintali) vennero cedute a Nicolò Duodo; le altre le vendette senza difficoltà, veneti, II, c. 250; M. Sanuto, Diarii, IV, Venezia 1880, coll. 126, 587, 617; V, ibid. 1881, col. 964; VI, ibid. 1881, coll. 40, 135, 137; VII, ibid. ...
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busto
s. m. [lat. bustum «crematoio, tumulo», der. di *burĕre «bruciare», part. pass. bustus; il passaggio ai sign. moderni è avvenuto attraverso quello di *«statua posta sul sepolcro»]. – 1. ant. a. Tumulo, sepolcro: chiamansi ancora, i sepolcri,...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...