I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] Castello, inaugurata il 27 agosto 1336 col vescovo Nicolò I Morosini e proseguita col successore Paolo Foscari, e la peste 1348/1797, Venezia 1979, p. 287 (pp. 287-293).
94. Si v. in proposito ibid.
95. Cf. B. Betto, Decime ecclesiastiche, p. 53.
96. ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] italiani all'estero nel secolo XVI, Milano 1939, p. 68.
54 A.S.V., Sant'Uffizio, b. 158, fasc. III, c. 33v.
55. Ibid., Seicento, Vicenza 1983, pp. 1-21.
82. G. Cozzi, Il doge Nicolò Contarini, pp. 49-51; Id., Paolo Sardi tra Venezia e l'Europa, ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] esercizio della libertà religiosa, cit., p. 38.
22 A.C. Jemolo, s.v. Culti (libertà dei), in Enciclopedia del diritto, XI, Milano 1962, p. I, cit., pp. 45-57; A.M. Punzi Nicolò, La libertà religiosa individuale e collettiva nelle sentenze della Corte ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] - che discutono con l'autore dei fini in un Dialogus di Nicolò Sagundino. Dialogati gli Asolani e le Prose della volgar lingua di pur sempre prezioso "dono grande di Dio" (9).
Non v'è dubbio: per quel tanto che autorizza a supporre il dispositivo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] , pur ribadendo da codificatore – visto che a lui, a Nicolò e Asquini, con l’appoggio di Grandi, fu dovuta la prevalenza dell’idea di scrivere un codice civile che nel libro V contenesse la disciplina dell’impresa, e di conseguenza la decisione ...
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Alessandro Saccomani
Abstract
Vengono sinteticamente esaminate le diverse nozioni di “forma”, con specifico riguardo agli atti giuridici ed ai loro elementi, nonché in rapporto sia con il principio [...] . Dal negozio solenne al nuovo formalismo, Milano, 2008; Nicolò, R., La relatio nei negozi formali, in Riv. Venosta, F., Commento all’art. 1350 c.c., in Alpa, G.–Mariconda, V., a cura di, Codice Civile Commentato, Milano, 2009, 633 ss.; Venosta, ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] , da cui ebbe altri tre figli: Marsilio, Nicolò e Carlo Ubertino. Nel 1345, Giacomo succedette nella di Chinazzo, Cronica de la guerra di Veniciani e Zenovesi, a cura di V. Lazzarini, in Mon. stor. della Deputazione di storia patria per le Venezie ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] : Guido da Suzzara tra il 1266 e il 1270 e Andrea Bonello (v.) fino al 1271.
I docenti di diritto canonico e civile (1268-1400 sulle lettere arbitrarie angioine che fu scritto in realtà da un Nicola de Ursone (Cortese, 1978, pp. 206-208).
Ai tempi ...
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Benedetta Agostinelli
Abstract
La risoluzione del contatto rappresenta il rimedio ad un vizio funzionale del contratto valido che inibisce la realizzazione del programma negoziale concordato tra le parti [...] di oscillazione che normalmente ogni contratto, specie se da eseguirsi nel tempo, presenta (sulle «molteplici sfumature» del concetto, v., per tutti, Nicolò, R., Alea, in Enc. dir., I, Milano, 1958, 1024 ss.).
È esclusa, quindi, la risoluzione per i ...
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Vincenzo Barba
Abstract
Il legato è qualunque attribuzione patrimoniale a causa di morte priva del carattere di universalità. La parola è plurivoca: designa ora la disposizione testamentaria a titolo [...] c.c., in Riv. trim. dir. proc. civ., 1948, 762; Barba, V., Istituzione ex re certa e divisione fatta dal testatore, cit., 53 ss.; Bonilini, per causa di morte, IX ed., Milano, 1962; Nicolò, R., La vocazione ereditaria diretta e indiretta, Messina, ...
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busto
s. m. [lat. bustum «crematoio, tumulo», der. di *burĕre «bruciare», part. pass. bustus; il passaggio ai sign. moderni è avvenuto attraverso quello di *«statua posta sul sepolcro»]. – 1. ant. a. Tumulo, sepolcro: chiamansi ancora, i sepolcri,...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...