CAROSIO (Carossio, Carrosio, Carosi, Carisi), Giovanni Antonio
Antonella Pampalone
Nato a Genova circa il 1606 (Narducci), non si hanno notizie sulla sua formazione e la sua prima attività. Probabilmente [...] , quando nei suoi confronti fu sporta querela dal pittore Nicolò Bizesi (Bertolotti, 1884, p. 184). Un pagamento in Roma nel rione di Campo Marzio l'anno 1656, in Il Buonarroti, V (1870), p.125; A. Bertolotti, Artisti subalpini in Roma nei secc. XV ...
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FACCHINETTI, Nicolò (pseudonimo Alberto Silo)
Giorgio Marini
Nacque a Treviso il 25 febbr. 1854 da Giovanni, muratore, e da Luigia De Donà. Dopo aver studiato architettura, si dedicò alla pittura, ma [...] di A. Dall'Oca Bianca per il mondo dei ricoveri e dei manicomi.
Membro dell'Accademia Cignaroli dal 1887, il F. fu nominato con V. De Stefani nel 1891 socio d'onore di quella di Venezia, negli anni di Dall'Oca Bianca e P. Fragiacomo.
Dal 1886 fino al ...
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COSTA SBARDILINI, Bartolomeo, detto Bartolomeo delle Cisterne
Aldo Rizzi
Originario di Capodistria, dopo un soggiorno a Venezia nel 1429 è a Udine, impegnato alle dipendenze del Comune nella costruzione [...] capomastro confermatogli anche dopo l'adozione del progetto di Nicolò Lionello (1448), con il quale è però spesso in 1839, p. 97; V. Joppi-G.Occioni Bonaffons, Cenni stor. sulla loggia comunale di Udine, Udine 1877, pp. 9 s.; V. Joppi, Contr. quarto ...
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CASALINI, Lucia
Clara Roli Guidetti
Nata a Bologna nel 1677 da Antonio e Antonia Bandieri, dopo aver ricevuto i primi ammaestramenti dal cugino Carlo Casalini, passò a lavorare nella bottega di G. G. [...] la regina di Spagna (probabilmente Elisabetta Farnese moglie di Filippo V) una S. Maddalena nel deserto (Zanotti). Di questa dei celestini, S. Nicola da Tolentino prega la Madonna per gli appestati;in Imola, nella chiesa dei SS. Nicolò e Domenico, S. ...
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CESAREI (Cesareo, di Cesareo), Pietro, detto Pierino o Perino da Perugia
Sandra Vasco Rocca
Figlio naturale di un certo cavalier Cesareo, nacque a Perugia attorno al 1530 (Pascoli, p. 135). Si ignora [...] 1593. Nella cappella del Rosario, nella chiesa di S. Nicolò a Scheggino (Val Nerina) si trova la pala raffigurante U. Gnoli, Pittori e miniatori nell'Umbria, Spoleto 1923, pp. 83 s.; V. Casale-G. Falcidia-F. Pansecchi-B. Toscano, Pittura del '600 e ' ...
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BAISO (Abaisi, da Baisio), Arduino da
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Tommasino, nacque a Modena nella seconda metà del sec. XIV: è forse il più celebre della famiglia di "maestri del legname" [...] di questi fu arbitrato da Lorenzo Ghiberti e Cola di Nicolò Spinelli, orafo. La sua fama era così alta anche . della R. Deput. di storia patria per le prov. modenesi e parmensi, V(1870), pp. 61 s.; A. Venturi, I Primordi del rinascimento artistico a ...
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BILLY (Billi, Bijlli), Nicola, il Giovane
Fabia Borroni
Figlio di Nicola il Vecchio, fu attivo come incisore a bulino e disegnatore in pieno Settecento, specie nella città di Roma e di Napoli. Tranne [...] 1760, 11 tavole; III, 1762, 4 tavole; IV, 1765, 4 tavole; V, 1779, 2 tavole; Bronzi, I, 1767, 6 tavole; II, 1771, 4 nell'attività, sicfr. oltre alla bibl. ad vocem Billy Nicola il Vecchio: Anonimo,Continuazione delle Novelle letterarie, in Novelle ...
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CALIARI, Benedetto
Cecil Gould
Figlio di Gabriele e di una Caterina, fu fratello minore del grande pittore Paolo Veronese. Nell'anagrafe di S. Paolo di Verona, nel 1541 è detto di quqttro anni, ma nel [...] dei piedi (Venezia, Accademia, proveniente anch'essa da S. Nicolò della Lattuga; oggi in deposito nella cappella del Rosario in S C. Ridolfi, Le maraviglie dell'arte [1648], a cura di D. v. Hadeln, I-II, Berlin 1914-1924, ad Indices;F. Sansovino, ...
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GIOVANNI di Francesco da Pisa
Andrea Franci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, ricordato per la prima volta nel 1447 a Padova.
Citato tra il febbraio e il giugno di quell'anno come [...] Milano 1908, pp. 314, 324, 328, 448-452, 464, 491; V. Lazzarini - A. Moschetti, Documenti relativi alla pittura padovana del secolo XV, C. Fillarini, Vicenza 1976, pp. 87-90; A. De Nicolò Salmazo, in La pittura in Italia. Il Quattrocento, II, Milano ...
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BEMBO, Gian Francesco, detto il Vetraio
Franco Mazzini
Scarse sono le notizie e le opere di questo pittore cremonese, forse nipote di Bonifacio. Il Vasari, nella Vita di Polidoro e Maturino, ricorda [...] alla Giulio Romano, è evidente nella pala di S. Nicolò, collocata dal Puerari (che non accetta la data . 14; P. Vitali, Le pitture di Busseto, Parma 1819, pp. 7-10; V. Lancetti, Biografia cremonese, II, Milano 1820, p. 158; G. Picenardi, Nuova guida ...
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busto
s. m. [lat. bustum «crematoio, tumulo», der. di *burĕre «bruciare», part. pass. bustus; il passaggio ai sign. moderni è avvenuto attraverso quello di *«statua posta sul sepolcro»]. – 1. ant. a. Tumulo, sepolcro: chiamansi ancora, i sepolcri,...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...