ARAZZO
A. Ghidoli
Il termine a., con cui si indica un tipo di tessuto dalle particolari caratteristiche tecniche, deriva dal nome della città francese di Arras, centro particolarmente attivo nei secc. [...] conosciuta nell'Antichità citando l'autorità di Omero (Il., III; Od., V), di Plinio (Nat. Hist., 8, 74), di Ovidio (Met., 6 su modelli forniti da un pittore locale, Zanino di Pietro o Nicolò di Pietro o un ignoto artista della cerchia di quest'ultimo ...
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ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] 1958; P. Toesca, Miniature di una collezione vaticana, Venezia 1958; F. Zeri, Sul problema di Nicolò Tegliacci e Luca di Tomè, Paragone 9, 1958, 105, pp. 3-16; V. Alce, A. D'Amato, La Biblioteca di S. Domenico in Bologna, Firenze 1961; L. Manganato ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] Spolverini dedicate al matrimonio di Elisabetta Farnese con Filippo V di Spagna (1714). Forse a questo soggiorno risalgono Vasconi rappresentante la macchina dei fuochi d’artificio, ideata da Nicola Salvi e allestita in piazza di Spagna il 4 luglio ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] , dei santi a essa collegati, come Martino e Nicola, dell'eresia, dei mesi. La definizione della cultura d'Occidente, Firenze 1969; C.L. Ragghianti, L'arte in Italia, II, Dal secolo V al secolo XI. Da Roma ai Comuni, Roma 1968; id., Tre secoli per un ...
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CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] marmorei di imperatori romani che questi aveva acquistato a Venezia (v. le lettere del Fugger a David Ott pubblicate in succinto eseguire sei statue allegoriche per il monumento funebre del doge Nicolò da Ponte, nella chiesa di S. Maria della Carità, ...
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PARODI, Filippo
Mariangela Bruno
Daniele Sanguineti
(Giacomo Filippo). – Figlio di Giovanni Battista, nacque a Genova nel 1630.
Questa data si deduce dall’indicazione dell’età iscritta nella lapide [...] Francesco Morosini, nel presbiterio della chiesa di S. Nicolò da Tolentino a Venezia, non solo segnò l’ La Madonna degli Angeli a Rossiglione Superiore, Busalla 1987, pp. 17-55; V. Belloni, La grande scultura in marmo a Genova (secoli XVII e XVIII), ...
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PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] ; la pala della chiesa di S. Salvador con S. Nicolò vescovo, s. Leonardo e il beato Arcangelo Canetoli: tutte tele pubblica e collezionismo privato (catal.), a cura di E. Sandrelli, Cortona 2003; V. Sgarbi, ‘San Giuseppe con il Bambino’ di G.B. P. ( ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] di S. Leucio, S. Ilario, risalente al 1112, S. Nicolò de Criptis, esistente già nel 1138, S. Arcangelo delle Fontanelle, id., s.v. Todi, in Lex. Mittelalt., VIII, 1997, coll. 838-839; M. Bergamini, s.v. Todi, in EAA. Secondo Supplemento, V, 1997, ...
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TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] segnalare un Liber pontificalis (αEE12) eseguito nell'ambito di Nicolò di Giacomo fra il 1360 e il 1370 (Skerl pittura del tardo Trecento in Friuli e nella Venezia Giulia, in Gotika v Sloveniji [Il Gotico in Slovenia], Ljubljana 1995, pp. 227-240; ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] 4, pp. 681-689; H. Bodiner, L'attività artistica di Nicolò dell'Abate a Bologna, in, Il Comune di Bologna, XII (1934 , a cura di L. Fornari Schianchi, Milano 1995, pp. 81, 85; V. Fortunati, in La pittura in Emilia e Romagna, Il Cinquecento, I, Milano ...
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busto
s. m. [lat. bustum «crematoio, tumulo», der. di *burĕre «bruciare», part. pass. bustus; il passaggio ai sign. moderni è avvenuto attraverso quello di *«statua posta sul sepolcro»]. – 1. ant. a. Tumulo, sepolcro: chiamansi ancora, i sepolcri,...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...