GRITTI, Pietro
Roberto Zago
Terzogenito di Marcantonio di Bernardo, del ramo di calle dalle Rasse, e di Maria Priuli di Giovan Francesco da S. Maria Nova, nacque a Venezia il 2 apr. 1580. Dal matrimonio [...] patritii veneti, c. 183; Avogaria di Comun, Libro d'oro, Nascite, reg. V, c. 121; Matrimoni, reg. III, cc. 136v, 153v; Senato, Secreta 167 passim (in partic. p. 21); G. Cozzi, Il doge Nicolò Contarini…, Venezia-Roma 1958, p. 165; A. Bin, La Repubblica ...
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CANOBBIO, Alessandro
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli di "Zuan da Milan" e di Caterina, nacque tra il 1532 e il 1535.
Mediatore dal modesto giro d'affari, il padre si era trasferito, certo non prima [...] veneta, disse la sua anche il bellunese Giovanni Nicolò Doglioni.
Ci sono poi gli scritti devozionali . 451 n. 264; A. Cappellini, Diz. dei veronesi illustri, in Vita veronese, V (1952), p. 225; L. Messedaglia, Vecchia Verona..., Verona 1953, pp. 4, ...
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FALIER, Nicolò
Giorgio Ravegnani
Figlio di Leonardo, detto Bellelo, che fece testamento nel 1312, e di una Elena di cui si ignora il casato, appartenne al ramo di S. Apollinare della nota famiglia veneziana.
Le [...] a Roma con Francesco Bembo, per discutere con Urbano V i progetti di una crociata. In quella occasione il F 16, 29, 79, 115, 134 n. 135, 137; D. M. Nicol, Byzantium and Venice. A study in diplomatic and cultural relations, Cambridge 1988, pp ...
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LAMPUGNANI, Oldrado
Francesca M. Vaglienti
Figlio del giureconsulto Uberto e di Giovanna Omodei, nacque probabilmente intorno al 1380 a Pavia, in parrocchia S. Colombano. Contrariamente a quanto affermato [...] un mulino, una taverna e vari sedimi. Nel libro-cassa di V. Borromeo (Soldi Rondinini, p. 10), appaltatore della Tesoreria ducale, non dimenticava poi i poveri della parrocchia di S. Nicolò, dove abitava in Milano, ai quali destinò una distribuzione ...
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DORIA, Giannettino (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, figlio di Tomaso e di Maria Grillo, fu erede e luogotenente di Andrea Doria.
L'essere stato designato successore del grande [...] ) e tre femmine: Placidia, poi sposa a Nicolò Spinola di Luca; Geronima, in Giovanni Spinola di 78; Ibid., m.r. X, 2, 50: Notizie su Andrea Doria, c. 365; Ibid., m.r. V, I, 24: Note biografiche sopra diversi Doria, c. 7v; m.r. X, 2, 168: L. Della ...
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DORIA, Manuele
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XII, primogenito di Nicolò e Giacominetta Della Volta; suoi fratelli furono Lanfranco, Ingo (morti entrambi prima del 1252) e Antonio [...] stato diseredato; in caso di morte prematura del marito, Nicolò si impegnava a far ritornare la nuora, che in seguito (secc. X-XIII), Bordighera 1950, pp. 58, 70 s., 73, 82; V. Vitale, Il Comune del podestà a Genova, Milano-Napoli 1951, pp. 44, ...
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EMO, Gabriele
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 9 dic. 1521 da Agostino di Gabriele e da Franceschina Zen di Vincenzo.
Primo di cinque fratelli (mancano notizie su eventuali sorelle) apparteneva al ramo [...] pocco pensando al error fatto - scrisse in un suo libretto di appunti Nicolò Donà, fratello del futuro doge Leonardo - e al pericolo in che in questo pensiero et che non stimaranno più nemica la S. V. di quello che faccino i lor patroni?" E un simile ...
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BEATRICE di Portogallo, duchessa di Savoia
Lemigio Marini
Figlia di Emanuele I, re del Portogallo, e di Maria di Castiglia, nacque il 31 dic. 1504. Il 26 marzo 1521 fu concluso a Lisbona, dopo lunghe [...] Ceva, da Francesco I ceduti nel 1529 con la pace di Cambrai a Carlo V. La donazione fu poi definita il 3 apr. 1531, da Gand, con le comunità; e a loro volta il Porporato, Nicolò Balbo presidente patrimoniale generale, il Folgore di Scalenghe e ...
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CONTRARI (Contrario, de Contrariis), Uguccione
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente nel 1379 a Ferrara da un'antica famiglia, membri della quale ebbero cariche pubbliche fin dal sec. XII. Suo padre, [...] che possedeva nel Parmense e nel Reggiano. Il papa Martino V scrisse al duca esortandolo a lasciare al C. i suoi Rog. di A. Montani, cc. 57 ss., 73v, 74v, 77v; Rog. di Nicolò de Chiteriis de Abadia 1405-1419, cc. 70 ss., 122 ss., 130 ss.; Rog. ...
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GRATI, Giacomo
Enrico Angiolini
Nacque, probabilmente nel 1411, a Bologna, da Pellegrino (nato nel 1383 e morto nel 1437) e da Bartolomea Clarissimi, secondogenito di quattro figli (gli altri, nell'ordine, [...] Nello stesso tempo, con i capitoli concessi da papa Niccolò V nel 1447, si avviava una stagione di più stabile 15 maggio 1451; nel gennaio 1452, insieme con Virgilio Malvezzi e Nicolò de' Poeti, organizzò l'accoglienza a Federico III d'Asburgo.
Dal ...
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busto
s. m. [lat. bustum «crematoio, tumulo», der. di *burĕre «bruciare», part. pass. bustus; il passaggio ai sign. moderni è avvenuto attraverso quello di *«statua posta sul sepolcro»]. – 1. ant. a. Tumulo, sepolcro: chiamansi ancora, i sepolcri,...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...