DRAPERIO (Draperius, de Draperio, De Draperiis), Francesco
Laura Balletto
Mercante e imprenditore di famiglia genovese, fu uno dei maggiori esponenti del mondo economico del Vicino Oriente nel sec. [...] , nel 1267, di una saettia di 52 remi; un Nicolò "Draperius" è citato quale "socius portator" di un contratto a Cipro da Lamberto di Sambuceto (3 luglio 1300-3 ag. 1301), a cura di V. Polonio, Genova 1982, docc. 80 s., 185, 262, 401, 404; Id., Atti ...
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GEMELLI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Orta (Orta San Giulio in provincia di Novara) il 1° apr. 1736 da Giovanni Antonio, di nobile e antica famiglia ghibellina (il cui palazzo [...] alle stampe La felicità, stanze per la venuta a Sassari del viceré V.L. d'Hallot [des Hayes] (Sassari 1770), volle effettuare una per scongiurare le ricorrenti carestie; e il Panegirico del beato Nicolò Fattor da Valenza… (ibid. 1787). Nel 1787 l ...
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GHETTI, Santi (Sante)
Maria Cristina Basili
Figlio di Domenico, nacque a Massa nel 1589 (Santamaria). Divenne scalpellino seguendo il mestiere dei marmorari toscani Francesco e Nicolò Ghetti, dai quali [...] I, p. 289 n. 33a), egli lavorò anche in S. Nicola da Tolentino.
Potrebbe essere legato da vincoli di parentela col G. de' pittori, scultori ed architetti moderni (1730-36), ed. critica dedicata a V. Martinelli, Perugia 1992, pp. 864, 870 n. 8; A. Roca ...
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GOZZADINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1390 da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli. Fu uno degli ultimi dei loro numerosi figli e con la madre e i fratelli più giovani [...] restituiti i beni confiscati. Nel luglio del 1419 Martino V, in un quadro di avviata normalizzazione dei rapporti con vigneto a Borgo Panigale e un forno in città e, in comproprietà con Nicolò, una casa in Bologna e un mulino a Prunaro, il tutto per ...
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ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, agli inizi del 1502, da Sebastiano del procuratore Antonio, del ramo a S. Moisè, e da Cipriana Trevisan di Andrea di Paolo. La famiglia era assai ricca, [...] nel corso del bailato: assieme ai colleghi Francesco Barbaro e Nicolò Zen si recò dunque a visitare i luoghi fra Este A. Morosini, Historia veneta..., in Degl'istorici delle cose veneziane..., Venezia 1719, V, p. 465; VI, p. 104; E. A. Cicogna, Delle ...
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MALFANTE, Antonio
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente a Genova nel primo decennio del XV secolo, figlio naturale di Tommaso. Il suo nome è rimasto a lungo sconosciuto; solo agli inizi del secolo scorso [...] (cittadina rasa al suolo nel 1534 per ordine di Carlo V) era visitato annualmente da galee mercantili di Genova e Venezia una modesta fortuna che, presa in consegna dai fratelli Nicolò e Giovanni Centurione, residenti nelle Baleari, fu poi oggetto ...
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DORIA, Pietro
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del secolo XIII da Oberto; suoi fratelli furono Nicolò, Lanfranco, Ansaldo e Tommaso.
Per ragioni cronologiche è certamente un suo omonimo (con [...] egli aveva sposato Mabilia Casiccia, figlia di Detesalve, da cui ebbe Oberto, Nicolò, Iacopo e Lamba.
Fonti e Bibl.: Genova, Bibl. civica Berio, Atti della Soc. ligure di storia patria, n.s., XIV-V (1974-1975), ad Indicem; G. Pistarino, Aspetti socio- ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XII da Pietro. È citato per la prima volta in un documento del febbraio 1188 quando, ancora giovanissimo, insieme con numerosi [...] apr. 1255 è citato come defunto. Suoi figli furono Pietro, Nicolò (che nel 1250 si unì a Taddea di Federico Grillo), Lanfranco . L. Reynolds, Genova 1951-1953, ad Indicem; V. Poggi, Series rectorum Reipublicae Genuensis, in Monumenta historiae patriae ...
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PALLAVICINO, Paolo Gerolamo
Claudio Marsilio
PALLAVICINO (Pallavicini), Paolo Gerolamo. – Nacque a Genova il 9 febbraio 1602, primogenito di Giovanni Francesco I di Gerolamo e di Livia Balbi di Pantaleo.
Ebbe [...] da due compagnie commerciali fiorentine (Fabio e Francesco Orlandini e Nicolò e Raffaele Castelli) che godevano della massima stima e ..., Genova 1750, c. 18; V. Spreti, Pallavicini, in Enciclopedia storico-nobiliare, V, Milano 1932; I.-S. Révah, ...
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FRANCINI, Ippolito, detto il Tordo
Chiara Stefani
, detto il Tordo. Nacque a Firenze il 14 sett. 1593 da Agostino di Pasquino e da Maria Ginevra di Pietro Mariani.
Il padre lavorava nelle botteghe [...] Non molto tempo dopo, il 24 febbr. 1637, Nicolò Fabri di Peiresc richiedeva a Galileo, suo amico, Favaro, G. Galilei e suor Maria Celeste, Firenze 1891, pp. 410, 412, 415; C.V. Varetti, L'artefice di Galileo I. F. detto Tordo, in Rend. della R. Accad ...
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busto
s. m. [lat. bustum «crematoio, tumulo», der. di *burĕre «bruciare», part. pass. bustus; il passaggio ai sign. moderni è avvenuto attraverso quello di *«statua posta sul sepolcro»]. – 1. ant. a. Tumulo, sepolcro: chiamansi ancora, i sepolcri,...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...