DA VIGO (De Vigo, De Vico, Di Vico), Giovanni (detto anche Giannettino)
Maria Muccillo
Nacque a Rapallo (Genova) intorno alla metà del sec. XV.
Sul luogo di nascita i biografi sono concordi, ad eccezione [...] ebbe tre fratelli, Vincenzo "bambaxaro", Taddeo e Nicolò. Della madre è noto soltanto che fu " (1450-1525), in Atti e mem. della Acc. di storia dell'arte sanitaria, s. 2, V (1939), pp. 189-95; A. Castiglioni, G. D., in Encicl. Ital., XXXV, Roma ...
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CONTI, Carlo
Stefano Andretta
Nacque a Roma da Torquato, duca di Poli, e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, intorno alla metà del sec. XVI. Dopo i primi studi nel prestigioso [...] alle dottrine galileiane, scagliato a Firenze dal domenicano Nicolò Lorini.
Morì a Roma il 3 dic. . Capilupi, Ferrara 1898, pp. 87, 96, 98 ss., 113, 168, 201, 203, 207; L. v. Pastor, Storia dei Papi, X, Roma 1955, p. 176; XI, ibid. 1958, pp. 189 s ...
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BADOER, Federico
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 2 genn. 1519. Suo padre Alvise era un influente uomo politico e provvide ad avviare i sei figli alla carriera diplomatica e amministrativa della Repubblica; [...] 1569); Arch. Segreto Vaticano, Segr. Stato, Venezia,5, ff. 62 v-63 r, 67 v; 6, ff. 22 e 66 r; Venezia, Biblioteca Correr ms. ,II,Roma 1958, pp. 166-168; G. Cozzi, Il doge Nicolò Contarini,Venezia-Roma 1958, p. 6; Nunziature di Venezia,VIII,a cura ...
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ISOLA, Giuseppe (Tommaso Giuseppe)
Monica Vinardi
Nacque a Genova il 7 apr. 1808 da Gaetano e da Maria Annunziata Rolleri. Il padre era proprietario, nelle vicinanze della parrocchia di S. Giorgio, di [...] romano e donato all'Accademia ligustica, quello di Nicolò Paganini del 1835 e quelli del Dottor Guasconi, 1980, I, p. 426; M.C. Gozzoli, ibid., III, p. 1453; V. Rocchiero, Scuole, gruppi, pittori dell'Ottocento ligure, Genova-Savona 1981, pp. 111 s ...
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DALLA TORRE (Della Torre, Turriamis), Marco Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Verona nel 1481 da Gerolamo, professore di medicina a Padova, e da Beatrice di Giovanni Benintendi, in una delle più note [...] dal Fracastoro al Trissino, che aveva conosciuto a Verona, da Nicolò d'Arco al Bandello al già citato Giovio, e fu ritratto due sue innamorate, e l'una non si accorge de l'altra" (V, 15). Talvolta il D. fu confuso con omonimi contemporanei, come un ...
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ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] fino al 1463. Da una lettera del 7 giugno 1464, di Nicolò Ariosto al marchese Ludovico Gonzaga, apprendiamo che in questo periodo l Mariae Virginis;traduzione per la maggior parte letterale del cap. V del lib. VIII della citata opera di Eusebio da ...
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ARCIMBOLDI, Guidantonio
Nicola Raponi
Primogenito di Nicolò e di Orsina Canossa, l'A. fu avviato come il fratello Giovanni allo studio del diritto e come lui introdotto fin da giovane alla corte dei [...] 1497 ilcomando dei castelli di Trezzo e di Pavia. Nominato infatti castellano di Trezzo, il 26 ag. 1484 in luogo di V. Visconti, vi rimase sino al 22 nov. 1487, sostituito dal consigliere ducale Giacomo Pusterla; tre giorni dopo passava a Pavia, in ...
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ADORNO, Antoniotto
Giuseppe Oreste
Nato a Genova intorno al 1340 da Adornino e da Nicolosia della Rocca, poco si sa dei suoi anni giovanili, ma dovette avere accurata educazione, anche letteraria, giacché [...] sé gli scontenti del doge Domenico Fregoso: accordatosi con Nicolò Guarco, suscitò una sommossa popolare che lo proclamò doge inediti o poco noti,i n Atti d. Soc. ligure di storia patria, V [1871], pp. 385-388) e della regina, il re di Francia nel ...
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DIONISIO (Dionisius, Dionysius)
Norbert Kamp
Non conosciamo la provenienza di D., ma è stata fatta l'ipotesi che egli fosse originario di Teramo o di Brindisi, senza che però ci siano testimonianze probanti. [...] il contrasto attraverso un compromesso che l'arcivescovo Nicolò di Messina sottoscrisse nel luglio dello stesso anno. J.P. Migne, Patr. Lat., CXLVI, col. 753; Innocentii III pape epist., V, 76, ibid., CCXIV, coll. 1060 s.; M. de' Mutii, Della storia ...
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BIANCHINI, Giovanni (Iohannes Blanchinus, Iohannes de Blanchinis)
Graziella Federici Vescovini
Figlio di Amerigo, nacque probabilmente nel primo decennio del sec. XV (nell'atto con cui Borso d'Este nel [...] tra i quali, oltre al B., Rinaldo, Alemanno, Nicolò, che prese la laurea in legge nel 1412 (Fantuzzi, and experimental Science, II, New York 1923, p. 94; IV, ibid. 1934, pp. 251, 464; V, ibid. 1941, pp. 131, 166, 565; VI, ibid. 1941, pp. 21, 82, 120, ...
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busto
s. m. [lat. bustum «crematoio, tumulo», der. di *burĕre «bruciare», part. pass. bustus; il passaggio ai sign. moderni è avvenuto attraverso quello di *«statua posta sul sepolcro»]. – 1. ant. a. Tumulo, sepolcro: chiamansi ancora, i sepolcri,...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...