LA BRUNA, Domenico
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Trapani il 24 febbr. 1699, da Domenico, mercante di origine messinese, e da Rosalia, della quale s'ignora il casato.
Benché il padre avesse voluto avviarlo [...] pala con la Madonna di Trapani fra i ss. Nicolò e Alberto per la chiesa del Crocifisso a Calatafimi, Sarullo, Diz. degli artisti siciliani, II, Palermo 1993, pp. 271-273; V. Scuderi, in XV Catalogo di opere d'arte restaurate (1986-1990), a ...
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GHETTI, Santi (Sante)
Maria Cristina Basili
Figlio di Domenico, nacque a Massa nel 1589 (Santamaria). Divenne scalpellino seguendo il mestiere dei marmorari toscani Francesco e Nicolò Ghetti, dai quali [...] I, p. 289 n. 33a), egli lavorò anche in S. Nicola da Tolentino.
Potrebbe essere legato da vincoli di parentela col G. de' pittori, scultori ed architetti moderni (1730-36), ed. critica dedicata a V. Martinelli, Perugia 1992, pp. 864, 870 n. 8; A. Roca ...
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DE MARCHI
Sergio Guarino
Famiglia di intagliatori cremaschi attivi a Bologna nei secoli XV e XVI. Capostipite dovrebbe essere Iacopo, menzionato come "plasticatore" attivo nel convento di S. Agostino [...] e della cattedra, sulla quale compare una tarsia con il Beato Nicolò Albergati davanti a s. Petronio;le due opere sono firmate e -1490), in ElCardenal Albornoz y el Colegiode España, Bologna 1979, V, p. 323; M. Verga Bandirali, Arte lignaria a Crema ...
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FANCELLI, Iacopo Antonio
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 28 febbr. 1606, secondo l'atto di nascita. Il Pascoli (1736), che la data erroneamente al 1619 (errore riportato [...] delle sculture sia Cosimo.
Il F. risiedeva nella parrocchia di S. Nicola in Arcione, in via Felice, con la moglie Eufrasia Casotti, sposata , a cura di F. Ranalli, IV, Firenze 1846, p. 288; V, ibid. 1847, pp. 619, 673; F. Titi, Ammaestramento utile e ...
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GIACOMO di Nicola da Recanati
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Recanati, attivo in area marchigiana nel XV secolo.
La prima notizia relativa [...] A. De Marchi, Per un riesame della pittura tardogotica a Venezia: Nicolò di Pietro e il suo contesto adriatico, in Bollettino d'arte, Salimbeni di Sanseverino e la civiltà tardogotica, a cura di V. Sgarbi, Milano 1999, p. 175; S. Papetti, Vicende ...
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MANCINO (Almanchino), Giuliano
Paolo Russo
Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario di Carrara, figlio di Simone "del Manchino" che, come si ricava dal suo testamento (1519), [...] di una custodia marmorea per la chiesa di S. Nicolò alla Kalsa, poi trasferita nella vicina chiesa di S. G. Bellafiore, La civiltà artistica della Sicilia, Firenze 1963, ad ind.; V. Scuderi, Il Museo nazionale Pepoli in Trapani, Roma 1965, p. 30; ...
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CARLONE (Carloni)
PP. Costa Calcagno-L. Tamburini
Famiglia di artisti originaria di Rovio (Mendrisio) presso il lago di Lugano.
Giovanni, intagliatore, nel 1555 sarebbe stato associato a Bernardino da [...] dal quale ultimo discenderanno Giovanni Andrea, Giacomo e Nicolò), e Giuseppe, entrambi scultori. Giovanni si pp. 57 s., 68, 287 s.; IV, ibid. 1941, pp. 105, 204, 380 s.; V, Lugano 1944, pp. 320 s., 329, 332 s.; Schede Vesme, I, Torino 1963, pp. ...
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FERRIGNO, Francesco
Gaetano Bongiovanni
Nacque nel 1686 a Trapani da Mario e da una Elisabetta. Sullo scadere del XVII secolo insieme alla famiglia si trasferì a Palermo dove intraprese studi ecclesiastici. [...] di appalto di lavori in stucco, che furono eseguiti da Nicolò Sanseverino, Francesco e Rocco Guastella. Ancora per S. Palermo nei secoli XVII e XVIII, in Archivio storico per la Sicilia, IV-V(1938-1939), pp. 365-367, 393; F. La Barbera, Contributi ...
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PIAZZETTA, Giacomo
Massimo De Grassi
PIAZZETTA, Giacomo. – Figlio di Domenico, nacque a Pederobba (Treviso) all’inizio degli anni Quaranta del XVII secolo; ignoto è il nome della madre.
L’anno di nascita [...] , almeno i grandi Crocifissi nelle chiese di S. Nicolò dei Tolentini e di S. Fantin a Venezia (De IX (1928-29), 8, pp. 490-513; V. Moschini, Modelli di G. P. per la biblioteca di S. Zanipolo, in Le Arti, V (1942-43), pp. 260 s.; Id., Sculture ignote ...
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PARODI, Domenico
Daniele Sanguineti
PARODI, Domenico. – Nacque a Genova tra il 1644 e il 1653 da Giovanni Antonio maggiordomo presso una nobile famiglia della città.
Per questi estremi anagrafici è [...] conservata a Rossiglione Inferiore, opera documentata come di Nicolò Tassara (Sanguineti, 2013a, p. 453).
Al alla fine del Seicento, in Pantheon, 1975, n. 4, pp. 321 s.; V. Belloni, La grande scultura in marmo a Genova (secoli XVII e XVIII), Genova ...
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busto
s. m. [lat. bustum «crematoio, tumulo», der. di *burĕre «bruciare», part. pass. bustus; il passaggio ai sign. moderni è avvenuto attraverso quello di *«statua posta sul sepolcro»]. – 1. ant. a. Tumulo, sepolcro: chiamansi ancora, i sepolcri,...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...