LATTANZIO di Niccolò di Liberatore
Barbara Savina
Di L., figlio del pittore Niccolò di Liberatore, detto l'Alunno, non si conosce la data di nascita, collocabile intorno alla metà del XV secolo a Foligno. [...] figurette, che ricorda la predella del polittico di S. Nicolò, ora al Louvre, opera del padre.
Alla produzione 37 s.; G. Cristofani, Appunti critici sulla scuola folignate, in Bollettino d'arte, V (1911), 3-4, p. 103; G. Pensi - A. Comez, Todi: guida ...
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CELIO, Gaspare
Emma Zocca
Figlio di Domenico, nacque a Roma nel 1571. Fu pittore, scrittore, matematico, architetto civile e militare. Ma di quest'ultima attività, ricordata nella sua epigrafe tombale [...] del Baglione che egli ebbe i principî del disegno da Nicolò Circignani, anche se poi l'artista stesso, pur ricordando di Roma, che egli dedicava l'11 aprile 1620 all'amico G. V. Rossi, e di cui subito circolarono copie manoscritte: esso fu, però, ...
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CALZETTA, Pietro
Eduard A. Safarik
Figlio di un "maestro" Benedetto, nacque forse a Padova probabilmente tra il 1430 e il 1440. "Poteva dirsi il pittore del Santo": e di fatto "anno non iscorreva, né [...] 29 marzo 1468 il C. assunse l'impegno verso il nobile Nicolò dei Vitaliani di dipingergli due cofani di stile antico e un'ancona in via S. Egidio e che ora si conserva nel Museo civico: v. Medin).
Poco prima dimorire il C. dispose dei suoi averi (19 ...
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CECCARINI, Sebastiano
Lucia Vinella
Figlio di Carlo Antonio e di Maria Lavinia Fanelli, nacque a Fano il 17 maggio 1703. Orfano di padre all'età di tredici anni, fu allevato dallo zio don Giuseppe Fanelli, [...] Flaminia (Angeli, p. 596)e una tavola con S. Nicolò da Rupe per la cappella degli Svizzeri, ora soppressa, nel ), 3, pp. 263-273; E. Capalozza, Brevi note su S. C.,in Fano, V(1969), 4, p. 31; F. Borroni Salvadori, Le esposizioni d'arte a Firenze dal ...
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CESA, Matteo de
Gabriella Dalla Vestra
Figlio di Donato, detto Giovanni, pittore, nacque a Belluno nell'anno 1425 circa, e ricevette probabilmente la prima educazione artistica nella stessa città, nella [...] di un polittico già esistente nella chiesa di S. Nicolò a Caleipo (Belluno), di cui sono perdute le quattro cappella Cesa in S. Stefano, in Arch. stor. di Belluno,Feltre e Cadore, V (1933), p. 418; R. van Marle, The development of the Ital. schools ...
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DAL DITO, Nicolò
Concetta Bianca
Nacque a Rimini da Pietro intorno al 1416, come si deduce dal suo curriculum studii.
Il padre, "Petrus quondam Didi", era originario di Corpolò (prov. di Forli), ma [...] luglio 1436) di Giacoma, vedova di Bartolomeo Ghislardi, in cui Nicolò era designato a ricevere un lascito di 25 lire di bolognini a Rimini su istanza della vedova il 20 luglio 1474 (L. Tonini, V, app., pp. 262-69). È certo che i dieci volumi avuti ...
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LAGHI, Antonio Maria (Bonaventura)
Davide Righini
Del L., figlio del capomastro Francesco, non si conosce il luogo di nascita, avvenuta attorno al 1676. Visse a Bologna, dove ancora giovanissimo, tra [...] programma di rinnovamento architettonico nel palazzo senatorio di Nicolò Caprara, in cui diresse i lavori di entro il 1714 fu attivo nell'erezione della "cappellina della B.V. di Porta", da identificarsi probabilmente con la chiesa della Madonna in ...
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LORENZO d'Alessandro
Bernardetta Nicastro
Nacque a San Severino Marche nel 1445 circa dal fabbro Alessandro di Francione, a torto ritenuto pittore da alcuni storici. Era detto il Severinate dal nome [...] dal 18 nov. 1482 per un anno la sua bottega a Nicolò da Firenze, organista a San Severino (Paciaroni, 2001, p. in Rass. d'arte antica e moderna, IV (1917), 5-6, pp. 81-92; V.E. Aleandri, Il primo maestro del pittore L. d'A. da Sanseverino, in Arte e ...
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PONCHINI, Giovanni Battista
Francesco Trentini
PONCHINI, Giovanni Battista. – Nacque a Castelfranco Veneto da Bernardino e da Maddalena Piacentini nel primo decennio del XVI secolo.
La madre proveniva [...] ’investitura della parrocchiale di S. Pietro di Creola a don Nicolò Fausto – è stato proposto come terminus ante quem per fissare P., in Ricerche di Storia dell’Arte, XIX (1983), pp. 77-84; V. Mancini, Del ‘pallazo’ di Ca’ Pisani a Creola e di un suo ...
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COSTA, Tommaso
Graziella Martinelli
Figlio di Pietro, nacque nel 1635 a Fiorano Modenese; ricevette la sua prima formazione presso il fervido cantiere della "Delizia" estense di Sassuolo, ove, dal 1643 [...] degli ornati a chiaroscuro nei due altari di S. Nicolò e del Crocifisso e di una serie di quattro dipinti Venturi, La R. Galleria Estense in Modena, Modena 1883, pp. 217, 280 s.; V. Tardini, I teatri di Modena, Modena 1902, 111, p. 1100; A. Venturi, ...
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busto
s. m. [lat. bustum «crematoio, tumulo», der. di *burĕre «bruciare», part. pass. bustus; il passaggio ai sign. moderni è avvenuto attraverso quello di *«statua posta sul sepolcro»]. – 1. ant. a. Tumulo, sepolcro: chiamansi ancora, i sepolcri,...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...