GIOLFINO
Alessandro Serafini
Famiglia di scultori e intagliatori attivi fra il XV e il XVI secolo.
Non si conosce la data di nascita del capostipite Antonio, figlio di Bartolomeo da Piacenza e probabilmente [...] la data della sua morte.
Girolamo, fratello di Giovanni e Nicolò, nacque a Verona nel 1460.
Sullo scorcio del secolo sposò pp. 220 s.; A. Avena, Le origini dei G., in Madonna Verona, V (1911), pp. 49-54; A. Mazzi, Gli estimi e le anagrafi inedite ...
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FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] per tre anni i nipoti Domitilla e Flaminio, figli del defunto Nicola, gravò invece su Orazio, che comperò una casa prossima alla paterna di B. Franco e amico di P. Aretino (T. Clifford - J.V.G. Mallet, B. Franco as a designer for Italian Maiolica, in ...
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COSTOLI, Aristodemo
Carol Bradley
Nacque a Firenze il 6 sett. 1803 da Francesco e dalla volterrana Anna Masoni.
Il padre Francesco, figlio di Gaetano, fiorentino, pittore in scagliola, fu impiegato [...] 1872; 23 febbraio e 27 marzo 1875), e quello a Nicolò Tommaseo in piazza Tommaseo a Settignano (La Nazione, 8maggio 1878 Per A. Ciseri, in Ann. della Scuola norm. sup. di Pisa, serie 3, V (1975), n. 2, pp. 668, 695; C. Bradley, Le commiss. granducali ...
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DOTTI, Carlo Francesco
Anja Buschow Oechslin
Nacque il 31 dic. 1669 (come risulta dal documento di battesimo: "Anno mill.imo secent.imo septuag.imo die prima mensis januariego ... Baptizavi infantem [...] la costruzione di una nicchia nel portico della chiesa di S. Nicolò, del 1732, o il progetto per il campanile del duomo e Bibl.: Bologna, Bibl. com. d. Archiginnasio, Ms. Gozzadini, 181: V.M. Pedini, Bolognavecchia e nuova, cc. 40, 58, 126, 284-291 ...
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FAVIA, Pietro Maria
Mauro Scionti
Nacque a Bari l'11 sett. 1895, primo di quattro figli, da Giuseppe (1865-1923) e Caterina De Nicolò. Il padre era scalpellino esperto nella lavorazione della pietra [...] erano i due nonni, Pietro Favia e Luigi De Nicolò, e gli zii paterni Nicolangelo (1863-1942) e Giovanni Brindisi 1990, pp. 74-77, 186, 238, 241; A. Colonna-M. Lastilla-V. Velati, Edifici pubblici dell'800 a Bari: interni ed esterni, Bari 1991, pp. ...
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BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] stessi anni risale la Pietà tra i SS. Marco e Nicola (Venezia, Palazzo ducale) che si dice dipinta per la 1928), pp. 41-62; A. L. Mayer, Zu den Bildnissen des G. B., in Pantheon, V (1930), pp. 17-22; G. Fogolari, in Encicl. Ital., VI, Roma 1930, pp. ...
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GIROLAMO di Giovanni da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non è nota la data di nascita di questo pittore originario di Camerino. Il più antico documento sulla sua attività è un affresco raffigurante [...] in Italia. Il Quattrocento, II, Venezia 1987, pp. 395, 400 s.; V. Curzi, G. di G, ibid., p. 650; M. Laclotte - E Dal Poggetto, Urbino s.d. (ma 1992), pp. 26 s.; A. De Nicolò Salmazo, Il soggiorno padovano di Andrea Mantegna, Padova 1993, pp. 6 s., 51 ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] con Enrico IV e la contessa Matilde di Canossa, S. Pio V che riceve le bandiere tolte ai Turchi nella battaglia di Lepanto, , libera copia da Raffaello, nella cupola del santuario di S. Nicola dove, tra il 1881 e il 1882, eseguì (in collaborazione con ...
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GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] capitolo fondamentale come gli affreschi e la pala di S. Nicolò, la dispersione del S. Girolamo già Piccinelli, con l' U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XXVI, p. 381 (s.v. Pennacchi Gerolamo da Treviso); The Dictionary of art, XII, p. 735 ...
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CALAMECH (Calamecca)
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di artisti carraresi, attivi a Messina nella seconda metà del secolo XVI, il cui nome trae origine da una località presso Carrara, denominata la Calamecca.
Primo [...] S. Pietro e S. Paolo accanto al portale di S. Nicolò dei Gentiluomini e la statua del gigante Zancle, mitico fondatore di 1738, II, p. 27; III, pp. 45, 48; IV, pp. 50, 53; V, pp. 72, 73, 75, 76, 92, 93; P. Samperi, Messana… illustrata, Messina 1742 ...
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busto
s. m. [lat. bustum «crematoio, tumulo», der. di *burĕre «bruciare», part. pass. bustus; il passaggio ai sign. moderni è avvenuto attraverso quello di *«statua posta sul sepolcro»]. – 1. ant. a. Tumulo, sepolcro: chiamansi ancora, i sepolcri,...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...