SPRETI
. Antica famiglia ravennate, le cui origini - anche prescindendo dalla tradizione dei genealogisti, che la vorrebbero oriunda della Germania - risalgono sicuramente al sec. XII. Capostipite sembra [...] due volte inviato in ambasceria dai suoi concittadini, a papa NicolòV e a Venezia, autore del De amplitudine, evertione et milizia; Pomponio III (1593-1652), vescovo di Cervia; Bonifazio V (1597-1670), che coprì molte cariche pubbliche; Giulio VI ( ...
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GUAZZALOTTI (o Guacialotti), Andrea
Filippo Rossi
Medaglista e fonditore. Nacque nel 1435 a Prato da famiglia fiorentina, morì l'8 novembre 1495. Fu prima al servizio di Nicolò Palmieri vescovo di Orte, [...] e parroco di Iolo nel Pratese. La sua attività medaglistica si svolse soprattutto a Roma. Sono di quel tempo la medaglia di NicolòV (pure firmata), quella di Callisto III, due di Pio II, e quella del cardinale di Estouteville. Nel 1478 fece quattro ...
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GIACOMO di Jüterbogk (o de Paradiso o de Polonia) al secolo Benedetto Stolzenhagen
Joseph Engert
Teologo e canonista nato presso Jüterbogk nel 1381. Nel 1401 entrò nel convento polacco dei cisterciensi, [...] gli scritti di riforma: Petitiones religiosorum pro reform. siti status; Avisamentum ad papam pro reformatione Ecclesiae (indirizzato a NicolòV) ed altri.
Bibl.: J. Fijałek, M. Jakób z Paradyza i Universytet Krakowski w okresie soboru Bazylejskiego ...
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TEODORO di Gaza
Umanista bizantino nato a Tessalonica nel 1400, morto a San Giovanni di Piro (Salerno) nel 1478. Venuto in Italia nel 1444, insegnò il greco a Ferrara (1447) e filosofia a Roma (1450), [...] dove godé la protezione di NicolòV. Morto questo pontefice, passò alla corte di re Alfonso di Napoli; e, venuto a mancargli anche questo protettore, ricevette dal cardinale Bessarione la badia di San Giovanni di Piro. Ebbe gran merito come ...
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LEONARDO di Scio
Domenicano nato a Scio, morto nella seconda metà del sec. XV. Studiò a Padova e fu da Eugenio IV nominato vescovo di Mitilene nell'isola di Lesbo. È noto soprattutto per due relazioni [...] da lui inviate una a NicolòV il 15 agosto 1453 circa la presa di Costantinopoli (dove L. si trovava come membro di una missione pontificia per la riunione delle chiese latina e greca) per opera di Maometto II (in Patrol. Graeca, XLIX, coll. 925-944 ...
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VERONA (A. T., 24-25-z6)
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Giuseppe FIOCCU
Paola ZANCAN
Tammaro DE MARINIS
Walter MATURI
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sulla ferrovia Milano-Venezia, a 45°26′ [...] per la porta dei Borsari e quindi proseguiva per San Nicolò fino all'attuale via Leoncino; piegava quindi verso nord- Judaico di Giuseppe Flavio. L'anno seguente Boninus de Boninis (v.) di Ragusa pubblicò le due opere di Flavio Biondo, Roma ...
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SISTO IV, papa
Giuseppe Lombardi
SISTO IV, papa. – Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo «accimator panni» (così qualificato in diversi [...] alla rivolta di Città di Castello e, direttamente, a Nicolò Vitelli. Inoltre non poteva che acuire il dissidio la della Chiesa (Freiburg im Breisgau 1968), diretta da H. Jedin, V, 2, Tra Medioevo e Rinascimento. Avignone, conciliarismo, tentativi di ...
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NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] , a cura di S. Gentile, [s.l.] 1997, pp. 77-83; C. Bianca, Il pontificato di N. V e i Padri della Chiesa, ibid., pp. 85-92; M. Miglio, Il giubileo di NicolòV (1450), in La storia dei giubilei, II, 1450-1575, Firenze 1998, pp. 56-73; M. Fagiolo-M.L ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] fase, davvero saliente, del riassetto della geografia e dei livelli di giurisdizione ecclesiastica veneta: l'8 ottobre 1451 NicolòV aboliva la cattedra episcopale di Castello e quella patriarcale di Grado, istituendo al posto di quelle la nuova ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] di lauree e di agevolazioni agli scolari poveri fu intrapresa dal collegio medico nel 1447, allorché esso ottenne da papa NicolòV una bolla che lo autorizzava a conferire il dottorato. La concessione rimase per il momento del tutto teorica; ma ...
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busto
s. m. [lat. bustum «crematoio, tumulo», der. di *burĕre «bruciare», part. pass. bustus; il passaggio ai sign. moderni è avvenuto attraverso quello di *«statua posta sul sepolcro»]. – 1. ant. a. Tumulo, sepolcro: chiamansi ancora, i sepolcri,...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...