Nome che dal sec. XI in poi fu dato a uno dei quattro giudicati in cui era allora divisa la Sardegna. Lo costituirono essenzialmente le curatorie di Bonorzoli e Montagna (vescovado di Terralba), di Marmilla [...] Serra che cercò, ma invano, di unificare il dominio dell'isola (v. barisone). Alla sua morte la successione fu contesa fra Pietro I di giudicato di Cagliari. Nella minore età di suo figlio Nicolò tenne la reggenza Mariano II: ma la morte del pupillo ...
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GLADIATORI (lat. gladiatores)
Aristide Calderini
Combattenti, generalmente schiavi, che agivano in pubblici luoghi allo scopo di divertire le folle romane; essi prendono nome dal gladius, la corta spada [...] forma di coltello, adatta a colpire di taglio e di punta (v. spada), di cui i gladiatori erano armati nel tempo più antico. , non solo perché appoggiata da una esplicita dichiarazione di Nicolò di Damasco, ma anche perché rilievi di urne etrusche ...
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Successe, come quinto e ultimo duca di Ferrara, nonché di Modena e Reggio, al padre Ercole II, il 3 ottobre 1559. Era nato a Ferrara, il 28 novembre 1533, da Renata di Francia, figlia di re Luigi XII e [...] e per il poco aiuto da lui dato all'Inquisizione. Pio V, fin dal 23 maggio 1567, aveva con una sua bolla vietata di Filippo d'Este dei marchesi di S. Martino, discendenti da Nicolò III. A. però, guastatosi con Filippo, volle preferirgli Cesare ( ...
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PARACELSO (Theophrast Bombast von Hohenheim: il completo nome latino è Philippus Aureolus Theophrastus Bombastus Paracelsus, dove l'ultimo termine deriva quasi certamente dalla latinizzazione parziale [...] dal padre, poi studiò a Ferrara, presso Nicolò Leoniceno, e si addottorò in medicina. Compì quindi Par. Sein Leben und seine Persönlichkeit, Lipsia 1903; N. J. Hartmann, Teophr. v. Hoh., Stoccarda 1904; W. P. Swainson, Th. P., mediaeval alchemist, ...
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Chiusura fatta per lo più di elementi di metallo o di legno o di pietra, posti a qualche distanza e collegati tra loro. Può essere mobile e a battenti, quando funziona da porta; esteso, prende anche il [...] XV (cappella del Palazzo pubblico di Siena, opera di Nicolò di Paolo, 1436).
Abbiamo cancelli mirabili anche in marmo Spagna, e fra tutte, quelle delle cattedrali di Toledo e di Siviglia. (V. tavv. CLXI a CLXVI).
Bibl.: J. Labarte, Hist. des arts ...
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Nacque presso Corbie sulla Somme, nell'801; morì a Brema, il 3 febbraio 865. Educato fin da fanciullo nel convento di Corbie, divenne maestro di quella scuola. Passò poi ad insegnare nel monastero fondato [...] mentre, per Amburgo, apparteneva al regno franco-orientale. Perciò Nicolò I (31 maggio 864, cir. Jaffé-Ewald, Regesta Hamburg-Bremen, I, Berlino 1876; Koppmann, in Allgemeine Deutsche Biographie, V, pp. 480-483, Lipsia 1875; C. Berlage, in Wetzer und ...
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Città marittima di Cipro, situata sulla costa orientale dell'isola, in fondo all'ampia baia omonima. Possiede un piccolo porto, il cui traffico è scarso, nonostante i lavori eseguitivi dagli Inglesi e [...] di Varosha (Varōsia).
Monumenti. - La cattedrale S. Nicolò, della prima metà del sec. XIV, poi trasformata in di aiuti esterni, furono costretti a capitolare (v. bragadin).
Bibl.: Per l'assedio di Famagosta v. la bibl. di bragadin, e inoltre: ...
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Poeta e oratore latino cristiano, nato in Gallia, probabilmente ad Arles. Dopo la morte dei genitori, fu educato nell'Italia settentrionale da una zia, ch'egli perdette sedicenne, allorché Teodorico scese [...] di Calcedonia): ivi subì traversie, per cui i papi Nicolò I e Giovanni VIII lo considerarono come un confessore della ista procederet, ed. Hartel, p. 398, l. 5-6, cfr. Aug., Conf., V, 1, 1 e XII, xii, 13) le Confessioni di S. Agostino. Le lettere ...
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MAZZONI, Guido, detto il Paganino e anche il Modanino
Adolfo Venturi
Scultore, nato a Modena verso il 1450, morto ivi il 13 settembre 1518. Iniziò la vita d'artista facendo maschere, e dirigendo feste [...] impronte di potente realismo. Si svolse parallelamente a Nicolò dell'Arca, ma nonostante certa comune forza nel di costumi e di maschere fisionomiche, tranquillo operaio fondato nell'arte.
V. tavv. CXXXI e CXXXII.
Bibl.: Malmusi, Galvani, Valdrighi, ...
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SUTRI (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Pellegrino SESTIERI
Ignazio Carlo GAVINI
Pellegrino SESTIERI
Gi. Gol.
Centro del Lazio settentrionale in provincia di Viterbo, situato, in posizione assai [...] sociale dovette divenire municipio.
Alla metà del sec. V, sul tramonto dell'età classica, risalgono notizie certe del 1058, Ildebrando fece deporre Benedetto X che ivi si umiliò a Nicolò II. Presso Sutri, lungo la Via Cassia, Federico Barbarossa si ...
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busto
s. m. [lat. bustum «crematoio, tumulo», der. di *burĕre «bruciare», part. pass. bustus; il passaggio ai sign. moderni è avvenuto attraverso quello di *«statua posta sul sepolcro»]. – 1. ant. a. Tumulo, sepolcro: chiamansi ancora, i sepolcri,...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...