Riccardo RICCARDI
Wolfango GIUSTI
Angelo Maria RIPELLINO
UCRAINA (XXXIV, p. 594). - In seguito agli accordi della Conferenza di Jalta, per i quali la Polonia ha ceduto all'Unione Sovietica un'ampia [...] quanto solcato e devastato dalla guerra (per le operazioni militari v. guerra mondiale; Russia, in questa Appendice). Si ebbe prima 'Assunzione, le chiese dell'Ospedale (Bol′ničnaja), di S. Nicolò e la Trapeznaja. La chiesa di S. Teodosio (sec. XVII ...
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Nacque a Cettigne l'8 gennaio 1873, sestogenita fra gli undici figli di Nicola I Petrović Njegoš, principe (poi re) del Montenegro, e di Milena, figlia del voivoda Pietro Vukotić. Trascorse in patria i [...] , recatosi a Mosca per assistere all'incoronazione dello zar Nicola II. Il 16 agosto dello stesso anno il principe 1918; Relazione della fondazione "Elena di Savoia"), Roma 1923; V. Solaro del Borgo, Giornate di guerra del Re soldato, Milano ...
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Città della provincia di Pesaro e sede vescovile; è sulla Via Flaminia, alla confluenza del Bosso e del Burano (bac. del Metauro), a 276 m. s. m., nel tratto N. della sinclinale camertina.
La popolazione [...] dei torrenti Bosso e Burano, mercé l'aiuto di papa Nicolò IV, che impose a tutte le città e terre della Marca Morgana, Il Palazzo comunale di Cagli e le sue vicende, in Rass. marchigiana, V (1926-27), pp. 82-88; L. Serra, Elenco dell'opere d'arte ...
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GRADISCA d'Isonzo (A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Ferdinando FORLATI
Ettore PATUNA
Cittadina veneta, in provincia di Gorizia (10 km. da questa città e 12 da Monfalcone), posta presso l'Isonzo, [...] veneziano che le venne dalla costruzione (fine sec. XV; v. Storia) della fortezza eretta da Enrico Gallo, Giacomo Contrino interno il bel mausoleo del conte Nicolò Torriani, che militò sotto le insegne di Carlo V.
Storia. - Gradisca è menzionata ...
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IAŞI (nome di dubbia origine: cumana, secondo Géza Kuun; ungherese [Jász] secondo Weigand; pecenega secondo Tomascheck A. T., 79-80)
Genevieve VERGEZ TRICOM
Virgil VATASIANU
Nicola Iorga
I Città della [...] trattato, firmato a Iaşi, tra Caterina II e il sultano (v. appresso) e all'acquisto (1812) della Bessarabia intera da parte , ma completamente restaurato, è la chiesa principesca di S. Nicolò (1491-93) di tipo serbobizantino. Lo svolgersi di questo ...
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Termine artistico accolto dalla Crusca, che lo definisce: figura umana scolpita dalla cintura in su. Esso deriva dal latino bustium (da [com] bustum), nome del luogo dove s'inceneriva e seppelliva il cadavere. [...] antenato dei busti romani si può considerare il canopo (v.), vaso antropomorfo, usato dagli Etruschi, che talora chiaramente di appoggio, con tutti i particolari trattati naturalisticamente. Il Nicolò da Uzzano, il San Lorenzo, il Piccolo Amore di ...
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Compositore e pianista italiano, morto a Firenze il 19 febbraio 1975. La sua figura, già delineatasi vigorosamente negli anni di poco precedenti il secondo conflitto mondiale, ha assunto dal dopoguerra [...]
Composizioni. Per il teatro: Il Prigioniero (su libretto proprio da V. de L'Isle Adam e Ch. de Coster, Firenze 1950); seconda (1955), la Sonatina canonica (su capricci di Nicolò Paganini), per pianoforte (1947); Ciaccona, Intermezzo e Adagio ...
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Si chiama così la valle superiore dell'Avisio (v.), dalle sorgenti fin oltre la confluenza col torrente S. Pellegrino; il confine verso la Val di Fiemme, attraversata dal corso medio dell'Avisio, è segnato [...] Rio di Costa Lunga; a sinistra, il Contrin, il Greppa e il S. Nicolò, a cui confluisce la Valletta dei Monzoni, ricca di sieniti, residuo di un conferma questo fatto. Nella Val di Fassa non v'è alcuna traccia di stanziamenti umani anteriore al ...
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Da motivi risalenti a concezioni in parte assai antiche, da cui dipendono la rappresentazione dell'anima ψυχή, psyche) come figura alata e la personificazione dell'amore in figura di fanciullo, pure alato, [...] e del conte Pompeo Vizani; nella poesia, i poemetti di Nicolò da Correggio, di Galeotto del Carretto, di Ercole Udine, Roma 1918; S. Mele, Apuleio e l'asino d'oro, Torino 1894; V. De Maria, La favola di Amore e Psiche nella letteratura e nell'arte ...
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Comune del basso Modenese (Emilia). Il centro capoluogo è una graziosa città (28 m. s. m.), un tempo circondata da mura che sono state demolite per lasciare il posto a lunghi viali fiancheggiati da villini. [...] dagli Estensi di Modena. I Pio (v.) tennero Carpi sino al 1525, quando Carlo V ne spogliò l'ultimo e più famoso 1913, p. 8 (per gli affreschi di G. del Sega in S. Nicolò); Min. della pubbl. istruzione, Elenco degli edifizî mon., XXVI, Roma 1920; ...
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busto
s. m. [lat. bustum «crematoio, tumulo», der. di *burĕre «bruciare», part. pass. bustus; il passaggio ai sign. moderni è avvenuto attraverso quello di *«statua posta sul sepolcro»]. – 1. ant. a. Tumulo, sepolcro: chiamansi ancora, i sepolcri,...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...