Scultore, n. a Bologna il 27 nov. 1595. m. a Roma il 10 giugno 1654. Studiò disegno e pittura con Lodovico Carracci, e frequentò la bottega del modesto scultore e incisore Giulio Cesare Conventi (1577-1640). [...] dell'A. sono: l'altare maggiore nella chiesa di S. Nicola da Tolentino, la fontana nel cortile di S. Damaso al 118-126; F. Hermanin, Note su alcune opere inedite di A. A., in Belvedere, V (1924), pp. 57-60; C. Galassi-Paluzzi, Un bozzetto di A. A. per ...
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SEBENICO (in croato Šibenik; A. T., 77-78)
Antonio Renato TONIOLO
Alessandro DUDAN
Giuseppe PRAGA
Città della Dalmazia settentrionale, sul lato orientale del vallone omonimo percorso dal corso inferiore [...] S. Antonio s'erge dalle onde il forte veneziano S. Nicolò (1546), bella e, allora, formidabile opera militare, classica, , IV (1907), fasc. 1°, pp. 9-25 e fasc. 2°, pp. 161-189; V. fasc. 1 pp. 25-51 e fasc. 2°, pp. 255-95; id., Per una cronaca ...
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Con questo nome si suol designare il concilio aperto a Ferrara l'8 gennaio 1438 e che, trasferito l'anno seguente a Firenze, proclamò (6 luglio 1439) la unione fra la chiesa greca e quella latina. L'unione [...] a raccogliersi parecchi vescovi, e l'8 gennaio 1438 il cardinale Nicolò Albergati, delegato del papa, aprì solennemente il concilio, e ; il 23 marzo 1440 condannò come eretico e scismatico Felice V, ch'era stato eletto papa a Basilea. Inoltre il papa ...
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TERAMO (A.T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Arturo SOLARI
Roberto ALMAGIA
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Città dell'Abruzzo, sul versante del Mare Adriatico, dal quale dista in linea d'aria circa 30 km. [...] ben più ampio; e ciò potè realizzare il vescovo Nicolò Degli Arcioni (1317-1355) demolendo l'abside e prolungando Maria Aprutiensis ovvero l'antica cattedrale di Teramo, Roma 1828; V. Bindi, Monumenti storici ed artistici degli Abruzzi, Napoli 1889; ...
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Per svolgere tutta quella parte della liturgia cristiana che conteneva le allocuzioni e le letture (omelie, lettura dei sacri testi nella prima parte della Messa), era necessario un luogo elevato, cioè [...] Tollitur antistes praedicat inde deus
(Peristeph., hymn. XI, v. 215).
S. Isidoro di Siviglia così spiega il Ambrogio di Milano e quello della cattedrale di Pisa, decorato da Nicolò d'Apulia. Ma per questo argomento entriamo nei più vasti dominî ...
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. Con gli istituti della delegazione, dell'espromissione e dell'accollo (v. in App. I, p. 12), il vigente codice civile ha inteso dare disciplina compiuta del problema riguardante l'intervento di un nuovo [...] come specie particolari del genus più ampio rappresentato dalla novazione (v. in vol. XXIV, p. 994).
La delegazione (art (N. Coviello, A. Ascoli, F. Messineo, R. Nicolò), per le seconde esso consiste in negozî giuridici strutturalmente autonomi ma ...
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Neologismo non accolto dalla Crusca, ma passato nell'uso per significare il tutto rilievo o rilievo vero (Baldinucci). Esso si distingue dal gruppo sintario, perché le figure vi sono subordinate a un piano [...] testa femminile della base di colonna di Efeso dedicata da Creso (v. bassorilievo). Il gruppo funerario di Dermys e Kitylos, lavoro mezzo e bassorilievo nell'arte dei Pisani e massime di Nicola. In questi pannelli in profondità uguaglia le altre due ...
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TARQUINIA (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Massimo PALLOTTINO
Ignazio Carlo GAVINI
Piccola città del Lazio settentrionale (provincia di Viterbo) situata a 149 m. s. m. Sorge sopra un poggio, [...] larvata dei Vitelleschi, che culminò con la potenza del Cardinale Giovanni (v.) nella prima metà del sec. XV. In questo periodo la città d'altare firmato da Giovanni e da Guittone figli di Nicolò (1166) seguì lo schema romano a quattro colonnette ...
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PACIFISMO
Giorgio Del Vecchio
. Nel suo significato teoretico, il pacifismo è quella dottrina che intende dimostrare la possibilità e il dovere di abolire definitivamente la guerra, instaurando una [...] imperatori romani. Dante Alighieri nel trattato Monarchia (I, 1v [v]) sostenne la necessità di una "pax universalis", da ottenersi , 1910, trad. in molte lingue; ecc.).
Nel 1898 lo zar Nicolò II, con un manifesto diretto dal suo ministro M. M. Murav′ ...
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Nacque nel 1776 a Corfù da una famiglia istriana immigratavi sin dal sec. XIV. Studiò medicina a Padova e parve simpatizzare allora per le idee rivoluzionarie; ma quando, dopo Leoben e Campoformio (1797), [...] costituire dappertutto comitati di soccorso per i Greci. Nel dicembre 1825 Alessandro I morì e subito il suo successore Nicolò I prese verso la Turchia un atteggiamento risoluto e minaccioso. Erano i prodromi di quell'alleanza anglo-franco-russa che ...
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busto
s. m. [lat. bustum «crematoio, tumulo», der. di *burĕre «bruciare», part. pass. bustus; il passaggio ai sign. moderni è avvenuto attraverso quello di *«statua posta sul sepolcro»]. – 1. ant. a. Tumulo, sepolcro: chiamansi ancora, i sepolcri,...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...