Città della provincia di Catanzaro, situata all'inizio del margine settentrionale della tozza penisola che tra il Neto e il Tacina si spinge nel Mare Ionio (v. marchesato). Il nome corrisponde, nella forma [...] gli stalli corali. Il valente scultore del coro di Montecassino, Nicola Furno (sec. XVIII), scolpì statue lignee per la chiesa . Alfonso, Ferdinando I d'Aragona e più tardi Carlo V, per premiarla della sua fedeltà, le concessero amplissimi privilegi. ...
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. Famiglia principesca italiana che tenne la sovranità dei ducati di Ferrara, Modena e Reggio, della contea di Rovigo e di altre terre, e si estinse nel ramo legittimo maschile con Alfonso II nel 1597, [...] è tenuto da fratelli associati e nessuna figura di signore emerge. Diversa invece è la personalità di Nicolò III (1393-1441), figlio naturale di Alberto V (morto nel 1393), salito al trono a nove anni sotto la protezione di Venezia. Alla morte di ...
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Città delle Marche, in provincia di Ascoli, sede arcivescovile; è sita al centro di un vasto territorio di colli coronati di paesi e degradanti all'Adriatico, tra Chienti e Aso - la "Fermana" -, cui impresse [...] signori de' podestà e rettori di Fermo dal sec. VIII all'anno 1550, ecc., Fermo 1855; V. Curi, Guida storica ed artistica della città di Fermo, Fermo 1864; Antonio di Nicolò, Cronaca della città di Fermo, a cura di G. De Minicis, Firenze 1870; G. De ...
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Famiglia di maestri vetrarî muranesi. Nella storia dell'arte vetraria veneziana la famiglia muranese dei Barovier occupa uno dei posti più eminenti, tanto da oscurare la rinomanza delle altre numerose [...] sua bottega a uno dei figli, a Marino: ma nel 1460 (m. v.) tra il 18 e il 24 febbraio risulta avvenuta la morte del maestro a cui conviene aggiungere un sesto figlio, finora non ricordato, Nicolò che viene menzionato in alcuni atti del 1479.
Il figlio ...
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NICOLA Pisano
Pietro Toesca
Scultore. Nacque forse intorno al 1220, morì tra il 1278 e il 1287. Nelle epigrafi delle sue opere amò dirsi pisano, ma in alcuni documenti è chiamato "N. Pietri de Apulia" [...] prima età, il figlio del maestro, Giovanni Pisano (v.): ed è ovvio supporre che spesso il maestro abbia italiana, I, Torino 1927, pp. 863-881; G. Swarzenski, Nicolo P., Francoforte 1926. Per documenti: F. von Rumohr, Italienische Forschungen, ...
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Città della provincia di Bolzano. dal quale centro è distante 39 km., è caratteristica come centro agricolo meridionale alto-atesino, situata nel mezzo di un ampio bacino soleggiato, alla confluenza della [...] questo periodo fu il sinodo del 1080 che depose Gregorio VII (v.) ed elesse l'antipapa Clemente III. Solo in seguito alla Poppone cinse la tiara pontificia col nome di Damaso II. Di Nicolò di Cusa, cardinale a metà del Quattrocento, è nota la funesta ...
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Il nome è derivato da karm (kerem), "vigna, frutteto" con la desinenza vezzeggiativa (e)l; e significa "giardino".
Dal Libano che si protende a sud verso il mare di Tiberiade fino ai monti Gelboe, un ramo [...] Nahr el-Muqaṭṭaa‛, ricordato nell'epico cantico di Debora (Iud., IV, 7; V, 21); al nord il golfo di S. Giovanni d'Acri o Tolemaide; al necessità era energicamente affermata nel libro inedito di Nicolò Gallico, Sagitta ignea e a cui tendono ...
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Città dell'estuario veneto, situata su un'isola prossima al margine meridionale della laguna e al cordone litorale che separa quest'ultima dall'Adriatico. L'isola è divisa da tre canali che l'attraversano, [...] Andrea con un tabernacolo della scuola dei Lombardo; quella di S. Nicolò che risale al sec. XIV; l'altra della SS. Trinità riedificata IX; salvò poi Venezia nello scorcio del sec. XIV (v. appresso). E a Venezia diede il concorso d'inestimabili ...
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. Tipico esempio di famiglia feudale che, assorbita dal comune col quale è stata a lungo in lotta, penetra nella sua vita e vi esercita un'azione preponderante, i F. sono il ramo più importante della numerosa [...] nel 1243 fu assunto al pontificato col nome di Innocenzo IV (v.). In realtà i F. erano congiunti per interessi e parentele con il predominio di queste potenze l'autorità perduta. I tentativi di Nicola e Carlo F. e di altri nobili con Amedeo VI e ...
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FRIBURGO (Fribourg, Freiburg; A. T., 20-21)
Adriano Augusto MICHIELI
Fritz GYSIN
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Città della Svizzera occidentale, capoluogo del cantone omonimo, posta sull'altipiano che divide le Alpi friburghesi [...] . XV) e l'alta torre della cattedrale gotica di S. Nicolò. Iniziata nel 1283, fu costruita in diverse riprese. L'influsso francese nel 1845-46 s'univa al Sonderbund dei cantoni cattolici (v. svizzera: Storia); e il contrasto con il Gran consiglio ...
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busto
s. m. [lat. bustum «crematoio, tumulo», der. di *burĕre «bruciare», part. pass. bustus; il passaggio ai sign. moderni è avvenuto attraverso quello di *«statua posta sul sepolcro»]. – 1. ant. a. Tumulo, sepolcro: chiamansi ancora, i sepolcri,...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...